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21 gennaio 1973

A Milano, la polizia sgombera il pensionato Bassini, occupato come risposta alla sospensione di 7 studenti e alla limitazione dell’agibilità politica, arresta Mercurio Falco e Walter Paini e denuncia altri 56 studenti. Repressione armata

21 gennaio 1973

Le organizzazioni della sinistra rivoluzionaria indicono uno sciopero nazionale degli studenti contro il governo Andreotti. Sinistra- formazioni minori

21 gennaio 1973

E’ fondata a Roma la Lega obiettori di coscienza (Loc).

22 gennaio 1973

Edgardo Sogno fa versare un ulteriore contributo di 3 milioni di lire ad Enrico Martini Mauri, direttore della Sipra.

22 gennaio 1973

Il Sid, in un suo rapporto, lamenta il comportamento della magistratura di Camerino "che ha rallentato e circoscritto notevolmente le indagini e ha dato tempo ai sospetti di liberarsi di eventuale materiale compromettente". Piani occulti

22 gennaio 1973

A Modena, i lavoratori della De Tommaso-Ford picchettano lo stabilimento contro l’intenzione della direzione di trasferire la produzione a Torino e licenziare 160 operai. Movimento operaio

22 gennaio 1973

A Torino, le forze di polizia caricano duramente gli operai in sciopero che, dinanzi agli stabilimenti della Lancia, hanno formato picchetti, provocando 5 feriti. Repressione armata

22 gennaio 1973

Adele Cambria, responsabile pro tempore del quotidiano "Lotta continua", è condannata a 7 mesi coi benefici di legge in relazione ad un articolo che definiva il procuratore Sossi "famigerato" e "fascista". Repressione

22 gennaio 1973

Negli Usa, è stato legalizzato l’aborto. Stati Uniti

23 gennaio 1973

Richard Nixon annuncia che, a Parigi, Kissinger e Le Duc Tho hanno firmato un accordo per il ‘cessate il fuoco’ in Vietnam, con decorrenza dal 28 gennaio. Stati Uniti

23 gennaio 1973

A Milano, in serata, 100 poliziotti agli ordini del vice questore Paolella e Cardile e del tenente Vincenzo Addante circondano la Bocconi contro una manifestazione di studenti del movimento, indetta per protestare contro i provvedimenti repressivi della libertà di riunione. Un agente di Ps apre il fuoco contro i manifestanti in fuga colpendo lo studente Roberto Franceschi, che è ricoverato in ospedale in fin di vita. Rimane ferito anche l’operaio Roberto Piacentini, al quale una pallottola sfiora un polmone. Il giorno successivo, in gravissime condizioni, sarà incriminato per ben 5 reati. Si verifica nei giorni successivi un rimbalzo di responsabilità per l’intervento della polizia fra il rettore Giordano Dell’Amore e la Questura, che avanza la versione dello ‘agente in preda a raptus’. Repressione armata- caduti

23 gennaio 1973

Si svolge la giornata di lotta nazionale dei metalmeccanici contro la ristrutturazione e la repressione, con assemblee e cortei. Movimento operaio

23 gennaio 1973

A Palermo, un plico esplosivo è recapitato nella redazione del giornale comunista "L’Ora". Violenza politica

24 gennaio 1973

Il presidente del Consiglio Giulio Andreotti chiede al Consiglio di stato un parere sulla possibilità di indire il referendum per il divorzio entro la data del 15 giugno 1973. D.C.

24-26 gennaio 1973

Gli studenti del movimento e la nuova sinistra riempiono ovunque le piazze per protestare contro i fatti della Bocconi, mentre i sindacati proclamano un’ora di sciopero a Milano dove la polizia, insolitamente, non è presente: "Abbiamo ritenuto opportuno non intervenire e lasciar fare i cortei di protesta", ha dichiarato il questore Allitto. Sinistra- formazioni minori

25 gennaio 1973

Il Senato approva il disegno di legge che aumenta di 5.000 unità l’organico della polizia.

25 gennaio 1973

A Ponte San Pietro (Bergamo), la polizia interviene sparando in aria poi, secondo gli operai, anche ad altezza d’uomo davanti alla Philco, e nel pomeriggio contro un gruppo di giovani di sinistra. Repressione armata

25 gennaio 1973

A Milano, il rettore della Statale Schiavinato spicca denuncia dopo che un gruppo di studenti ha fatto irruzione nel suo ufficio.

26 gennaio 1973

A Milano, emergono sui fatti della Bocconi le testimonianza di un avvocato, Marcello Della Valle, e di Italo Di Silvio, che dalla finestre delle loro abitazioni hanno visto un agente in borghese sparare ad altezza d’uomo, e un funzionario di polizia dare ordini palesemente in tal senso. Repressione armata

26 gennaio 1973

A Genova, un gruppo di destra penetra nella sede dell’Anpi e la devasta. Violenza politica

26 gennaio 1973

A Pomigliano (Napoli), l’Alfasud sospende 3.500 operai dopo uno sciopero di reparto. Movimento operaio

27 gennaio 1973

A Milano, numerosi feriti e contusi rappresentano il bilancio di un’aggressione perpetrata da estremisti di destra contro i dipendenti della Standa in sciopero. Violenza politica

28 gennaio 1973

Scade, dopo 13 anni, il mandato del prefetto Angelo Vicari come capo della polizia.

28 gennaio 1973

Francesco Nardella scrive a Gianfranco Alliata di Montereale inviandogli "per opportuna valutazione e approvazione, copia dello statuto" del Mnop, specificando che "il Movimento non ha per ovvie ragioni alcuna tessera comprovante l’appartenenza, perciò l’abbonamento al periodico rappresenterà l’unico documento associativo…" Destra- formazioni minori

28 gennaio 1973

A Torino, al termine di una manifestazione per Franceschi, gruppi di militanti di Lotta continua assediano la sede del Msi, e 2 di essi rimangono feriti dai colpi di arma da fuoco esplosi da agenti di Ps intervenuti. Sono tratti in arresto Alberto Callo, Marco Natale, Mauro Perino, Guido Viale. Repressione armata

28 gennaio 1973

A Genova, un incendio doloso devasta la biblioteca di palazzo Balbi, con l’intento di far finire l’occupazione nella facoltà, dove anche il consiglio dei docenti ha aderito alla protesta per il ferimento mortale di Franceschi. Violenza politica

29 gennaio 1973

Inizia il processo, a Trieste, a carico di Giorgio Freda, Francesco Neami e Manlio Portolan per estorsione a danno di Gabriele Forziati, già reggente di Ordine nuovo, dal quale avevano preteso del denaro. Destra- formazioni minori

29 gennaio 1973

A Milano, l’inchiesta sui fatti della Bocconi è sottratta al sostituto procuratore Antonio Pivotti. Repressione armata

29 gennaio 1973

A Cosenza, contro gli studenti del liceo scientifico che hanno indetto un’assemblea aperta vietata dal preside, interviene la polizia che profitta di un tafferuglio fra studenti di sinistra e di destra per intervenire ed arrestare 5 dei primi, per resistenza, violenza ecc. Saranno scarcerati 3 giorni appresso. Repressione armata

29 gennaio 1973

A Reggio Calabria, la polizia carica alcune centinaia di senzatetto che protestano dinanzi al Municipio, provocando numerosi feriti. Repressione armata

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