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9 luglio 1994

A Milano è tratto in arresto, nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione di ufficiali e sottufficiali della Gdf, il generale Giuseppe Cerciello. Si suicida il maresciallo della Guardia di finanza, Agostino Landi, agli arresti domiciliari perché coinvolto anch’egli in un’inchiesta per tangenti. Tangentopoli

11 luglio 1994

Il "Time" scrive che "il passaggio di Berlusconi da mogul della Tv a primo ministro è uno dei più straordinari sviluppi politici dell’Europa del dopoguerra". Centrodestra- F.I.

11 luglio 1994

A Milano, è tratto in arresto Calogero Calì, legale della Fininvest, per una tangente di 50 milioni di lire versata al maresciallo della Gdf Livio Ballerini. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

11 luglio 1994

A Milano, l’ordinovista Martino Siciliano telefona ancora all’ufficiale del Sismi, Aldo Madia, per preannunciare il suo ritorno in Italia. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

12 luglio 1994

A Roma, il governo nomina i nuovi vertici dei servizi: a capo del Sisde il generale dei carabinieri Gaetano Marino, al Sismi il generale dell’esercito Sergio Siragusa, al Cesis il prefetto Umberto Pierantoni. Centrodestra

12 luglio 1994

A Roma, i presidenti della Camera dei deputati e del Senato, Irene Pivetti e Carlo Scognamiglio, nominano un nuovo consiglio di amministrazione della Rai formato da Letizia Moratti, presidente, Ennio Presutti, Alfio Marchini, Franco Cardini, Mauro Miccio. Prima di raggiungere l’accordo la Pivetti, forse ispirata dal presidente Scalfaro, aveva denunciato "pressioni concentrate da alcuni esponenti della maggioranza". Centrodestra

12 luglio 1994

A Roma, il ministro degli Interni Roberto Maroni, in risposta ad alcune interrogazioni parlamentari sulle schedature illegali compiute dal Sisde a carico di parlamentari ed esponenti politici, afferma che si tratta di una prassi "inammissibile" e conclude: "La legge non consente di dare alcuna indicazione circa il contenuto dei fascicoli, essi verranno consegnati al presidente del Comitato parlamentare di controllo". Centrodestra. Piani occulti. Controllo politico di Stato e informative

12 luglio 1994

A Milano, Indro Montanelli promuove una manifestazione pubblica in difesa della libertà di stampa.

12 luglio 1994

L’ordinovista Martino Siciliano telefona più volte, nel corso della giornata, all’ufficiale del Sismi Aldo Madia per ribadire la sua intenzione di rientrare in Italia, indicando la data del 19 luglio, il luogo e l’orario del suo arrivo. Ma non manterrà l’impegno. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

13 luglio 1994

A New York, il Consiglio di sicurezza approva l’intervento militare ad Haiti degli Stati uniti ("Restore Democracy") che, dopo aver appoggiato il golpe del 1991, ora vogliono abbattere la giunta guidata dal generale Raoul Cédras. All’operazione statunitense farà seguito la missione dell’Onu denominata "Uphold Democracy" (vedi 20 gennaio 1995). La Russia, dopo aver minacciato il veto, ha ammorbidito la sua posizione, ottenendo lo scambio fra il consenso alla missione ad Haiti e la mancata opposizione al proprio intervento in Georgia. Stati Uniti

13 luglio 1994

A Roma, il Consiglio dei ministri approva un decreto legge, proposto dal ministro della Giustizia Alfredo Biondi (poi battezzato dalla stampa ‘decreto salva- ladri ’) che prevede, con l’intento di mettere fine alle inchieste su corruzione, tangenti e finanziamenti illeciti ai partiti, l’abolizione dell’arresto per questi reati, l’estensione del patteggiamento ai reati punibili con una pena fino a 3 anni e mezzo; sconti di pena per chi collabora con la magistratura; il ridimensionamento della carcerazione preventiva, sostituita (tranne i casi di pericolo di fuga, reiterazione del reato o inquinamento delle prove, valutabili discrezionalmente dal gip) dagli arresti domiciliari, ciò che dovrebbe portare alla scarcerazione di 2.000 detenuti in attesa di giudizio su 32.000 (la popolazione carceraria è di circa 53.000 persone). Il governo approva inoltre il condono edilizio con la riabilitazione delle imprese che hanno versato tangenti per aggiudicarsi gli appalti. Centrodestra. Tangentopoli

13 luglio 1994

Si suicida il generale della Guardia di finanza Sergio Cicogna, comandante di uno dei reparti coinvolti nella inchiesta su tangenti. Risulterà successivamente innocente. Processi al potere

