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12 marzo 1994

A Roma, Achille Occhetto dichiara: "La denuncia di Craxi, massimo artefice di Tangentopoli, per le presunte tangenti al Pds è un espediente per farci interrogare dai magistrati. Ma, per me, quella denuncia è un onore: gli italiani hanno capito la nostra diversità". Tangentopoli. P.C.I. P.D.S. P.S.I.

13 marzo 1994

A Roma, razzisti aggrediscono 3 lavavetri stranieri ed un cittadino marocchino. Immigrazione. Violenza politica

14 marzo 1994

Bettino Craxi consegna una memoria finalizzata ad ottenere il trasferimento del processo per la tangente Enimont dalla sede milanese, almeno per la parte che lo riguarda, per ‘legittima suspicione ’. La richiesta viene respinta. Tangentopoli. P.S.I.

14 marzo 1994

A Milano, il gip Anna Introini rigetta l’istanza di custodia cautelare per Marcello Dell’Utri ed altri manager di Publitalia accusati di falso in bilancio, pur ritenendo la sussistenza nel merito di "gravi indizi di colpevolezza", per il mancato pericolo di inquinamento delle prove. Nel proporre ricorso contro la decisione, la Procura osserva fra l’altro che è stata rinvenuta presso un alto funzionario della Fininvest un’informazione riservata del Secit e ciò mostra "la forte e fortemente illecita penetrazione di dirigenti del gruppo nelle strutture fiscali incaricate della repressione" Processi al potere. Centrodestra- F.I.

15 marzo 1994

A Milano, Edgardo Bonazzi, militante del Msi-Dn e pentito, dichiara ai magistrati: "Giannettini…mi parlò di Andreotti come persona all’epoca pienamente inserita in un progetto golpista supportato all’esterno dagli americani". Destra- M.S.I. D.C. Piani occulti. Stati Uniti- Italia

15 marzo 1994

Silvio Berlusconi dichiara: "Non ritengo tangenti quelle che l’imprenditore è disposto a pagare a membri della pubblica amministrazione per ottenere qualcosa che gli spetterebbe di diritto e non gli viene dato". Tangentopoli. Centrodestra- F.I.

16 marzo 1994

A Roma, l’Ambasciata americana invia al Dipartimento di Stato il primo rapporto sulle imminenti elezioni italiane, intitolato "Election Watch". Lo scenario di un "esecutivo di garanzia" lascia perplessa l’Ambasciata perché una coalizione del genere "sarebbe composta in buona parte da tecnici, avrebbe come compito prioritario le riforme istituzionali e durerebbe non oltre due anni" mentre quello preferibile sembra un’intesa fra Progressisti e Lega nord: "Il Ppi di Martinazzoli, il Patto per l’Italia di Segni, Amato, La Malfa ed il segretario del Pds e leader di fatto dell’alleanza progressista Occhetto sono intenzionati a formare un governo di centrosinistra". Da soli "non sembrano per ora in grado di ottenere il numero di seggi sufficiente; mentre un governo di sinistra moderata che includa la Lega nord di Umberto Bossi, lasciando fuori Rifondazione comunista, Verdi e Rete appare la vera alternativa ad un altro gabinetto tecnico come quello attuale". Per quanto riguarda il centrodestra vi è maggiore perplessità: "Anche se vincesse, continuerebbe a soffrire delle divisioni causate dalla rivalità fra Lega e Forza Italia nel nord, e dall’ostilità fra Lega e Msi". Inoltre "gli elettori che vogliono il cambiamento sono rimasti confusi dalle indagini per corruzione su Publitalia, l’azienda di Berlusconi, e dall’ammissione del fratello Paolo di aver versato oltre un milione di dollari in tangenti a leader locali del Pds nel Nord ed ai socialisti…Esistono prove circostanziate dei legami con la mafia siciliana di alcuni rappresentanti di Forza Italia, ancorché i magistrati di Palermo, Caltanissetta, Firenze e Catania abbiano negato pubblicamente che sia in corso un’inchiesta del genere". Si aggiunge che "Bossi considera Forza Italia un rivale ed ha ammonito i suoi sostenitori a non votarla; il leader della Lega, Berlusconi e Fini sono alleati solo nominali". Circa i sondaggi, che danno il centrodestra in vantaggio, non sono necessariamente veritieri: "la scorsa settimana il portavoce del Pds Claudio Ligas ci ha riferito che il suo partito considera le proiezioni inaffidabili". In ogni caso, chiunque vinca non creerà problemi particolari perché "ci sarà continuità nella linea estera, tutti i partiti accettano le scelte base compiute dall’Italia, eccetto Rifondazione comunista". Stati Uniti- Italia. Centrosinistra. Centrodestra. Leghismo. Sinistra- formazioni minori

16 marzo 1994

A Roma, rientrato dalla Francia, è arrestato l’ex autonomo Libero Maesano. Sinistra- formazioni minori. Repressione

17 marzo 1994

Il primo ministro israeliano, Yizchaq Rabin, si reca in visita ufficiale in Vaticano. E’ la prima volta dalla fondazione dello stato d’Israele. A Giovanni Paolo II, Rabin ribadisce il rifiuto israeliano alla presenza internazionale per proteggere i palestinesi ed allo smantellamento delle colonie, invocando per contro "garanzie per lo stato ebraico" Vaticano. Fronte arabo islamico- M.O.

