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29 maggio 1973

A Milano, la Pretura del lavoro ha reintegrato nel posto di lavoro all’Alfa Romeo, Cono Calandra, licenziato in seguito ad un alterco con un dirigente. Movimento operaio

29 maggio 1973

Scioperano gli statali e i lavoratori del commercio. A Milano e Bari, la polizia interviene contro questi ultimi, sciogliendo autoritativamente picchetti. Repressione armata

30 maggio 1973

Riprendono le agitazioni, indicendo assemblee e rifiutando la prestazione dello straordinario, i lavoratori della Zanussi per protestare contro la ristrutturazione e i tagli all’occupazione che si stanno profilando. Movimento operaio

30 maggio 1973

A Roma, manifestano contro la strategia della tensione il movimento studentesco, la sinistra rivoluzionaria e la Federazione giovanile socialista. Sinistra- formazioni minori. P.S.I.

30 maggio 1973

A Bologna, l’Unione socialista nazionale di Francesco Donini emette un comunicato sull’arresto dell’avvocato Marcantonio Bezicheri: "I Gruppi dannunziani ai quali l’avvocato Bezicheri apparteneva da 18 anni e ai quali tuttora appartiene, e l’Usn, della quale Bezicheri generosamente e senza interesse alcuno è stato legale, non abbandoneranno l’amico". Destra- formazioni minori

31 maggio 1973

A Washington, il Senato decide a larga maggioranza il ridimensionamento dei fondi destinati all’intervento in Laos e Cambogia bocciando la richiesta in contrario senso del presidente Nixon. Stati Uniti

31 maggio 1973

A Lavello (Potenza), è denunciato per ‘vilipendio alla religione’ e ‘istigazione a delinquere’ don Marco Bisceglia, per aver sostenuto la disobbedienza civile. Repressione

31 maggio 1973

Si svolge a Rosolina (Chioggia), fino al 3 giugno, un convegno di Potere operaio. Sinistra- formazioni minori

maggio 1973

Giunge in visita in Italia il presidente romeno Ceausescu. Nell’occasione è firmata una dichiarazione comune "con importanti punti di convergenza e di intesa". Il presidente romeno è ricevuto anche in Vaticano, da Paolo VI. D.C. Vaticano

maggio 1973

Intervenendo alla Camera, nel dibattito seguito all’attentato di via Fatebenefratelli, il deputato comunista Natta accusa la "trama che tende a suscitare nel nostro paese un clima di tensione, di paura, di smarrimento, di sfiducia tra la gente e, ormai, tra le forze dell’ordine" evocando "centrali italiane e straniere che perseguono un obiettivo ben preciso, quello dell’eversione". P.C.I. Stragi- Questura di Milano

maggio 1973

Giancarlo De Marchi diviene responsabile del ‘Fronte nazionale’ in sostituzione di Dante Ciabatti. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

maggio 1973

In un’intervista al settimanale "Tempo", Aldo Moro dichiara: "La vera destra è sempre pericolosa per la sua carica reazionaria, per la minaccia che reca inevitabilmente all’ordine democratico. Il suo peso è di gran lunga maggiore di quello che risulta dalla consistenza dello schieramento politico e parlamentare che ad essa si richiama. Non si tratta di dichiarazioni, ma di dati politici di fondo". D.C. Destra- M.S.I.

maggio 1973

Intorno alla metà del mese Amintore Fanfani, in un intervento pubblicato dal giornale romano "Il Tempo", afferma che "un gesto" di apertura da parte di Giulio Andreotti potrebbe sbloccare la situazione e portare ad una larga maggioranza all’interno della Dc. Andreotti gli risponde in forma privata: "Dobbiamo dire che oggi va accettata la preclusione / socialista nei confronti dei liberali Ndr/ respinta nel giugno 1972? Ecco il punto. Io penso che non sia giusto e che la sostanza di una diversa collaborazione vada chiarita prima di mettere nel nulla una collaborazione che esiste, e di cui non sono davvero io a disconoscere la fragilità, minata come è da un continuo auspicio di nostalgici ritorni e da occulte o palesi mancanze di solidarietà…". D.C.

maggio 1973

A Torino, Arrigo Levi è nominato direttore del quotidiano "La Stampa".

maggio 1973

A Melegnano (Milano), è incriminata Lea Melandri, insegnante e scrittrice, per aver parlato di sessualità in una scuola media; il suo accusatore è stato l’insegnante di religione, don Invernizzi. Repressione

1 giugno 1973

A Roma, il vice questore Bonaventura Provenza, dirigente dell’ufficio politico della Questura e funzionario dell’ufficio Affari riservati, invia alla magistratura un rapporto su Avanguardia nazionale, indicando quali componenti del direttivo nazionale: Stefano Delle Chiaie, Adriano Tilgher, Saverio Savarino Morelli, Sandro Pisano, Flavio Campo, Bruno Di Luia, Fausto Fabbruzzi, Antonio Fiche, Saverio Ghiacci, Fabrizio Lepre, Andrea Mieville, Cesare Perri, Guido Giannettini. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

