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1 ottobre 1982

A Torino, la Fiat vende allo Stato alcune attività della Teksid, azienda specializzata nella fabbricazione di acciai speciali, in forte perdita, ricavandone una cifra di circa 350 miliardi. D.C. P.S.I.

1 ottobre 1982

A Napoli, la polizia carica gli operai dell’Italsider che manifestano contro lo smantellamento dello stabilimento di Bagnoli. Repressione armata

1 ottobre 1982

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia una nota informativa al Sisde, contenente "notizie su iniziative commemorative organizzate da associazioni d’arma". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

1 ottobre 1982

Muore Lino Salvini.

1-2 ottobre 1982

Nella notte, a Bolzano, un attentato dinamitardo è compiuto contro lo stabilimento Satib- Coca Cola, firmato con slogan da gruppi di destra. Violenza politica

2 ottobre 1982

A Teheran (Iran), un attentato incendiario provoca 60 morti e centinaia di feriti. L’ayatollah Ruhollah Khomeiny, in un discorso teletrasmesso, accusa esplicitamente gli Stati uniti e le sue pedine all’interno del paese. L’obiettivo delle stragi –afferma Khomeiny- è "cercare una ripetuta rivincita per i loro ripetuti fallimenti, colpendo i poveri e gli oppressi dei quartieri meridionali della capitale…sviare l’attenzione mondiale dalle sconfitte dell’America e del suo servo Saddam". L’offensiva irachena - a dispetto della superiorità degli armamenti forniti dall’Occidente al regime di Saddam Hussein - è difatti rintuzzata e, con fortissime perdite umane, gli iraniani sono penetrati nella zona di Mandali, a 100 km. circa da Baghdad. Fronte arabo islamico- Iran/Iraq. Stati Uniti. Piani occulti

2 ottobre 1982

La Cgil presenta il proprio progetto sul costo del lavoro, che prevede anche il ridimensionamento della scala mobile in cambio di una redistribuzione fiscale. Movimento operaio- sindacati

2 ottobre 1982

A Napoli, è arrestato Vittorio Bolognesi, ritenuto responsabile del nucleo brigatista in Campania. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

2 ottobre 1982

A Napoli, sono spiccati 3 ordini di cattura contro 3 primari e 6 infermieri dell’ospedale psichiatrico Bianchi. L’inchiesta ha fatto emergere assoluta mancanza di igiene e fatiscenza delle strutture (a fronte di entrate sui 40 miliardi annui) e addirittura pazienti usate per la prostituzione.

3 ottobre 1982

In un’intervista al settimanale "L’Espresso", Francesco Pazienza afferma: "Calvi, dopo la scarcerazione, si era convinto a vendere il 12% del Banco e gli suggerii la strada migliore…A marzo, però, comincia a frenare, l’operazione non è matura, dice, al massimo ti autorizzo a vendere il 3%" Affare Calvi

3 ottobre 1982

A Monza (Milano), sono state formalizzate le incriminazioni a carico dei dirigenti dell’Icmesa, dopo 3 anni dal disastro, per disastro colposo, lesioni, omessa vigilanza; ma essi non subiranno processo, perché amnistiati. Assolti tutti i responsabili dei controlli pubblici.

3 ottobre 1982

Non esce "Paese sera", dove la nuova proprietà ha estromesso Andrea Barbato. Non uscirà nemmeno il prossimo numero de "l’Espresso" per protesta contro l’editore Caracciolo che, senza consultare la redazione, ha imposto come vice direttore Giuseppe Turani di "Repubblica".

4 ottobre 1982

Il dollaro è quotato 1.430 lire. Cede, fra le monete europee, anche il marco tedesco. Stati Uniti

4 ottobre 1982

A Napoli, si svolge uno sciopero di 4 ore con manifestazione contro gli attacchi della polizia e lo smantellamento di Bagnoli. Movimento operaio. Repressione armata

4 ottobre 1982

A Catania, l’imprenditore Carmelo Costanzo dichiara al settimanale "Panorama": "La mafia c’è e tutti gli imprenditori siciliani sono costretti a sopportarla, a fare i conti con lei. Oggi tutti i partiti trattano di affari, di appalti pubblici, di commesse: questo vuol dire che tutti i partiti sono mafiosi? Diciamo allora che questo è il sistema e che l’imprenditore non può certo cambiarlo".

5 ottobre 1982

Il presidente del Consiglio, Giovanni Spadolini, annuncia a sindacati e imprenditori, a nome del governo, che la trattativa sul costo del lavoro dovrà concludersi entro il 30 novembre. Il ministro delle Partecipazioni statali Gianni De Michelis dal canto suo, tiene una conferenza stampa nella quale quantifica le perdite delle aziende a partecipazione statale: Eni, Efim e Iri sono in perdita, afferma, per oltre 4.300 miliardi. D.C. P.S.I. Movimento operaio- sindacati

5 ottobre 1982

Il quotidiano comunista "l’Unità" commenta la proposta di Ciriaco De Mita, avanzata nel contesto di un’intervista al "Giornale", di un ‘patto elettorale’ fra i partiti che intendono governare insieme: "L’esortazione suona ironica nei confronti di un partito che addirittura si riserva di scegliere in un indistinto futuro tra due prospettive così radicalmente diverse come ‘il vero centrosinistra o la vera alternativa’", con riferimento all’intervento di Bettino Craxi nel dibattito sulla fiducia. P.C.I. D.C. P.S.I.