17 marzo 1994

A Washington, l’Office of European Analisis relaziona sulla situazione politico- elettorale italiana scrivendo che il risultato, a 2 settimane dal voto, è ancora incerto. Mentre "Forza Italia risulta favorita nei sondaggi", i "violenti attacchi personali" reciproci e la richiesta di un governo istituzionale da parte dei leader definiti "veterani" rendono confuso il clima. "Questa campagna elettorale vede i partiti ricorrere a vecchie etichette per descrivere gli avversari e loro stessi, con la destra che ammonisce contro i vecchi costumi del comunismo e il centro e la sinistra che dicono di temere un revival del fascismo"; si distaccano da questo "sorpassato approccio di segnaposti ideologici figure politiche come Giuliano Amato, Mino Martinazzoli, Mario Segni, Valerio Zanone e Giorgio La Malfa, favorevoli a un governo istituzionale: che non è escluso a priori né dal Pds né da Berlusconi ed è sostenuto dalla Lega nord con il nome di esecutivo di garanzia". Questa soluzione però, secondo gli analisti, "avrebbe vita breve e si preoccuperebbe principalmente di questioni domestiche" mentre la vittoria di Berlusconi o del centrosinistra non avrebbe questa caratteristica di ripiegamento. Se fosse il secondo a prevalere "il Pds vedrà di convincere gli alleati di essere un affidabile partner per la Nato" e dunque non vi è alcun rischio per gli Usa, tranne "qualche divergenza che potrebbe nascere nel lungo periodo sulle questioni della sicurezza, come i diritti delle basi Usa". Se fosse la destra a vincere "Roma avrebbe un esecutivo più nazionalista e determinato, forse meno disposto a riconoscere ufficialmente la leadership americana" e Berlusconi "farebbe degli interessi economici e finanziari la forza motrice della politica estera italiana". Quindi "la politica estera italiana potrebbe attraversare una fase di incertezza, soprattutto nel lungo periodo". Stati Uniti- Italia. Centrosinistra. Centrodestra

17 marzo 1994

Ad Asti, sono assolti gli amministratori della Cassa di risparmio imputati di concorso in bancarotta col costruttore Alberto Rapisarda.

18 marzo 1994

A New York, dopo una defatigante discussione con gli Usa, il Consiglio di sicurezza ribadisce le risoluzioni precedentemente adottate sui Territori palestinesi, compresa l’inclusione di Gerusalemme, l’applicazione della convenzione di Ginevra del 1949 e la necessità di misure per la protezione della popolazione palestinese, ivi compresa una "presenza internazionale temporanea". Fronte arabo islamico- M.O.

18 marzo 1994

A Washington, il Senato decide di aprire un’inchiesta sulle speculazioni della Whitewater, la società immobiliare nella quale i Clinton avevano una partecipazione. Stati Uniti

18 marzo 1994

Si perviene all’accordo sponsorizzato dagli Usa per la creazione di una federazione croato- mussulmana in Bosnia che, ovviamente, non sarà riconosciuta dai serbi bosniaci. Stati Uniti

18 marzo 1994

A Milano, Carlo Rocchi telefona al capo del centro Sisde locale, maggiore della Guardia di finanza Raffaele Sergio Catarinella, alias ‘dr. Rinaldi’, per informarlo che le indagini dirette dal giudice istruttore Guido Salvini sulla strage di piazza Fontana mirano a "coinvolgere i servizi americani" come "ispiratori delle stragi". Catarinella promette il suo "interessamento". Stragi- Piazza Fontana. Stati Uniti- Italia. Controllo politico di Stato e informative

19 marzo 1994

A Roma, è approvata la fusione di Sip, Telespazio, Iritel, Sirm e Italcable nel gruppo Telecom Italia.

19 marzo 1994

A Roma, nel corso di una telefonata regolarmente intercettata, il giudice Corrado Carnevale commenta con il collega Dell’Anno l’esito del maxiprocesso che "è stato meglio per me ma è stato un male per la giustizia perché, tu lo sai, voi sapete come la penso; d’altra parte la pensiamo tutti alla stessa maniera". Processi al potere

19 marzo 1994

A Casal di Principe, è ucciso in un agguato camorristico il parroco Giuseppe Diana.

