14 gennaio 1994 |
A Roma, Laura Braghetti, ex brigatista rossa, dichiara al sostituto procuratore della repubblica Marini che Aldo Moro scriveva molto, e aggiunge: "Voglio precisare che tali documenti uscivano da via Montalcini solo nelle mani del componente del comitato esecutivo", cioè Mario Moretti. Affare Moro |
14 gennaio 1994 |
Il settimanale "Panorama" pubblica stralci delle intercettazioni telefoniche in possesso del funzionario del Sisde Maurizio Broccoletti, effettuate quando nel servizio si decise la consegna della lista dei confidenti e collaboratori. La Procura di Roma ne ordina il sequestro. Processi al potere. Piani occulti. Controllo politico di Stato e informative |
14 gennaio 1994 |
Si rompono le trattative fra sindacati e Fiat che ha deciso la messa in cassa integrazione di 6.300 dipendenti. La giunta comunale ha invitato l’azienda "a riconoscere le proprie responsabilità", mentre iniziano le agitazioni, con uno sciopero nazionale il 18; all’Alfa Romeo di Arese, lo sciopero è indetto dal Cobas. Movimento operaio- sindacati |
15 gennaio 1994 |
A Milano, nel corso del processo a Sergio Cusani, Mauro Giallombardo afferma: "…Balzamo /ex segretario amministrativo del Psi- Ndr/ mi diceva che la Fiat da sempre dava contributi al partito". Tangentopoli. P.S.I. |
15 gennaio 1994 |
A Roma, Ottaviano Del Turco presenta il nuovo simbolo del Partito socialista italiano: una rosa rossa. P.S.I. |
16 gennaio 1994 |
A Roma, il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro scioglie le Camere ed indice elezioni anticipate per il 27 marzo. La comunità ebraica protesta essere il giorno della Pasqua ebraica ottenendo un decreto governativo che prolunga le votazioni al 28 marzo. D.C. P.S.I. |
17 gennaio 1994 |
A Roma, nel corso del processo ad alcuni esponenti della loggia P2, il presidente della Corte d’assise, riferendosi al suicidio del colonnello della Guardia di finanza Rossi, afferma:" Una delle ragioni per le quali il povero colonnello Rossi si è sparato, perché così risulta agli atti, non è una violenza giudiziaria, è perché il colonnello Rossi, chiamato a deporre a Milano davanti al magistrato, depose cosa non conforme al vero, e questo fatto lo angosciò molto, come lo angosciava il fatto che, avendo adottato da poco un bambino temeva che il comportamento come ufficiale gli avesse portato come conseguenza la revoca dell’adozione". Nel corso dell’udienza testimoniano Bettino Craxi e Claudio Martelli. Craxi afferma di aver conosciuto Gelli "all’inizio del 1980…Allora c’era un clima di collaborazione fra massoneria e mondo politico". Circa il conto Protezione, Craxi lo descrive come "un modo suggerito da Calvi per rientrare di un’esposizione che il Psi aveva nei suoi confronti" ma i dettagli – aggiunge- chiedeteli al Pci "per sapere come rientrò del suo debito di 27 miliardi". Anche Martelli dichiara di aver incontrato Licio Gelli "per la prima volta nella primavera del 1980…Lui mi spiegò che la P2 era la crema della massoneria, e che la massoneria è cuore, cervello e portafogli". Strutture clandestine e semiclandestine. P.S.I. Affare Calvi |
17 gennaio 1994 |
A Roma, al sostituto procuratore della repubblica Marini, l’ex brigatista rosso Valerio Morucci, in risposta a Mario Moretti, che aveva parlato con Rossana Rossanda e Carla Mosca di una sua base nel ghetto di Roma, con riferimento al biglietto rinvenuto in via Gradoli ("Immobiliare Savellia, in via Monte Savello – marchesi Liva, mercoledì 22 ore 21,15"), afferma: "Escludo tassativamente che le Br abbiano avuto una base operativa nella zona". Affare Moro |
18 gennaio 1994 |
A Roma, è ufficialmente dichiarata disciolta la Democrazia cristiana. Nella stessa giornata, sono fondati il Partito popolare, diretto da Mino Martinazzoli, e il Centro democratico cristiano guidato da Pier Ferdinando Casini, Clemente Mastella e Ombretta Fumagalli Carulli. D.C. Formazioni centriste |
19 gennaio 1994 |
