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1 gennaio 1998

Continuano gli sbarchi di migranti sulle coste pugliesi: oltre trecento persone, di cui 230 di nazionalità curda, sbarcano a Capo d’Otranto su un’imbarcazione lasciata andare alla deriva da scafisti che li hanno anche derubati, secondo il loro racconto. Immigrazione

2 gennaio 1998

Entra in vigore la legge per la tutela della privacy.

2 gennaio 1998

Il quotidiano "La Repubblica" espone una lunga lettera di Antonio Di Pietro che, riferendosi al messaggio presidenziale di fine anno, chiede perché Scalfaro lanci l’allarme solo adesso e "cosa ha fatto contro quel magistrato o quel suo collaboratore ‘rozzo’ che ha fatto tintinnar le manette per costringere con la ‘tortura’ alla confessione un povero innocente? Ha trasmesso le sue informazioni alle autorità competenti e ha segnalato il caso al Csm, di cui peraltro è presidente?". Domanda perché il presidente "non ha detto e non dice nulla per tutelare il buon nome di tutti quei magistrati che ogni giorno vengono offesi, calunniati, diffamati solo per fare o aver fatto il proprio dovere?". Infine: "Lei, quando è stato preso di mira per la storia dei soldi del Sisde, è addirittura intervenuto a reti unificate per sostenere le sue ragioni. Io, che so di non aver mai voluto far condannare un innocente, che non ho mai fatto tintinnare le manette davanti a nessuno,…perché ora a causa delle Sue non chiare parole, devo continuare a subire ogni sorta di insulti?" Tangentopoli . Processi al potere

2 gennaio 1998

Il quotidiano "Il Manifesto" pubblica un’intervista all’ex comandante dei parà croati, Milan Levar, recentemente ascoltato anche dai giudici del Tpi, che lasciò l’esercito nel luglio 1992 perché "nauseato" dalle stragi perpetrate dalle forze paramilitari facenti capo a Franjo Tudjman. Nella zona di Gospic, racconta, "accadde che quasi tutti i serbi fuggirono dalla città. I pochi rimasti, lo si è capito dopo, sbagliarono a non fuggire: furono trucidati. Furono uccisi centinaia di civili serbi ma anche alcuni croati che si opponevano al terrorismo, che non volevano partecipare a quell’orgia di sangue…"

3 gennaio 1998

Giovanni Paolo II visita le zone terremotate dell’Umbria concludendo la visita ad Assisi, dove trova ad attenderlo il presidente del Consiglio Romano Prodi. Vaticano. Centrosinistra

3 gennaio 1998

Esponenti di destra e sinistra continuano la diatriba originata dal discorso presidenziale di fine anno. Quasi compatti i primi nell’apprezzamento, fra i secondi il comunista Giuliano Pisapia afferma che Antonio Di Pietro "si rivolge a Scalfaro con gli stessi toni perentori che utilizzava con gli inquisiti"; per Mauro Paissan (Verdi) egli "rifiuta il giudizio dell’opinione pubblica sui magistrati. Forse vuole passare dalle manette ai polsi degli arrestati ai lucchetti alla bocca degli interlocutori". L’ex magistrato ha però ancora diversi estimatori nella sinistra, soprattutto nel Pds, che fanno pervenire messaggi e fax alle sedi dei ‘comitati per Di Pietro’ e al quotidiano "La Repubblica". "Se il Pds baratta giustizia- Bicamerale –avverte uno fra essi- il mio voto e quello di tantissimi altri mancherà a D’Alema". Centrosinistra. Tangentopoli . Processi al potere

3 gennaio 1998

L’ex sindaco di Milano, Marco Formentini, dichiara che solleverà al Parlamento europeo il problema dei pestaggi praticati dalle forze dell’ordine, riemerso di recente a Milano e mesi fa a Venezia, dove uno dei partecipanti all’occupazione del campanile fu ricoverato in ospedale in gravi condizioni. "C’è un clima preoccupante – afferma- il questore e il ministro degli Interni non possono continuare a fare le mammole, visto che sono i primi responsabili del comportamento dei loro uomini". Leghismo. Sevizie di Stato

6 gennaio 1998

In Israele, giunge in visita l’inviato speciale della Casa Bianca, l’ebreo americano Dennis Ross. Il primo ministro Benjamin Netanyahu gli chiede di prodigarsi per lo scioglimento di Hamas e si oppone al congelamento degli insediamenti colonici nei Territori occupati. Viceversa una ‘mappa’ elaborata, non casualmente a ridosso della visita, dal ministro Ariel Sharon ne prevede l’espansione "per ragioni strategiche" fino a coprire l’85% della Cisgiordania. Fronte arabo islamico- M.O.

