14 gennaio 1973 |
A Milano, si svolge un’assemblea sindacale al teatro Lirico su "Lotte operaie e alternativa politica" con Antoniazzi, Giovannini, Brenna e altri esponenti della sinistra sindacale. Movimento operaio- sindacati |
15 gennaio 1973 |
Al Senato, è presentato il progetto di legge governativo sul fermo di polizia, approvato dal Consiglio dei ministri nello scorso novembre. Repressione armata |
15 gennaio 1973 |
L’ambasciatore italiano in Vaticano Gianfranco Pompei annota nel suo diario: "Veronese mi dice che il Papa si sente solo e ha bisogno di affetto. E’ in realtà assetato di politica, italiana e internazionale, sua vera passione". Vaticano |
15 gennaio 1973 |
Il maresciallo Esposito, in forza al Nucleo operativo diretto del Sid, accompagna a Madrid Marco Pozzan. Destra- formazioni minori. Piani occulti |
15 gennaio 1973 |
A Milano, il periodico "La Fenice", organo dell’omonimo gruppo, pubblica un articolo di Pino Rauti dal titolo: "Yalta continua. Capitalismo straniero e sinistrismo nazionale contro i lavoratori italiani". Destra- M.S.I. |
15 gennaio 1973 |
Fernando Accornero, massone, scrive una lettera nella quale definisce Licio Gelli "sgradito e pericoloso", indicando che ha archivi e schedari in codice conservati in una sede che, pare, sia ubicata in via Cosenza, a Roma. Strutture clandestine e semiclandestine |
15 gennaio 1973 |
La polizia italiana, su segnalazione del Mossad israeliano, arresta nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino 5 palestinesi in procinto di abbattere un aereo di linea della El Al con missili Sa-7 Strela. Violenza politica |
15 gennaio 1973 |
Le Brigate rosse fanno irruzione, a Roma, nella sede dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori di azienda). Violenza politica |
15 gennaio 1973 |
In Germania, a Wiesbaden, è arrestato dalla polizia tedesca su richiesta della sezione italiana dell’Interpol, l’anarchico Piero Della Savia, ancora ricercato per aver fatto parte del circolo ’22 Marzo’ e per il tritolo reperito al km.8 della via Tiburtina. Repressione armata |
15 gennaio 1973 |
Nonostante il teorico cessate il fuoco, in vigore in pendenza dei negoziati di Parigi, verso le 23 gli aerei americani rovesciano tonnellate di bombe sul sud Vietnam. Stati Uniti |
16 gennaio 1973 |
Si svolge il primo colloquio registrato fra il capitano Antonio Labruna e Remo Orlandini, collaboratore di Junio Valerio Borghese nel ‘Fronte nazionale’. Nel corso delle conversazioni, tutte registrate, che Remo 0rlandini avrà con l’ufficiale del Sid a partire da questa, avrà modo di affermare, fra l’altro, che Giuseppe Pella, pur non essendo a conoscenza nei dettagli dei piani del ‘Fronte nazionale’, si era dichiarato disposto a collaborare ed era stato, per tale ragione, destinato ad assumere incarichi governativi. Inoltre, farà i nomi di Matteo Matteotti, di Cavalieri, comandante del reggimento ‘Montebello’, di Giulio Macrì, presidente del Tribunale militare, del generale Francesco Mereu, capo di Stato maggiore del1’Esercito, quali compartecipi, con altri, ai progetti del Fn. Sul conto del generale Mereu, Remo Orlandini aggiunge che egli forniva armi ai gruppi di destra del nord Italia, e che il colonnello dei carabinieri, Calabrese, era detentore di una sua lettera autografa che lo autorizzava a prelevare dai depositi militari. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine |
16 gennaio 1973 |
A Pordenone il Tribunale, confermando in appello la sentenza del pretore, assolve il sindacalista Padovan della Zanussi, che era stato denunciato dall’azienda per aver tenuto un’assemblea vietata dalla direzione. Movimento operaio |
16 gennaio 1973 |
A Firenze, militanti di sinistra aggrediscono il dirigente missino Lapo Tarchi, insieme ad un altro suo amico in via Giovanni Battista Vico. Violenza politica |
