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15 agosto 1998

A Roma, i Radicali danno il via ad una raccolta di firme per appoggiare il progetto americano di incriminare Slobodan Milosevic avanti al Tribunale penale internazionale. Ai banchetti non mancano di criticare l’operazione Stet- Telekom Serbia e la politica aperturista di Lamberto Dini (vedi note 16 dicembre 1997 e febbraio 1998). Stati Uniti- Italia

17 agosto 1998

A Washington, mentre il presidente Bill Clinton testimonia alla Casa Bianca, dinanzi alle telecamere, sul caso Lewinsky, il direttore della Cia George Tenet informa il Gruppo ristretto sugli obiettivi per un attacco con missili da crociera contro "le infrastrutture di Bin Laden in Afghanistan e in Sudan". Stati Uniti. Fronte arabo islamico

18 agosto 1998

A Teheran (Iran), la Guida suprema Ali Khamenei accusa il Pakistan e gli Stati uniti di usare il governo talebano afghano nell’ambito della loro politica anti- iraniana. A Kabul, il mullah Omar annuncia che darà ospitalità a Osama bin Laden. Fronte arabo islamico- Iran. Fronte arabo islamico- Afghanistan

18 agosto 1998

A Firenze, il Tribunale di sorveglianza converte il differimento della pena in arresti domiciliari per Ovidio Bompressi, afflitto da anoressia.

18 agosto 1998

Entra in vigore il codice deontologico dei giornalisti sulla privacy, 13 articoli nati dal lavoro dei giornalisti e del Garante per la privacy in cui si cerca di conciliare diritto di cronaca e tutela della riservatezza; permangono peraltro incertezze ed ambiguità della nuova normativa.

19 agosto 1998

A Milano, il procuratore della repubblica Francesco Saverio Borrelli, in un’intervista rilasciata a "La Repubblica", annuncia l’intenzione di presentare al Csm la sua candidatura alla guida della Procura generale.

20 agosto 1998

Come ritorsione agli attentati del 7 agosto, attribuiti ad Osama bin Laden, gli Usa bombardano con 75 missili da crociera Tomahawk Zawhar Kili, presunta roccaforte afghana di Osama presso Jalalabad, causando alcune decine di morti, e con 13 missili un impianto di medicinali, al Shifa, a Khartoum (Sudan), nel quale la Cia aveva indicato una compartecipazione dello sceicco saudita: quest’ultima azione viene giustificata con la falsa informazione che lo stabilimento producesse armi chimiche. Il presidente Bill Clinton ha ordinato pubblicamente il sequestro dei beni finanziari del gruppo di bin Laden oltre che, segretamente, alla Cia l’uccisione od il sequestro di Osama, ovunque si trovi, nonché dell’egiziano Ayman al Zawahiri e di altri componenti del Fronte internazionale islamico: ordini contenuti in un ‘Memorandum of notification’ (Mon) classificato segretissimo. Il consigliere per la sicurezza nazionale Sandy Berger ordina al Pentagono l’invio di unità della marina e di due sottomarini armati di missili nel Mar Arabico, davanti alle coste del Pakistan. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

20 agosto 1998

Riferendosi all’embargo imposto all’Iraq, l’ambasciatore americano Richardson annuncia: "Le sanzioni potrebbero restare in vigore per sempre". Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

20-22 agosto 1998

A Lagonegro (Potenza), la Procura della repubblica, nell’ambito di un’inchiesta sull’usura, ordina l’arresto di un direttore di agenzia del Banco di Napoli e di Mario Lucio Giordano, fratello dell’arcivescovo di Napoli Michele Giordano. Inoltre invia una comunicazione giudiziaria allo stesso cardinale, sulla base di assegni da lui girati al fratello ed altri assegni della Curia e dello Ior girati ai figli di quest’ultimo, per concorso in associazione a delinquere finalizzata all’usura. Il 22, la Guardia di finanza si presenta negli uffici della Curia per acquisire i documenti contabili relativi al caso. Vaticano

21 agosto 1998

Esprimono pieno appoggio ai bombardamenti americani del giorno precedente il premier inglese Tony Blair e il cancelliere tedesco Helmut Kohl, mentre il presidente russo Boris Eltsin condanna l’azione ritorsiva. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

21 agosto 1998

In conseguenza della ‘crisi di fiducia’ fra il governo di Kabul e quello americano, la statunitense Unocal annuncia la sospensione dell’attività per la realizzazione del gasdotto, fino a quando l’Afghanistan "conseguirà la stabilità necessaria a ottenere finanziamenti al progetto del gasdotto". Fronte arabo islamico- Afghanistan