A Roma, il presidente dell’Enel Franco Viezzoli è tratto in arresto e 11 dirigenti dell’ente sono inquisiti per le tangenti relative agli appalti del porto di Gioia Tauro, nell’ambito dell’inchiesta condotta dai magistrati di Palmi risalente alle dichiarazioni rese da Panzavolta nel gennaio 1993. Tangentopoli |
21 gennaio 1994 |
Il presidente del Consiglio dimissionario, Carlo Azeglio Ciampi, respinge le dimissioni del ministro Nicola Mancino, offerte in relazione alla vicenda dei fondi neri del Sisde; affermando che la iscrizione del registro degli indagati del ministro è un atto dovuto da parte dei magistrati e non significa per sé atto di accusa. Processi al potere. Piani occulti. D.C. |
21 gennaio 1994 |
Al valico di Ponte Chiasso, la Guardia di finanza ferma Ugo Montevecchi nella cui vettura rinviene documenti della Fiat riferiti a prelievi effettuati dal ‘conto Sacisa’ di Lugano fra il 1989 e il 1993. Tangentopoli |
21 gennaio 1994 |
In relazione all’accusa di percezione di tangenti pagate dalla italiana Agusta, per vendere elicotteri, si dimettono tre esponenti socialisti del governo belga. Tangentopoli |
22 gennaio 1994 |
A Milano, Ugo Montevecchi rivela al sostituto procuratore Antonio Di Pietro che gli appunti sequestrati il giorno precedente (vedi nota) si riferiscono a tangenti versate dalla Fiat e non ancora confessate: fra esse, dazioni a Bettino Craxi e Vincenzo Balzamo per il Psi, trattate da Mosconi. Tangentopoli |
22 gennaio 1994 |
Commentando su "La Repubblica" la decisione di Ciampi di respingere le dimissioni del ministro Mancino, nell’articolo "Quelle ombre sul Quirinale", Antonio Polito osserva che la decisione del presidente del Consiglio, formalmente, è ineccepibile e garantista e tuttavia "c’è una scelta politica, nel suo comportamento, che non sfugge a nessuno. Ciampi avrebbe potuto accettare le dimissioni di Mancino: avrebbe così scisso l’inchiesta sul Sisde dall’attività del governo…Avrebbe potuto assumere l’interim del ministero e lasciare Mancino –e di conseguenza Parisi- alle indagini della Procura. Avrebbe potuto, e forse avrebbe dovuto…Ma, accettando le dimissioni di Mancino, Ciampi avrebbe mandato un segnale molto chiaro e molto imbarazzante a un altro protagonista politico di questa vicenda: al Presidente della repubblica…avrebbe implicitamente detto che ce n’era abbastanza anche per le dimissioni del capo dello Stato". Processi al potere. Piani occulti. D.C. |
22 gennaio 1994 |
Giorgio La Malfa è rieletto segretario del Pri. Con 6 voti di scarto è approvata la sua linea di alleanza elettorale con il Ppi di Martinazzoli ed il Patto di Segni. Formazioni centriste |
23 gennaio 1994 |
E’ ufficialmente sancita la nascita di ‘Alleanza nazionale ’. Il comitato centrale del Msi-Dn delibera che il partito si presenterà alle prossime elezioni politiche con la nuova denominazione. Destra- M.S.I. Centrodestra- A.N. |
23 gennaio 1994 |
Al congresso nazionale di Rifondazione comunista, è eletto segretario nazionale Fausto Bertinotti che subentra a Sergio Garavini. Sinistra- formazioni minori |
23 gennaio 1994 |
A Roma, allo Stadio olimpico, è piazzata un'autobomba presso la postazione dei carabinieri,che non esplode per un difetto nell'innesco. Il fallito attentato è interpretato come vendetta della cosca perdente di Totò Riina,ad un anno dall'arresto operato dai Cc, ovvero come avvertimento della mafia nel suo insieme per sollecitare l'accoglimento del "papello" (vedi note relative giugno 1992, luglio 1992,15 gennaio 1993). Violenza politica. Piani occulti |
24 gennaio 1994 |
A Roma, nell’ambito dell’inchiesta sui fondi neri del Sisde, sono poste sotto sequestro l’Immobiliare Proim e la Immobiliare Kepos, di cui sono, rispettivamente, amministratore unico e socio, Andrea Colmo e socio Giovanni Colmo. Processi al potere. Piani occulti |
24 gennaio 1994 |
