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11 aprile 1994

A Roma, Oscar Luigi Scalfaro fa appello alla "concordia nazionale" per superare le divisioni non sanate della guerra civile italiana.

11 aprile 1994

A Palermo, si tiene l’udienza preliminare del processo per l’uccisione di Salvo Lima, che vede imputati 23 mafiosi, compresi i collaboratori di giustizia – e fra essi Salvatore Cancemi- che testimonieranno anche al processo contro Bruno Contrada. Violenza politica- caduti. D.C.

12 aprile 1994

Alla vigilia dell’accordo sul commercio mondiale, il ministro francese per l’Industria e il commercio esplicita i punti di dissenso fra Europa e Usa: l’invasione del mercato da parte dei prodotti e delle tecnologie americane soprattutto nel settore delle telecomunicazioni, la sottrazione degli impegni da parte Usa nel settore servizi finanziari e degli appalti. L’accordo sarà concluso secondo i voleri americani, sia per la regolamentazione degli appalti, sia per la esclusione dall’ambito dell’accordo delle telecomunicazioni. Stati Uniti

12 aprile 1994

A Palermo, inizia il processo contro Bruno Contrada. Processi al potere

12 aprile 1994

A Milano, l’ex giudice Tiziana Parenti, eletta nelle liste di Forza Italia, segnala il rischio di infiltrazioni mafiose nei club del suo partito. Centrodestra- F.I.

13 aprile 1994

A Roma, sono presentati alla Cassazione i quesiti referendari sulla legge Mammì.

14 aprile 1994

A Roma, inizia le pubblicazioni il quotidiano "L’Informazione", diretto da Mario Pendinelli. Secondo indiscrezioni ritenute attendibili, il giornale sarebbe finanziato principalmente da Sergio Cragnotti e sarebbe, inoltre, sostenuto dall’Opus Dei e dalla Banca di Roma.

14 aprile 1994

A Napoli, il gip sospende per due mesi, in via cautelare, Ferdinando Ventriglia dalla presidenza del Banco di Napoli, per la contestazione di aver pilotato le nomine dei consiglieri.

15 aprile 1994

A Roma, s’insedia il nuovo Parlamento. Il centrodestra rivendica la presidenza di entrambe le Camere. I Progressisti si costituiscono in 3 gruppi distinti. Centrodestra. Centrosinistra

15 aprile 1994

La Serbia scatena un’offensiva contro Goradze.

15 aprile 1994

A Marrakech (Marocco), si conclude la trattativa, voluta soprattutto dagli Usa e durata 7 anni, sull’organizzazione del commercio mondiale, che da vita a partire dal 1 gennaio 1995 al Wto, in sostituzione del Gatt, e definisce tariffe vincolate, protezione di brevetti, marchi e diritti d’autore. Secondo il direttore del Gatt, Peter Sutherland, i risultati sono brillanti e "nessun paese può dirsi perdente". Peraltro, quindici paesi hanno rifiutato di firmare perché saranno invasi da prodotti competitivi mentre non saranno in grado di esportarne. Il ministro italiano al Commercio estero, Paolo Baratta, esprime invece compiacimento perché "prima dovevamo affrontare da un lato la concorrenza dei paesi poveri, con forza lavoro a basso salario, dall’altro le barriere tariffarie imposte dai paesi più ricchi. Il trattato che stiamo per firmare ci consente di sfuggire a un pericolo e ci offre grandi opportunità" (v.a. 16 aprile 1994). Stati Uniti- Italia

16 aprile 1994

Rassegna le dimissioni il governo presieduto da Azeglio Ciampi.