22 agosto 1998

Il mondo islamico è in subbuglio dopo gli attacchi aerei degli Stati uniti. Osama bin Laden lancia un duro proclama che, tramite il leader egiziano Ayman al Zawahiri, perviene al quotidiano pakistano " The News". Vi si legge tra l’altro: "Dite agli americani che bombardamenti, minacce e aggressioni non ci fanno paura. Noi abbiamo sopportato e siamo sopravvissuti alle bombe sovietiche per dieci anni in Afghanistan, e siamo pronti ad altri sacrifici.". Analogo messaggio era stato mandato al giornale arabo in lingua inglese, pubblicato a Londra, al Quds al Arabi. Un gruppo integralista egiziano, la Jamaa Islamija, in un comunicato intitolato "Il vostro crimine non resterà impunito" afferma: "…I popoli musulmani devono esprimere il loro furore e sostenere i popoli del Sudan e dell’Afghanistan", ed esorta "i movimenti integralisti, soprattutto quelli impegnati nella guerra santa musulmana, a contrastare l’arroganza americana e a trattare con gli Stati uniti utilizzando la sola lingua che essi capiscono. ..L’attacco americano è stato compiuto in nome del diritto internazionale, nella più importante operazione terroristica pubblica fatta da uno stato che dispone di tutte le armi di annientamento.". Anche il gruppo integralista islamico Harkat ul Mujiahideen, attivo nello stato indiano del Kashmir, ha rilasciato un comunicato in cui si dice "…ora gli americani e gli ebrei dovrebbero prepararsi alla loro prossima distruzione". Fronte arabo islamico

22 agosto 1998

Muore a Kabul Carmine Calò, ufficiale italiano della missione Onu, ferito il giorno prima, per rappresaglia all’attacco americano. Fronte arabo islamico- Afghanistan

23 agosto 1998

A Napoli, il cardinale Michele Giordano dichiara ai giornalisti: "Dimettermi? Non ci penso proprio, almeno finché il Santo Padre vorrà". Vaticano

24 agosto 1998

Gli Stati uniti si oppongono alla commissione d’inchiesta, voluta dal presidente del Sudan Omar al Bashir e dai 22 paesi della Lega Araba, per verificare se davvero la fabbrica al Shifa, distrutta dai bombardamenti americani, potesse produrre gas nervino, o, come sostengono i sudanesi, solo innocui medicamenti. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

24 agosto 1998

Amnesty International, rispetto alle persone che fuggono da situazioni di guerra, come il Kossovo, chiede all’Italia che sia data massima protezione a coloro che sollecitano l’asilo politico e che siano concessi ai profughi l’ingresso e il soggiorno nel nostro paese.

24 agosto 1998

Il portavoce del Vaticano, Joaquin Navarro Walls, protesta per i modi con cui è stato trattato monsignor Giordano, vescovo di Napoli. A sua volta il segretario di Stato, cardinale Sodano, chiede allo Stato in via ufficiale una speciale normativa per impedire perquisizioni ed intercettazioni a carico dei vescovi. Vaticano

24 agosto 1998

Un altro pacco- bomba perviene a Remo Urani, direttore sanitario del carcere Le Vallette di Torino, l’uomo che fece le visite mediche a Edoardo Massari e a Soledad Rosas, i due ragazzi suicidatisi dopo essere stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati all’alta velocità in Val di Susa. Violenza politica

25 agosto 1998

Il quotidiano parigino "France Soir" pubblica un’intervista ad Osama bin Laden, effettuata nel 1995 a Khartoum (Sudan) e mai pubblicata prima, in cui Osama afferma di aver collaborato per diversi anni con gli americani: "Per combattere contro i sovietici in Afghanistan mi installai in una regione di confine con il Pakistan e lì costruii i primi campi di addestramento con volontari sauditi, arabi e musulmani addestrati da ufficiali pakistani e americani. Le armi erano fornite dagli americani, i soldi dai sauditi…Combattei il pericolo comunista senza mai dimenticare il pericolo occidentale: l’urgenza di quel momento era il comunismo, ma l’obbiettivo seguente era l’America". Fronte arabo islamico