Raffaele Cutolo, nel corso della trasmissione televisiva "Mixer", dichiara che Nicolino Selis era riuscito a localizzare la prigione di Aldo Moro, e che gli aveva proposto di fare un blitz per liberarlo; ma che lui (Cutolo) era stato dissuaso da Vincenzo Casillo, "morto con la tessera dei Servizi segreti in tasca", che gli aveva detto che importanti esponenti democristiani non volevano libero il presidente del loro partito. Affare Moro |
24 gennaio 1994 |
A Roma, alla presenza di Rocco Buttiglione, Giulio Tremonti e Saverio Vertone, Mario Segni e Roberto Maroni firmano un accordo fra il ‘Patto per l’Italia’ e la Lega Nord con l’obiettivo di aggregare "i moderati su una linea alternativa al cartello delle sinistre". Formazioni centriste. Leghismo |
24 gennaio 1994 |
A Padova, il consiglio accademico dell’Università rifiuta di ospitare un dibattito con Renato Curcio, paragonato dal rettore Gilberto Muraro alla "visita di un nazista a Marzabotto". Repressione |
25 gennaio 1994 |
Il "New York Times" pubblica un servizio di Leonard Cole sugli esperimenti batteriologici praticati negli Stati uniti, dagli anni Quaranta ai Sessanta, effettuati fra l’altro con la dispersione di un batterio portatore di infezioni mortali (‘aspergillus fumigatus’) nella base di Norfolk, dove la maggioranza degli addetti erano neri, ed in oltre 200 località fra il Nevada e le isole del Pacifico. Stati Uniti |
25 gennaio 1994 |
Umberto Bossi sconfessa l’accordo siglato da Mario Segni e Roberto Maroni il giorno precedente. Leghismo. Formazioni centriste |
26 gennaio 1994 |
Silvio Berlusconi diffonde una videocassetta, inviata alla Reuters, alla Rai e alle proprie reti televisive nella quale appare sorridente, seduto alla scrivania del suo studio con una foto di famiglia alle spalle. Esordisce affermando "L’Italia è il paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mestiere di imprenditore…" per poi annunciare il suo impegno politico diretto ad opporre "al cartello delle sinistre…un polo delle libertà che sia capace di attrarre a sé il meglio di un paese pulito, ragionevole, moderno. Di questo polo dovranno far parte tutte le forze che si richiamano ai principi fondamentali delle democrazie occidentali, a partire dal mondo cattolico…dobbiamo costruire insieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano" Centrodestra- F.I. |
26 gennaio 1994 |
Nerio Nesi, ex presidente della Bnl, dichiara al settimanale "L’Europeo": "Quando si usano fiduciarie per l’intestazione di azioni, l’ipotesi più plausibile è che ci siano soci che non gradiscono apparire." |
27 gennaio 1994 |
A Roma, l’ambasciatore americano Reginald Bartholomew invia il suo rapporto a Washington sulla discesa in campo di Silvio Berlusconi, sottolineando del suo messaggio la promessa di " una credibile alternativa liberal democratica ai comunisti che a suo avviso non sono pentiti né in grado di dare al paese un governo efficiente…Si è presentato come una persona di aperte vedute…un leader moderno capace di creare un nuovo miracolo economico", tuttavia il suo messaggio è giudicato dall’ambasciatore generico: "Non ha fatto proposte, è stato carente di dettagli, non ha dato indicazioni su come intende selezionare i candidati nella rete dei 4.388 club di Forza Italia né se sarà lui stesso a candidarsi". Stati Uniti- Italia. Centrodestra- F.I. |
27 gennaio 1994 |
Sul "Corriere della sera", Ernesto Galli della Loggia scrive che Silvio Berlusconi "si illude di essere il medico; viceversa proprio lui è la malattia" che ha "il sapore finto della plastica e la cadenza rigida, automatica della clonazione messa a punto in laboratorio. Le idee che egli esprime sono luoghi comuni semplificati..."; mentre "La Repubblica" titola "Scende in campo il ragazzo Coccodè". Centrodestra- F.I. |
27 gennaio 1994 |
A Roma, il senatore Ugo Pecchioli propone che gli archivi dei servizi siano sottoposti ad una "autorità terza", cioè al Copaco di cui lui stesso è presidente. P.D.S. |
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