5 ottobre 1982

A Reggio Calabria, è tratto in arresto Nicola Alvaro nell’ambito delle indagini sul delitto Dalla Chiesa. Affare Dalla Chiesa

5 ottobre 1982

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia una nota informativa al Sisde, relativa "alla manifestazione di Desenzano del Garda" di cui alla informativa dell’11 settembre precedente. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

6 ottobre 1982

L’economista socialista Francesco Forte accusa la politica economica del governo di andare verso la "deflazione indiscriminata". P.S.I.

7 ottobre 1982

Nella zona fra Beirut e Damasco, iniziano gli attacchi dei cristiano maroniti, alleati di Israele, contro i drusi, la cui maggioranza segue il leader Walid Joumblatt. Fronte arabo islamico- M.O.

7 ottobre 1982

"Jerusalem Post" afferma che il governo israeliano, per le fortissime spese causate dalla guerra al Libano, chiederà a Washington aiuti per 3 miliardi di dollari. Fronte arabo islamico- M.O. Stati Uniti

7 ottobre 1982

Il quotidiano "La Stampa" riporta una dichiarazione di Clara Calvi secondo la quale il marito, all’inizio dell’anno, era stato ricevuto da papa Wojtyla personalmente, che gli aveva proposto di "rimettere in sesto le finanze del Vaticano"; e l’ultima operazione finanziaria, per la quale egli si era recato a Londra, era la assunzione dei debiti dello Ior da parte dell’Opus Dei: "Era una operazione rischiosa, politica ed economica insieme. In cambio dell’aiuto, l’Opus Dei chiedeva pieni poteri in Vaticano, voleva ad esempio poter intervenire nella elaborazione della strategia verso i paesi comunisti e del Terzo mondo. In Vaticano c’è già una profonda spaccatura tra fautori ed avversari dell’apertura verso i paesi dell’Est, tra sinistra e destra. Su questa frattura s’inseriscono forze occulte italiane ed internazionali. Marcinkus e Casaroli erano contrari- specifica Clara Calvi- perché per loro significava la perdita almeno parziale del potere e l’inizio della fine della ‘Ostpolitik’. Ma il Papa era d’accordo". Affare Calvi. Vaticano

8 ottobre 1982

Il ministro Beniamino Andreatta chiama in causa il Vaticano, e il Papa personalmente, per la restituzione all’Ambrosiano di 1.287.000 milioni di dollari. Affare Calvi. D.C. Vaticano

8 ottobre 1982

S’incontrano rappresentanti della Italsider e della Flm per discutere la sorte dello stabilimento di Bagnoli. Movimento operaio- sindacati

8 ottobre 1982

A Torino è ferito, in uno scontro a fuoco con militanti di sinistra che forzano un posto di blocco, il carabiniere Giovanni Bertello. Violenza politica

9 ottobre 1982

In seguito ad un nuovo pronunciamento della Dieta polacca contro Solidarnosc, il presidente americano Ronald Reagan revoca la ‘clausola della nazione più favorita’. Stati Uniti

9 ottobre 1982

A Roma, 5 militanti arabi lanciano 4 granate e sparano numerose raffiche di mitra contro un gruppo di ebrei all’uscita dalla Sinagoga. Rimane ucciso un bambino, Stefano Taelè di 2 anni, e ferite 39 persone. Violenza politica- caduti. Fronte arabo islamico

9 ottobre 1982

A Roma, Flaminio Piccoli convoca urgentemente l’ufficio politico della Dc per esaminare le dichiarazioni del ministro Beniamino Andreatta sullo Ior che hanno coinvolto il Papa, "assurdamente" a suo giudizio. Ciriaco De Mita sdrammatizza le dichiarazioni, non inserendo la querelle nel dibattito del consiglio nazionale che si svolge qualche giorno appresso. Affare Calvi. D.C. Vaticano

10 ottobre 1982

A Roma, la manifestazione indetta da sindacati e partiti per solidarietà alla Comunità israelita, dopo l’attentato alla Sinagoga, raccoglie circa due migliaia di persone; fra i partiti, si è astenuta solo Dp, che ha preferito manifestare contro la strage di Sabra e Shatilla. La Comunità ebraica, peraltro, ha rifiutato di aderire alla manifestazione di solidarietà, attestata su una posizione di ostilità per chi ha difeso in qualche modo i diritti dei palestinesi. "L’Italia manda i bersaglieri a difendere i palestinesi –ha affermato Zevi, che accusa in particolar modo il mondo cattolico "per il modo pomposo con cui ha ricevuto Arafat", la "gara di baci e abbracci" di giornalisti ed intellettuali che, secondo Zevi "hanno determinato il clima dell’attentato. Non si può essere anti sionisti e filo semiti, è una contraddizione in termini". Fronte arabo islamico- M.O.

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