16 aprile 1994

Sono eletti presidenti della Camera dei deputati e del Senato, rispettivamente, Irene Pivetti e Carlo Scognamiglio. Quest’ultimo ha prevalso alla quarta votazione su Giovanni Spadolini, per un solo voto (162 a 161), erroneamente attribuito alla prima lettura del risultato allo stesso Spadolini. Centrodestra

16 aprile 1994

Le comunità ebraiche, per voce di Tullia Zevi e con l’appoggio radicale, iniziano una polemica contro Irene Pivetti motivata fra l’altro da una dichiarazione da lei resa a "l’Indipendente" circa la "considerevole influenza economica, intellettuale e politica" delle stesse comunità. Centrodestra

16 aprile 1994

E’ tratto in arresto, non essendo stato rieletto, l’ex parlamentare socialista Giulio Di Donato. Tangentopoli. P.S.I.

16 aprile 1994

A Roma, la Corte di assise pronuncia la sentenza sugli iscritti alla loggia P2 che proscioglie gli stessi dai reati più gravi, e condanna Licio Gelli a 8 anni di reclusione per calunnia, 6 anni per procacciamento di notizie riservate e 3 anni per millantato credito. Il legale di Gelli e Viezzer, Michele Gentiloni, dichiara: "Finalmente si è accertato che la P2 era soltanto un’associazione con scopi commerciali. Adesso riabilitiamo Gelli in tutti i tribunali, da Bologna a Milano" e comunque "i reati per i quali Gelli è stato condannato andranno in prescrizione fra 6 mesi, dunque molto prima della conclusione dei prossimi gradi di questo processo". Strutture clandestine e semiclandestine

16 aprile 1994

Sul quotidiano "La Repubblica", nell’articolo "Ma i paesi poveri per ora non firmano", Fabio Barbieri scrive: "L’impressione è che Marrakech sia stata una specie di Yalta economica, dove i più forti hanno deciso anche per i più deboli. D’altronde, che altro poteva accadere visto che i 7 paesi più industrializzati controllano il 51,5 e il 49,9% rispettivamente delle esportazioni e delle importazioni mondiali?…La più formidabile delle contraddizioni /è/ legata al problema della ‘clausola sociale ’. Che sta a rappresentare con parole ‘civili ’ l’iniquità dello sfruttamento del lavoro minorile, il lavoro forzato di uomini e donne, il divieto della libertà di espressione e di associazione dei lavoratori. Hanno ragione i paesi del Terzo mondo a sostenere che tutto ciò non ha nulla a che fare con il commercio e che la richiesta che si rispettino i ‘diritti umani ’, portata avanti con forza dagli Stati uniti, è una richiesta ‘pelosa ’ che nasconde nemmeno bene il tentativo di privare le nazioni povere anche della unica ricchezza che hanno a disposizione, vale a dire la forza lavoro a basso prezzo. Ed hanno ragione le organizzazioni non governative a protestare e ad esigere che Stati uniti, Europa e Giappone non si limitino a proclami astratti ma che intervengano con concretezza- se veramente credono nel primato dei diritti umani- coprendo i maggiori costi che ai paesi del Terzo mondo deriverebbero da moderne legislazioni sul lavoro. Ma non saranno certo gli ultimi anni di questo secolo, a vedere realizzata questa utopia".

17 aprile 1994

A Roma, il brigatista rosso Valerio Morucci dichiara al sostituto procuratore della repubblica Marini:" Non posso escludere che i documenti di Moro, compresi i manoscritti originali, siano stati portati in una di queste basi. Non ho mai saputo da nessuno che questi documenti, e in particolare i manoscritti originali di Moro, siano stati distrutti". Affare Moro

17 aprile 1994

A Milano, sul quotidiano "Il Giorno", compare un commento di Giorgio Pisanò alla sentenza sulla Loggia P2: "Il verdetto della Corte d’assise non mi stupisce e non mi scandalizza. I giudici romani hanno infatti confermato quanto da me chiaramente documentato nella mia relazione finale, cioè la totale inesistenza di piani eversivi e golpisti da pare della P2 e dei suoi collegamenti con organizzazioni terroristiche, come provato dal fatto che nemmeno uno dei cinquecentomila documenti passati al vaglio della Commissione, e nessuna delle testimonianze acquisite, avevano portato alcun elemento positivo e probante in merito". Strutture clandestine e semiclandestine

18 aprile 1994

A Milano, Ignazio La Russa propone al sostituto procuratore della repubblica Camillo Davigo di entrare nel nuovo governo come ministro della Giustizia. Centrodestra- A.N.