6 gennaio 1998

A Roma, Francesco Rutelli critica la proposta emersa nella Bicamerale sulla riforma dello Stato perché attribuirebbe "poteri troppo deboli al presidente" mentre occorre a suo avviso ispirarsi al modello israeliano. Walter Veltroni difende la critica di Rutelli affermando che "il premierato fa parte del programma dei democratici di sinistra". Centrosinistra

6 gennaio 1998

Un’autopsia fatta eseguire dal sostituto procuratore di Cremona, Francesco Messina, sconfessa il referto medico stilato dal pronto soccorso dell’ospedale cittadino che dichiarava la morte del militare di leva Antonio Lazzari dovuta ad un mix di alcol e stupefacenti. Secondo l’autopsia la morte è invece avvenuta per lesioni interne. Il giovane prestava il servizio militare presso la base aeronautica di Ghedi (Brescia).

7 gennaio 1998

Amnesty International rivolge un appello alla Corte suprema israeliana, che sta per pronunciarsi sul ricorso di un prigioniero palestinese, perché sancisca l’illegalità delle torture, abitualmente praticate negli interrogatori di palestinesi. Fronte arabo islamico- M.O.

7 gennaio 1998

A Roma, l’esponente del Ppi Ortensio Zecchino, presidente della commissione giustizia del Senato, propone di depenalizzare il finanziamento illecito dei partiti. Centrosinistra- formazioni centriste

7 gennaio 1998

Sul quotidiano "La Repubblica", nell’articolo "Tre versioni in 17 mesi su quella parcella miliardaria", Liana Milella espone le versioni fornite dalla difesa di Cesare Previti in ordine ad un versamento di 18 milioni di franchi affluiti su un conto svizzero, contestato dalla Procura di Milano con l’ipotesi di corruzione, perché effettuato dopo la sentenza della Corte suprema che chiudeva la controversia dando ragione a Rovelli, nel 1994. Una prima versione, basata su asserita attività professionale per conto di Nino Rovelli, sarebbe stata smentita dagli eredi Rovelli e rimasta indeterminata per mancata indicazione dei beneficiari. I pm del pool milanese "hanno appurato- scrive la Milella - che il 18 aprile 1994 Previti ha emesso fra gli altri un bonifico di circa 6 miliardi a favore del conto Codava Anstalt. La società Codava era stata costituita quello stesso anno per conto e nell’interesse di Attilio Pacifico dal fiduciario e prestanome Ettore Abeltino. I pm si chiedono come mai Rovelli, quattro anni prima, abbia potuto chiedere a Previti un versamento a favore di una società in quel momento inesistente". Una seconda versione, avanzata dai legali di Previti finora soltanto nel procedimento svizzero e non in Italia, è basata invece su un finanziamento politico a Forza Italia: "Uno deve essere stato il ragionamento della difesa del deputato –scrive la giornalista- In Svizzera, a differenza che in Italia, il finanziamento illecito ai partiti non è reato. Pertanto qualsiasi rogatoria italiana che abbia per oggetto questa ipotesi criminosa non verrebbe accolta…/Questa versione/ appare comunque la più fantasiosa: com’è possibile che, già nel 1990, Nino Rovelli sapesse della nascita del nuovo partito?" Processi al potere. Centrodestra- F.I.

8 gennaio 1998

A New York, è condannato all’ergastolo Yussef Ramal in relazione all’attentato contro le Torri gemelle del 26 febbraio 1993. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

8 gennaio 1998

A Roma, si svolge un vertice dei capi delle polizie di Germania, Olanda, Belgio, Francia, Austria, Turchia e Italia, per far fronte all’immigrazione curda, accresciuta dalla decisione dell’Upk di Jalal Talabani e del Pdk di Massud Barzani di estromettere il Pkk di Abdullah Ocalan dal nord Iraq. Fronte arabo islamico- Iraq

8 gennaio 1998

A Roma, dinanzi alla Giunta per le autorizzazioni a procedere, dove si discute la richiesta del suo arresto inoltrata dalla Procura di Milano, Cesare Previti contrattacca accusando i giudici milanesi: "…Mi perseguitano perché sono stato il primo a chiedere la separazione delle carriere, perché dicono che dietro la prima bozza Boato ci sono io". Previti accusa anche i servizi di sicurezza che, a suo avviso, "finanziarono la teste Omega". Processi al potere. Centrodestra- F.I.

8 gennaio 1998

A Roma, la terza sezione penale della Corte di cassazione stabilisce che non è reato chiedere accertamenti da parte delle aziende sullo stato di gravidanza o sull’uso di droghe alle aspiranti lavoratrici e lavoratori.