25 agosto 1998

L’ambasciatore italiano presso il Vaticano, Alberto Leoncini Bartoli, è convocato dalla segreteria di Stato del Vaticano, nella persona di mons. Jean Louis Tauran, nell’ambito dell’inchiesta sul cardinale Giordano, per ricevere una formale protesta sui metodi impiegati dalla Procura di Lagonegro. A sua volta il segretario personale di Giovanni Paolo II, mons. Stanislaw Dziwisz, fa sapere alla stampa che "il Papa è turbato e soffre per questa drammatica vicenda…Nemmeno durante le persecuzioni dei regimi comunisti dell’est dei decenni passati si sentivano accuse così terribili nei confronti di prelati, vescovi e cardinali non graditi ai governanti". Vaticano

27 agosto 1998

Il settimanale "Liberal" pubblica un servizio in cui si rileva che in Italia nel corso del ’96 sono state effettuate 44000 intercettazioni telefoniche, disposte dalla magistratura.

27 agosto 1998

"L’Espresso" pubblica un’intervista ad Elio Veltri, che riassume così la vicenda della commissione parlamentare contro la corruzione: "La prima volta che se ne discusse in aula, alla Camera, eravamo in 14. Le misure per combattere la corruzione non erano proprio in cima ai pensieri dei parlamentari almeno finché non rischiò di esserne approvata qualcuna. Allora, al momento del voto, Montecitorio si riempì. E cominciò il fuoco di sbarramento. ‘Escrementi di stalinismo! Roba da Stasi, da socialismo reale’ sparecchiò Filippo Mancuso. Era il segnale convenuto: il gruppo di Forza Italia gli andò dietro come un sol uomo. ‘Giustizialisti ‘, ‘Comunisti ‘, ‘Menti malate ‘, ‘Giacobini’. Piccolo particolare: quelle proposte di legge portavano la firma di tutti i partiti, berlusconiani inclusi. Capimmo subito che fine avrebbe fatto l’iniziativa". Centrosinistra. Centrodestra

28 agosto 1998

L’Acnur, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, indirizza un richiamo al governo italiano, affinché non rifiuti di dare accoglienza ai profughi kossovari e cessi la pratica di rinviarli in Kossovo. Centrosinistra. Immigrazione

28 agosto 1998

Il consiglio di amministrazione delle Assicurazioni generali approva l’indennizzo da 100 milioni di dollari ai familiari delle vittime dell’olocausto, in seguito all’accordo sottoscritto a New York.

29 agosto 1998

A Brescia, si svolge un’assemblea di centri sociali ed associazioni per organizzare una manifestazione nazionale davanti allo stabilimento della Bernardelli a Gardone Val Trompia, di recente acquistata dall’industria turca Fabbriche d’armi Sarsilmaz. La Bernardelli è specializzata nella produzione di armamenti antisommossa. Anche la Rinaldo Piaggio, azienda aeronautica ligure, è stata acquistata da un compratore turco. Movimenti contestativi

agosto 1998

A Firenze, in una caserma dell’esercito, un soldato è percosso da militari più anziani che gli spappolano la milza.

1 settembre 1998

A Torino, il gip Paola De Maria dispone l’archiviazione dell’accusa di falso in bilancio nei confronti del comitato esecutivo della Fiat, richiesta dalla Procura il 3 giugno. Il gip afferma essere stato "storicamente provato che Giovanni Agnelli avesse mentito agli azionisti" nel negare le tangenti pagate dalla Fiat, ma non è stata raggiunta la prova che le conoscesse, anche se sul suo conto e su quello degli altri rimane un "ragionevole dubbio". Tangentopoli. Piani occulti

2 settembre 1998

I due piloti americani del Prowler che il 3 febbraio scorso abbattè il cavo della funivia sul Cermis avrebbero manipolato il nastro di una videocamera portata a bordo del velivolo. E’ questa l’accusa rivolta dal capitano Chandler Seagraves, in quell’occasione seduto dietro il velivolo. Stati Uniti- Italia

3 settembre 1998

Si approfondisce il contrasto all’interno di Rifondazione comunista, tra la parte che sostiene Fausto Bertinotti e quella che sostiene Armando Cossutta. E’ fissato per i primi mesi del ’99 un congresso chiarificatore. Sinistra- formazioni minori

3 settembre 1998

Intervistato da Stefano Jesurum e Luca Telese per il settimanale "Sette", Francesco Cossiga afferma fra l’altro: "Io l’ho sempre detto che per Moro avrei pagato. Persino il Partito comunista, campione del fronte dell’intransigenza, mi fece sapere che se si poteva, pagassimo pure", facendo il nome di Ugo Pecchioli. Affare Moro

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