20 marzo 1994

A Mogadiscio (Somalia), sono uccisi in un agguato la giornalista Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin. Violenza politica- caduti

20 marzo 1994

Il quotidiano "La Repubblica" pubblica un articolo sulle confessioni rese dal pentito mafioso Salvatore Cancemi, nel novembre 1993, relative anche ai rapporti intercorsi tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri e il mafioso Vittorio Mangano, fattore presso la villa di Arcore, residenza dello stesso Berlusconi. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

20 marzo 1994

A Roma, l’Ambasciata americana redige un altro rapporto, sollecitato da Washington, sulla figura di Gianfranco Fini: "Fini si è imposto all’attenzione come il più attraente fra i leader dell’alleanza di destra. I suoi comportamenti hanno legittimato il Msi agli occhi dell’elettorato; così possiamo dare per certo che il suo partito uscirà vittorioso non solo per l’aumento dei seggi ma perché si lascerà alle spalle lo status paria di gruppo neofascista". Stati Uniti- Italia. Centrodestra- A.N.

21 marzo 1994

A Roma, Barbara Balzerani dichiara al sostituto procuratore della repubblica Marini, in relazione al caso Moro:" Per quanto riguarda la scoperta di via Gradoli, ribadisco che ritengo estremamente improbabile che io o l’altro militante delle Br che abitava con me in quella base, possiamo aver lasciata aperta la doccia del bagno". "La base" è quella di via Gradoli, dove la Balzerani abitava insieme a Mario Moretti e la dichiarazione si riferisce alla famosa perdita d’acqua che portò alla scoperta del rifugio brigatista. Affare Moro

22 marzo 1994

A Roma, la Procura della repubblica apre un’inchiesta sull’omicidio avvenuto a Mogadiscio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin. Violenza politica- caduti

22 marzo 1994

Il quotidiano torinese "La Stampa", nell’articolo di Augusto Minzolini "I segreti di Violante: ‘Quel che so di Dell’Utri’ ", riporta le dichiarazioni rese dal presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia, Luciano Violante, ai giornalisti il giorno precedente. L’esponente pidiessino afferma che Dell’Utri è, in realtà, indiziato dalla magistratura catanese e non sulla base di dichiarazioni rese da pentiti, ma di intercettazioni ambientali in un’indagine su mafia e traffico di armi e dei stupefacenti. Processi al potere. Centrodestra- F.I. P.D.S.

22 marzo 1994

A Milano, esce nelle edicole il quotidiano "La Voce", diretto da Indro Montanelli; il quale, nel suo primo editoriale, scrive: "L’impegno che prendiamo col lettore è il disimpegno da qualsiasi forza politica" per l’insegnamento tratto da "una recente esperienza, che non vogliamo ripetere"

22-25 marzo 1994

Ad Hebron, esercito israeliano e coloni si sono scatenati per reprimere le proteste seguite alla strage della Tomba dei patriarchi: una giovane donna incinta è freddata dai militari, ne segue l’uccisione di altri 4 palestinesi e l’occupazione dell’ospedale pediatrico, dove i militi aprono il fuoco per rincorrere i ragazzi di Hamas. I coloni devastano e saccheggiano senza essere disturbati. Anche la Croce rossa denuncia la "violazione continua delle regole umanitarie" Fronte arabo islamico- M.O.

23 marzo 1994

Travolto dalle polemiche, dopo l’articolo apparso su "La Stampa" il giorno precedente (vedi nota 22 marzo), il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia Luciano Violante è costretto a rassegnare le dimissioni dall’incarico. Minzolini viene querelato per diffamazione, disattendendo Violante il contenuto delle dichiarazioni riportate, e la Procura di Catania denuncerà sia l’uno che l’altro per violazione del segreto istruttorio. Processi al potere. Centrodestra- F.I. P.D.S.

23 marzo 1994

A Roma e Milano, la Digos perquisisce le sedi di Forza Italia per mandato spiccato dal giudice di Palmi, Maria Grazia Omboni, nell’ambito dell’inchiesta sulle logge massoniche coperte. Il procuratore Carlo Macrì, però, se ne dissocia e la polemica si arroventa. Processi al potere. Centrodestra- F.I. Strutture clandestine e semiclandestine

23 marzo 1994

A Roma, muore mons. Alvaro del Portillo, successore di Escrivà de Balaguer alla guida dell’Obra. A rendere omaggio alla salma, esposta nella cappella di santa Maria della Pace, si recano il Papa, l’alta nomenclatura vaticana e, fra i politici, Francesco Cossiga. Vaticano

24 marzo 1994

A Roma, si dimettono 11 componenti progressisti dell’Antimafia per solidarietà a Luciano Violante. Processi al potere. Centrodestra- F.I. P.D.S.

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