17 gennaio 1973 |
Il consiglio generale della Cisl tampona la crisi che ha scosso la dirigenza dell’organizzazione con il rientro delle dimissioni di Scalia, Fantoni e Tacconi. Marini è nominato a maggioranza segretario confederale. Movimento operaio- sindacati |
17 gennaio 1973 |
A Milano, l’avvocato Giuliano Spazzali consegna al giudice istruttore Ciro De Vincenzo un secondo memoriale di Pisetta, avvertendolo che sarà pubblicato sul settimanale "Abc" il 27 gennaio 1973. Sinistra- formazioni minori |
17 gennaio 1973 |
A Milano, è aggredito Adamo Degli Occhi, leader della ‘Maggioranza silenziosa’. Violenza politica |
18 gennaio 1973 |
L’Italia stabilisce relazioni diplomatiche con la Repubblica popolare tedesca. |
18 gennaio 1973 |
In occasione della visita del ministro degli Esteri israeliano Golda Meir in Vaticano, l’ambasciatore italiano Gianfranco Pompei invia un dispaccio al ministro degli Esteri Giuseppe Medici: "Premeva far constatare in primo luogo che nulla vi era di cambiato circa il non- riconoscimento di Israele che per la Santa Sede continua ad esistere solo di fatto e non di diritto, anche se quello Stato è membro delle Nazioni unite e delle istituzioni specializzate. Ciò sarebbe avvenuto in reazione a una dichiarazione della signora Meir che ‘i rapporti tra Israele e la S.Sede sono da tempo normali’. E’ certo che l’ambasciatore Nagiar ha ogni tanto colloqui in Vaticano, ma la Segreteria di Stato considera ancora le autorità israeliane come occupanti di fatto…La signora Meir, mi si dice, se le è sentite dire e le ha accolte ‘con signorilità’ replicando come poteva e giungendo fino a negare che esistevano ‘profughi palestinesi’…" Vaticano |
18 gennaio 1973 |
Guido Cappelloni firma la ricevuta, per conto del Pci, della somma di 1 milione di dollari, consegnata dal Kgb al partito. P.C.I. armata |
18 gennaio 1973 |
Si svolge il secondo colloquio fra il capitano Antonio Labruna e Remo Orlandini, collaboratore di Junio Valerio Borghese, nel corso del quale emerge, dalle sue dichiarazioni registrate, che il generale dei carabinieri Giovanbattista Palumbo è partecipe al tentativo di ‘colpo di stato’ in atto. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti |
18 gennaio 1973 |
Si aprono all’Eur, a Roma, i lavori del 10° congresso nazionale del Msi che, per la prima volta, aggiunge alla sua denominazione quella di ‘Destra nazionale’, con la confluenza al suo interno del Partito monarchico ed accentuando il suo carattere di partito d’ordine. Al termine dei lavori, è riconfermato segretario nazionale Giorgio Almirante, e presidenti del partito sono eletti Gino Birindelli ed Alfredo Covelli. Poco lontano dal luogo del congresso, militanti di sinistra lo contestano e, dopo alcuni tafferugli, le forze di polizia intervengono procedendo a 64 arresti. Destra- M.S.I. Repressione armata |
18 gennaio 1973 |
A Pomigliano (Napoli), manifestano migliaia di lavoratori dopo che l’Aeritalia ha comunicato che non pagherà le ‘ore improduttive’ per gli scioperi, e che sono stati sospesi 3.500 operai dell’Alfasud, ancora in conseguenza degli scioperi. La Italsider ha fermato l’altoforno, a Brindisi sono le ditte appaltatrici del Petrolchimico a serrare, a Desio l’Autobianchi, mentre 1.000 lavoratori sono stati sospesi alla Innocenti. L’Assolombarda dal canto suo ha emesso un duro comunicato sulla illegittimità, a suo avviso, degli scioperi articolati dei metallurgici: "Qualora tali forme di agitazione abbiano a perdurare, le nostre aziende si vedranno costrette ad adottare i provvedimenti del caso". Movimento operaio |
18-19 gennaio 1973 |