18 aprile 1994

Il quotidiano "La Repubblica" riporta, nell’articolo intitolato "Ciampi, il primo giorno di libertà", una dichiarazione dell’ex presidente del Consiglio:" La storia italiana è cambiata il 29 aprile 1993; quello è stato il grande errore del Pds". Centrodestra. Centrosinistra

18 aprile 1994

A Catania, militanti di sinistra aggrediscono e malmenano alcuni attivisti del Fronte della gioventù intenti ad affiggere manifesti sulla pacificazione nazionale. Violenza politica

19 aprile 1994

A Bari, convocato dai magistrati, Francesco Cavallari ammette la dazione di contributi non registrati ai partiti, Dc, Psi, Msi ed anche Pci (nella persona dell’allora segretario regionale Massimo D’Alema), quando il finanziamento illecito è prescritto. I pm, nel redigere la richiesta di archiviazione per decorsa prescrizione, scriveranno che il ‘re delle cliniche ’, nella gestione delle stesse, "adottava metodi mafiosi che si estrinsecavano tra l’altro nella sistematica attività di neutralizzazione delle iniziative e libertà sindacali, anche in forme violente, con parallelo rafforzamento di un sindacato aziendale gradito al Cavallari e gestito da persone di fiducia dell’associazione…" (v.a. 30 giugno 1994). Tangentopoli. D.C. P.S.I. Destra- M.S.I. P.C.I. Violenza politica

20 aprile 1994

A poche ore dall’incontro previsto a Bucarest tra Shimon Peres e Yasser Arafat, l’esercito israeliano scatena la violenza nei territori e sequestra 500 giovani legati ad Hamas: il rientro di 52 deportati, in conseguenza delle trattative, è dunque già ampiamente superato dai nuovi rastrellamenti di oppositori. Fronte arabo islamico- M.O.

20 aprile 1994

A Roma, l’assise elettiva dell’Opus Dei nomina mons. Javier Echevarria Rodriguez in luogo del defunto Alvaro del Portillo. Appena eletto, il nuovo capo dell’Obra annuncia l’apertura di prelature in Corea, Indonesia, Panama, Cuba, Angola, Uganda, Togo, Lituania, Slovenia, Croazia, Ucraina, raggiungendosi così il numero di 111 paesi, prima del Giubileo 2000. Vaticano

20 aprile 1994

A Roma, il procuratore generale della Cassazione Vittorio Sgroi archivia il procedimento disciplinare a carico del sostituto procuratore della repubblica di Milano, Fabio De Pasquale, che era stato aperto nei suoi confronti dopo il suicidio, il 20 luglio 1993, di Gabriele Cagliari. Tangentopoli

20 aprile 1994

A Roma, escono dal Patto di Mario Segni 5 parlamentari favorevoli all’alleanza con Forza Italia: Michelini, Milio, Tremonti, Siciliani e Stajano. Centrodestra. Formazioni centriste

20 aprile 1994

A Catania, la polizia carica una manifestazione per il lavoro, formata da operai del gruppo Costanzo e da giovani inoccupati. Repressione armata

21 aprile 1994

A Roma, il gip Francesco Monastero rinvia a giudizio, per cospirazione politica mediante associazione, attentato contro gli organi costituzionali ed altro, il generale Paolo Inzerilli, già responsabile delle Stay behind, l’avvocato Francesco Stoppani e l’ex ufficiale del Sismi Sergio Mura. Strutture clandestine e semiclandestine

21 aprile 1994

A Milano, nel corso del processo Enimont, il pm Antonio Di Pietro rileva, circa il pagamento della tangente alla Lega, che "Bossi si è comportato come i vecchi politici, non appena è partita l’inchiesta della magistratura ha cominciato a parlare di servizi segreti e di complotti" Tangentopoli. Leghismo

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