1 giugno 1973

A Milano è aggredito dinanzi al 7° liceo scientifico, da militanti di sinistra, lo studente di destra Giuseppe Grifo. Violenza politica

2 giugno 1973

Le Forze armate sono attivate per un’esercitazione del piano ‘Op’ e, contestualmente, scatta una esercitazione dei ‘legionari’ dei Nuclei di difesa dello Stato, secondo Amos Spiazzi. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

2 giugno 1973

In un foglio rinvenuto all’interno della base brigatista di Robbiano di Mediglia è ricostruito l’espatrio del presunto anarchico Gianfranco Bertoli. Si afferma che quest’ultimo si sarebbe rifugiato nella zona di Sondrio grazie ai contatti presi da Del Grande con un certo Bevilacqua e un certo Parolo, e avrebbe infine passato il confine con l’aiuto di tale ‘Filippo’ che sarebbe stato anche la persona che gli aveva procurato il passaporto insieme a Del Grande. Sinistra- formazioni minori. Piani occulti

2-3 giugno 1973

A Roma, si svolge al cinema Madison il convegno delle comunità cristiane di base su "Comunità, Bibbia e lotte di liberazione". Movimenti contestativi

5 giugno 1973

Luigi Preti invia una lettera al presidente dell’Egam, Mario Einaudi, per sollecitare l’assunzione di un suo assistito: "Dopo tutto quello che ho fatto per l’Egam, le ho chiesto un favore microscopico: l’assunzione dell’ingegnere Andrea Costa, pronipote del grande uomo politico suo omonimo".

5 giugno 1973

I sindacati dei giornalisti hanno indetto una giornata di sciopero per protestare contro la concentrazione delle testate.

5 giugno 1973

A Padova, si svolge il processo a carico di Gigliola Pierobon, incriminata per aborto, sostenuta dalle femministe presenti in aula. Dopo che sono stati rifiutati i testi portati dalla difesa per illustrare le penose condizioni che comporta la clandestinità degli interventi, il Tribunale condanna Gigliola a 1 anno con la condizionale, ma rifiuta il perdono giudiziale "perché l’imputata non ha mostrato alcun segno di pentimento"; condanna inoltre l’ex marito che le fornì il denaro per l’intervento a 2 anni, e l’ostetrica a 2 anni e 4 mesi, anche in questi casi condonati. Tre femministe che dichiarano al pubblico ministero "abbiamo abortito anche noi", sono a loro volta fermate e incriminate: sono Alma Sabatini, Lara Foletti e Antonella Del Mercato. Davanti al Tribunale, un gruppo di missini ha aggredito le donne. Repressione. Violenza politica

5 giugno 1973

A Roma, sono condannati rispettivamente a 7 e 6 mesi di reclusione gli studenti di Architettura Paolo Ramundo e Chiara Zevi, denunciati dal professor Furio Fasolo per aver interrotto il suo esame. Repressione

5 giugno 1973

E’ scarcerato per decorrenza dei termini l’ex partigiano Cattaneo ‘Sforza’, arrestato per il sequestro dell’ing. Macchiarini compiuto dalle Br. Violenza politica

6 giugno 1973

Giancarlo De Marchi, consigliere provinciale del Msi di Genova, scrive a Dario Zagolin escludendo "la defezione della nostra ditta" e parlando di "un incontro all’estero" con la controparte che si è detta disposta ad un intervento congruo. Destra- M.S.I. Strutture clandestine e semiclandestine

6-10 giugno 1973

Si svolge il 12° congresso nazionale della Democrazia cristiana che si conclude con l’elezione a segretario di Amintore Fanfani che succede ad Arnaldo Forlani. Vista la instabilità del governo ed in sintonia con l’atteggiamento dei socialdemocratici e dei repubblicani, il partito decide il ritorno alla formula del centrosinistra decretando la fine del governo presieduto da Giulio Andreotti. D.C.

7 giugno 1973

In Argentina, il governo Campora firma con i sindacati un accordo che blocca i salari per contenere l’inflazione. Sono stati calmierati i prezzi e programmati controlli sulle aziende di interesse nazionale, aventi l’80% di capitale argentino.

7 giugno 1973

Gli artisti iscritti alla Cgil protestano e indicono un’assemblea, dopo che il Tribunale di Bologna ha ordinato un nuovo sequestro del film "Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci. Pochi giorni dopo, la Procura della repubblica di Lodi ordina il sequestro del libro di Alley dal quale è tratto il film, pubblicato da Garzanti, su tutto il territorio nazionale. Repressione

7 giugno 1973

Si svolge una giornata di lotta nei gruppi colpiti dalla ristrutturazione, come Bp e Pirelli, nel corso della quale, a Milano, i lavoratori della ‘Bicocca’ occupano pacificamente il centro città. Nel corso dello sciopero che interessa anche i lavoratori del commercio, a Bologna, il padrone di un negozio di calzature ha aggredito con una sbarra un picchetto, ferendo una giovane commessa. Per protesta lo sciopero della distribuzione continua l’indomani in tutta la provincia. Movimento operaio. Violenza politica

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