A Torino, la polizia interviene alla Lancia sparando lacrimogeni, provocando contusi, feriti e procedendo ad arresti dopo che gli operai hanno ‘spazzolato’ gli uffici per obbligare gli impiegati riottosi a scioperare. Fra gli arrestati un delegato, Carmelo Bandiera, per aver cercato di impedire l’ingresso in fabbrica ai ‘comandati’ (i lavoratori precettati durante gli scioperi). Repressione armata. Movimento operaio |
19 gennaio 1973 |
A Londra, sul "Sunday Times", il giornalista Philip Jacobson afferma che le inchieste finora condotte confermano l’uso della tortura come pratica sistematica delle forze di sicurezza iraniane, in particolare della polizia segreta, la Savak. |
19 gennaio 1973 |
Il vice questore Francesco D’Agostino, in forza alla divisione Affari riservati del ministero degli Interni, rappresenta l’Italia alla riunione del Comitato speciale della Nato in svolgimento a Colonia (Germania), presenti anche il colonnello Manlio Augello e il capitano Giorgio Angeli del Sid. Nel suo intervento, D’Agostino rileva che nel proprio paese "le difficoltà sono maggiori riguardo al settore di estrema sinistra, che è più esteso e frazionato, più diffidente e settario, meglio addestrato e addottrinato e perciò meno permeabile di quello dell’estrema destra, dove predominano l’esibizionismo e l’improvvisazione, si manifesta propensione per l’ordine e la legalità e, quindi, è meno raro e difficile poter cogliere indiscrezioni, ricevere confidenze e trovare informatori…". Il delegato tedesco propone, a sua volta, "l’utilizzazione di un collaboratore di nuovo tipo /con/ retribuzione materiale adeguata, che gli consenta ad esempio di continuare gli studi sia nel proprio Paese, sia all’estero; consentendogli, se dà prova del suo valore, di fare carriera nel Servizio; procurandogli l’ingresso in altre carriere pubbliche…La sua formazione dovrebbe comprendere le seguenti materie: l’ideologia e i vari comportamenti dei gruppi terroristici; l’impiego di tutti i mezzi dei servizi informativi e delle tecniche che possono essere attuate; l’uso delle armi e degli esplosivi e l’addestramento alla difesa; approfondite istruzioni sui limiti della sua attività nelle sue future missioni". Piani occulti |
19 gennaio 1973 |
Sono arrestati, con la falsa accusa di aver costituito l’arsenale di armi di Camerino (v. nota 10 novembre 1972), i militanti di sinistra, Carlo Guazzaroni di Tolentino e Paolo Fabbrini di Bolzano. Due avvisi di reato saranno inviati allo studente greco Atanasios Tsoukas e a Loris Campetti. Repressione armata. Piani occulti |
19 gennaio 1973 |
A Torino, è aggredito da estremisti di destra il docente universitario Carlo Marletti. A Roma, il capogruppo socialdemocratico al consiglio regionale Franco Galluppi è malmenato da 3 militanti missini, al ritorno da un corteo di protesta contro lo svolgimento del congresso missino all’Eur. Violenza politica |
19 gennaio 1973 |
A Napoli, un corteo indetto dai collettivi studenteschi ricorda De Waure, studente del 4° scientifico ucciso probabilmente da avversari politici un anno fa; ma il preside Gentili, consigliere comunale comunista, dichiara che la manifestazione "non è rappresentativa di tutti gli studenti" e perciò illegittima. Violenza politica- caduti. P.C.I. |
20 gennaio 1973 |
A Palermo, è recapitata una busta contenente una lettera anonima di minacce, accompagnata da alcuni proiettili, alla redazione del "Giornale di Sicilia" che aveva pubblicato degli articoli favorevoli alla liberalizzazione del regime greco. A Roma, è recapitato un plico esplosivo all’onorevole socialista Loris Fortuna, che non esplode per un difetto tecnico. Violenza politica |
20 gennaio 1973 |
A Milano, la polizia carica capannelli di studenti davanti al liceo Manzoni, in attesa di tenere un’assemblea nel piazzale antistante la scuola. Repressione armata |
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