8 gennaio 1998

Sono uccisi in un agguato mafioso due stretti parenti di Balduccio di Maggio (vedi nota 14 ottobre 1997) che, secondo il suo legale, ora teme per la sua vita.

9 gennaio 1998

A Roma, è recapitata all’ex capo dei gip, Renato Squillante, l’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal gip milanese Rossato, nell’ambito del filone dell’inchiesta Imi-Sir. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

9 gennaio 1998

A Roma, alla Giunta per le autorizzazioni è inoltrata dalla Procura di Milano la richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, accusato di aver costituito, attraverso la Fininvest, fondi neri per corrompere Renato Squillante. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

10 gennaio 1998

A Roma, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il procuratore generale Ferdinando Zucconi Galli Fonseca esprime perplessità sulla legislazione meramente repressiva del consumo di droghe ed invita ad ispirarsi ad altre normative.

10 gennaio 1998

A Milano si svolge una manifestazione e circola un appello, firmato da esponenti ed intellettuali, per chiedere al governo di opporsi alla ratifica del trattato commerciale Ue- Messico, o almeno di vincolarlo al rispetto degli accordi firmati con l’Ezln zapatista, del tutto disattesi. Solo nei giorni di Natale le forze paragovernative hanno ucciso nel Chiapas 45 civili.

11 gennaio 1998

Alla vigilia del voto alla Camera sulla richiesta di arresto nei confronti di Cesare Previti, "Avanti!" pubblica un dossier che suffraga la tesi del deputato forzista secondo cui la sua principale accusatrice, la teste Stefania Ariosto, è al soldo dei servizi da oltre 10 anni. Per falsi contenuti nel dossier sarà indagato un agente del Sios Marina, Angelo Demarcus, che li ha forniti; nella perquisizione della sua abitazione, sequestrando l’originale del dossier, gli inquirenti troveranno l’indirizzo di Previti, reale fornitore, secondo il Demarcus, di parte dei documenti. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

12 gennaio 1998

A Roma, la Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera nega la richiesta di arresto, avanzata dalla Procura di Milano nei confronti di Cesare Previti, con 10 voti contrari, 8 a favore e 2 astenuti. Determinanti sono stati, oltre agli esponenti del Polo, i voti dei Popolari, della Lega, del socialista Ceremigna e del socialdemocratico Schietroma. Previti è accusato di corruzione, in relazione alla controversia Imi- Sir ed altro, in concorso con l’avvocato Attilio Pacifico, il giudice Renato Squillante, Filippo Verde, l’ex ufficiale della Gdf Giovanni Acampora, Felice Rovelli e sua madre, Primarosa Battistella, Silvio Berlusconi. Una delle contestazioni si riferisce al conto svizzero di 18 milioni di franchi ricevuti nel 1994 (cfr. nota 7 gennaio 1998). Il relatore Carmelo Carrara (Cdu) ha affermato: "…/se/ il puparo è Berlusconi, questo almeno risulta dalle carte, allora il pool avrebbe dovuto chiederci il suo, di arresto" concludendo che non si può parlare di complotto ma di "intento persecutorio sì, senza dubbio". Processi al potere. Centrodestra- F.I.

12 gennaio 1998

L’avvocato inglese David Mills depone a favore di Silvio Berlusconi nel processo All Iberian. Processi al potere. Centrodestra- F.I. P.S.I.

12 gennaio 1998

A Roma, è arrestato su ordine del sostituto procuratore Franco Ionta il somalo Omar Hashi Hassan, venuto in Italia per testimoniare dinanzi alla commissione Gallo sulle torture inflitte a cittadini somali dai militari italiani. E’ accusato di concorso nell’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin. Sevizie di Stato. Violenza politica- caduti

12 gennaio 1998

A Milano, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il procuratore generale Umberto Loi denuncia che "quando i processi incidono su interessi forti, i soggetti a vario titolo interessati presentano denunzie ed esposti volti a coinvolgere personalmente il magistrato in indagini parallele". Processi al potere

12 gennaio 1998

Gian Maria Rossignolo è nominato presidente di Telecom Italia.

13 gennaio 1998

A Roma, in piazza San Pietro, si dà fuoco per protesta contro la politica del Vaticano nei confronti degli omosessuali, Alfredo Ormando. Muore per le ustioni riportate.

13 gennaio 1998

Scioperano i lavoratori del gruppo Riva protestando che, alla scadenza del vincolo occupazionale richiesto dall’Iri al momento della privatizzazione, il gruppo ha annunciato 1000 esuberi. Movimento operaio

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