14 luglio 1994

Al Senato, mentre il ministro della Giustizia Alfredo Biondi risponde alle interpellanze sul decreto che porta il suo nome, esplode la bagarre quando il pidiessino Salvi da notizia che il pool milanese ‘Mani pulite ’ si è dimesso per protesta. Il procuratore di Milano, Saverio Borrelli, ha dichiarato: "Il governo, invece di predisporre misure idonee ad impedire la perpetuazione di un sistema di corruzione, dimostra la preoccupazione opposta. Evidentemente considera la magistratura troppo efficiente…". La sera, il sostituto procuratore Antonio di Pietro, a nome dell’intero pool di magistrati che indagano sulla corruzione politica, legge un comunicato, trasmesso dal Tg3 alle ore 19.00: "L’odierno decreto legge, a nostro giudizio, non consente più di affrontare efficacemente i delitti su cui abbiamo finora investigato. Infatti, le persone raggiunte da schiaccianti prove in ordine a gravi fatti di corruzione non potranno più essere associate al carcere neppure per evitare che continuino a delinquere e a tramare per impedire la scoperta dei precedenti misfatti, talora persino comprando gli uomini a cui avevamo affidato indagini nei loro confronti". Centrodestra. Tangentopoli

14 luglio 1994

A Roma, un portavoce di Forza Italia attacca il pool milanese e particolarmente il pm Antonio Di Pietro: "L’epoca del terrore è finita e, se Di Pietro non lo capisce, rischia di fare la fine di Robespierre". Molte Procure solidarizzano con il pool milanese e si pronunciano contro il decreto, mentre si dimette anche il pool di Genova e le redazioni dei giornali sono inondate da fax di protesta. Si svolge anche una manifestazione antigovernativa. Centrodestra- F.I. Tangentopoli

14 luglio 1994

A Roma, Gianfranco Fini difende la liceità del decreto legge governativo chiamando in causa il Presidente della repubblica: "c’è anche la firma di Scalfaro" (vedi note 2 aprile, 1 maggio 1993; 7 maggio 1994). Richiesto a sua volta di spiegare come si concilia la linea leghista con il decreto Biondi, Roberto Maroni afferma di essere stato "imbrogliato" essendo stato il testo modificato, a suo dire, all’ultim’ora (vedi note 17 gennaio, 15 marzo, 16 marzo, 23 settembre, 10 novembre, 7 dicembre, 20 dicembre 1993; 21 aprile, 30 aprile 1994). Alfredo Biondi gli replica: "Se c’è stato imbroglio, è stata circonvenzione di incapace". Centrodestra- A.N. Leghismo. Tangentopoli

14 luglio 1994

A Roma, l’ambasciatore americano Reginald Bartholomew scrive al Dipartimento di Stato per informarlo della battaglia accesa sul decreto Biondi, ne riferisce il contenuto sottolineando che "sulla base delle nuove norme dovrebbero essere rilasciate almeno 2000 persone, fra le quali l’ex ministro della Sanità De Lorenzo e l’ex vice segretario socialista Di Donato", inoltre "probabilmente lo stesso ex premier Bettino Craxi non finirebbe sotto processo se tornasse dall’esilio volontario in Tunisia. Com’era prevedibile –aggiunge- le reazioni dell’opposizione sono state negative…Il parlamentare della Rete Diego Novelli ha dichiarato che l’emanazione da parte dell’esecutivo di un decreto (che decade dopo 60 giorni ma può essere prorogato fino all’approvazione del Parlamento), invece di una legge, è una manovra tesa ad evitare l’arresto imminente di diversi membri del governo strettamente legati all’impero Fininvest di Berlusconi. Francesco Saverio Borrelli, coordinatore del pool milanese Mani pulite, ha detto alla stampa di non ritenere che la situazione fosse così urgente da giustificare un decreto. I media riportano anche che i partner minori della coalizione, la Lega nord e Alleanza nazionale, non concordano pienamente sulla misura. Nonostante questo, il primo ministro Berlusconi ha presentato il provvedimento al suo gabinetto dopo essersi consultato col presidente Scalfaro. A giudicare dalle reazioni negative, l’azione del governo fa presagire controversie…" Stati Uniti- Italia. Centrodestra. Tangentopoli

15 luglio 1994

A Roma, l’ambasciatore Reginald Bartholomew aggiorna il rapporto del giorno precedente per informare il Dipartimento di Stato delle proteste dei magistrati di Mani pulite contro il decreto governativo: "…In una dichiarazione rilasciata alla stampa a nome del pool, il pm Antonio Di Pietro ha affermato con forza che il provvedimento dell’esecutivo ostacola gravemente le indagini sui casi di corruzione…contrasta con i sentimenti di giustizia e di equità aggiungendo che i giudici sono diventati così ‘strumenti di ingiustizia ’. Ha inoltre avvertito che lui ed i suoi colleghi probabilmente chiederanno di essere trasferiti ad altre sedi. I suoi commenti, espressi in tono drammatico, hanno messo in imbarazzo il governo che ha assunto una posizione difensiva". Bartholomew riferisce poi l’esistenza di alcune perplessità nella stessa maggioranza e, quanto all’opposizione, pur contrastando essa il provvedimento, "ha smorzato i toni della polemica. Il leader pidiessino D’Alema ha suggerito che l’esecutivo ritiri il decreto e presenti un disegno di legge al Parlamento. D’Alema ha affermato che il Pds non vuol essere considerato ‘il partito dei boia’ ed è sensibile ‘al bisogno di umanità e rispetto dell’individuo’…Borrelli ha ammesso l’esigenza di trovare una soluzione a Tangentopoli ma il testo di Biondi ‘ostacola gravemente il lavoro del potere giudiziario ’. Tuttavia ha aggiunto di sperare che i giudici di Milano riconsiderino la loro minaccia di chiedere il trasferimento". Stati Uniti- Italia. Tangentopoli. Centrodestra. Centrosinistra

15 luglio 1994

Iniziano le scarcerazioni degli imputati di corruzione, fra i quali la moglie di Duilio Poggiolini. In 7 giorni saranno scarcerati 2.764 detenuti, dei quali 140 per corruzione, ed oltre 200 per reati finanziari. Centrodestra. Tangentopoli

15-16 luglio 1994

A Trieste, si svolge con la presidenza di Silvio Berlusconi un vertice di paesi centro europei, per discutere l’allargamento dell’Europa e la situazione nella ex Jugoslavia. Centrodestra- F.I.

16 luglio 1994

Dalla sua tribuna televisiva a Canale 5, Vittorio Sgarbi dichiara: "I giudici di Mani pulite vanno arrestati, sono un’associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell’ordine democratico". Centrodestra. Tangentopoli

17 luglio 1994

In Ruanda si conclude, con la vittoria dell’etnia tutsi su quella hutu, la sanguinosa guerra civile. L’esercito tutsi (Rpa) dichiara di avere il controllo del paese eccetto l’area protetta dai francesi nel sud ovest, così detta ‘Zone Turquoise’, dove si sono rifugiati centinaia migliaia di profughi hutu, e di voler reintegrare anche quest’area quando i francesi la lasceranno.

18 luglio 1994

A Buenos Aires (Argentina), un attentato colpisce la sede dell’Amia (associazione di solidarietà israelo- argentina) provocando 85 morti e 300 feriti.

18 luglio 1994

A Milano, il maresciallo della Gdf Marco Spazzoli confessa di aver ricevuto una tangente dalla Mediolanum, la società assicuratrice del gruppo Fininvest. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

18 luglio 1994

A Palermo, a ridosso del secondo anniversario della strage di via d’Amelio (v. 19 luglio 1992), sono spiccati 16 ordini di custodia per altrettanti boss, alcuni dei quali vengono effettivamente arrestati (fra essi Antonino Gambino e Cosimo Vernengo) mentre altri si rendono latitanti, facilitati da una fuga di notizie sulle dichiarazioni di Vincenzo Scarantino. Violenza politica- caduti. Piani occulti

19 luglio 1994

a Roma, travolto dalle polemiche, il governo Berlusconi ritira il decreto legge preparato dal ministro della Giustizia Alfredo Biondi, teso a bloccare le inchieste su corruzione, tangenti e finanziamenti illeciti ai partiti. Centrodestra. Tangentopoli

20 luglio 1994

A Siracusa, è scoperta e resa inoffensiva una bomba collocata nei pressi del palazzo di giustizia. Violenza politica. Piani occulti

21 luglio 1994

A Milano, il maresciallo della Gdf Giuseppe Licheri confessa di aver ricevuto una tangente dalla Videotime, società che gestisce la programmazione delle tre reti televisive della Fininvest. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

22 luglio 1994

A Milano, Martino Siciliano telefona all’ufficiale del Sismi Aldo Madia per giustificare il mancato rientro del 19 luglio e lamentare di aver perso il lavoro a causa degli articoli pubblicati sul suo conto dalla stampa italiana. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

22 luglio 1994

A Legnano (Milano), si suicida Cataldo Santoro, maresciallo della Guardia di finanza, nel timore di essere coinvolto nelle indagini sull’ufficio in cui aveva lavorato, ora sotto inchiesta da parte della Procura della repubblica di Milano. Il suo comportamento risulterà, poi, irreprensibile. Processi al potere

22 luglio 1994

A Milano, il gip spicca alcuni mandati di cattura a carico di dirigenti della Fininvest, due dei quali a carico di Salvatore Sciascia e di Gianmarco Rizzi, quest’ultimo ex ufficiale della Guardia di finanza ed ora consulente della Fininvest. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

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