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1 gennaio 1973

La Danimarca, la Gran Bretagna e l’Irlanda aderiscono alla Comunità economica europea.

1 gennaio 1973

La Confederazione mondiale corrispondenti diplomatici apre la sua sede permanente a Torino, in via Giolitti.

2 gennaio 1973

A Parigi, riprendono i negoziati per il Vietnam. Stati Uniti

2 gennaio 1973

A Roma, 347 giornalisti aderiscono al manifesto di denuncia della guerra aggressiva contro il Vietnam, stilata da un folto gruppo di giornalisti piemontesi. Stati Uniti- Italia

3 gennaio 1973

Alla commissione Esteri della Camera, il ministro Giuseppe Medici dichiara che "in un tempo non lontano, sarà possibile normalizzare le nostre relazioni con la Corea del nord". D.C.

5 gennaio 1973

Scioperano i dipendenti del gruppo Zanussi per contrastare la ristrutturazione, il cui piano è stato approvato dagli azionisti. A Napoli, scendono in sciopero a tempo indeterminato i lavoratori della Fiart, di proprietà del presidente dell’Unione industriali Brancaccio, contro 44 licenziamenti; tutte le mattine la polizia staziona davanti allo stabilimento. Movimento operaio

5 gennaio 1973

A Treviso, il giudice istruttore Bianco ha rinviato a giudizio 51 fra operai e sindacalisti della Zoppas per reati che vanno dalle ingiurie al danneggiamento e al sequestro di persona, in relazione alla lotta dell’estate 1971. Altri episodi repressivi sono compiuti in questi giorni contro le agitazioni sindacali. All’Aquila, 20 avvisi di reato sono recapitati ad altrettanti lavoratori della Sit Siemens, in relazione alle manifestazioni dello scorso dicembre. A Genova, alla fonderia San Giorgio di Pra, 3 delegati, Canepa, Parodi, Nacini, sono denunciati per ‘tentata violenza’ in relazione a picchetti. Repressione

5-8 gennaio 1973

A Milano, le confederazioni sindacali hanno indetto 4 giorni di mobilitazione per il Vietnam, con raccolte di firme e fondi, che si concludono con una fiaccolata da piazza Duomo all’Arco della pace. Anche in altre città si stanno svolgendo iniziative simili: 3 giorni a Perugia per iniziativa del cdf della Perugina, manifestazioni a Bergamo e Palermo, altrove si svolgono mostre e raccolte di medicinali. Perdura il boicottaggio delle navi americane nei porti, contro il quale si è schierato anche il sindacato statunitense dei portuali con minacce di ritorsioni alle navi italiane. Movimento operaio. Stati Uniti- Italia

6 gennaio 1973

A Mantova, sono affissi manifesti sulla sinagoga e sui muri di altri edifici cittadini, recanti il simbolo della svastica e la scritta ‘Ebrei in Palestina’.

6-12 gennaio 1973

Il ministro degli Esteri Giuseppe Medici si reca in visita ufficiale a Pechino. D.C.

7 gennaio 1973

Si svolge un colloquio fra il generale Gianadelio Maletti, capo del reparto ‘D’ (sicurezza interna), e il generale Vito Miceli, responsabile del Sid in cui si parla, fra l’altro, del deposito di armi di Camerino. In un appunto di Maletti è scritto: "Eversione di sin.": "Camerino (armi dx). Piani occulti

7 gennaio 1973

A Roma, sono incendiate le auto di 4 dipendenti della Nato. Violenza politica

9 gennaio 1973

A Roma, manifesta la sinistra rivoluzionaria in piazza Esedra. A margine, sono lanciate bottiglie molotov contro la sede dell’Accademia americana in via Angelo Masina, mentre fallisce un attentato contro la sede del ‘Readers Digest’. Sinistra- formazioni minori. Violenza politica

9 gennaio 1973

La madre di Giovanni Ventura consegna a Guido Giannettini una lettera nella quale si chiede l’intervento chiarificatore del Sid. Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

9 gennaio 1973

A Milano, si riuniscono in assemblea i lavoratori dell’Acfa per decidere come contrastare 150 licenziamenti annunciati. L’azienda vorrebbe sostituire il lavoro fisso con quello a domicilio o affidarlo ai ristretti nelle case di reclusione. Movimento operaio

10 gennaio 1973

A casa di Angelo Ventura, fratello di Giovanni, è sequestrata un’agenda nella quale appare il nome di Guido Giannettini. Costui intanto giunge in via Sicilia, a Roma, nei locali della società ‘Turris cinematografica’, di copertura del Sid, ed inizia a dettare al registratore un suo memoriale. Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I. Piani occulti

10 gennaio 1973

A Brescia, i locali militanti di Avanguardia nazionale distribuiscono un volantino nelle scuole, nel quale si autodefiniscono una "élite di eroi". Destra- formazioni minori

11 gennaio 1973

Marco Pozzan è trasferito - a cura del Sid che ha stabilito un contatto con lui il giorno precedente- da Padova a Roma, nei locali della ‘Turris cinematografica’, in via Sicilia. Destra- formazioni minori. Piani occulti

11 gennaio 1973

A Torino, è incendiata l’auto del sindacalista della Cisnal, Francesco Marenco. Un gruppo di 6 uomini mascherati e armati fa, poi, irruzione nella sede della Cisnal in via Mercatini, devastandola e picchiando alcuni impiegati presenti. Gli assalitori diramano successivamente un volantino nel quale è scritto: "L’iniziativa di questa mattina è una prosecuzione coerente dell’attività antifascista delle masse. I cortei di fabbrica fanno giustizia dei capi, dei crumiri, dei fascisti ed esprimono la volontà di togliere qualsiasi spazio ai nemici di classe. No al congresso fascista a Roma! No al governo Andreotti!" Il comunicato è firmato "Per il comunismo". Violenza politica

11 gennaio 1973

Altri episodi di violenza si verificano in varie città. A Roma, lo studente Stefano Poscia è arrestato a seguito di incidenti innescati da estremisti di destra dinanzi al liceo Virgilio. A Brescia, 2 militanti del movimento studentesco rimangono feriti a seguito di un’aggressione da parte di estremisti di destra. A Pavia, è invece aggredito da militanti di sinistra, Bruno Versino. Violenza politica

11 gennaio 1973

Ad Ankara, si svolge il processo politico contro 185 arrestati per sospetta appartenenza ad organizzazioni di sinistra, in specie il ‘Partito rivoluzionario degli operai e contadini’.

11 gennaio 1973

Re Gustavo di Svezia condanna la politica aggressiva dell’amministrazione Nixon, chiedendo che la "pace venga conclusa senza ulteriori rinvii", e promettendo ai vietnamiti aiuti per la ricostruzione. Stati Uniti

12 gennaio 1973

Si svolge lo sciopero generale dell’industria a sostegno dei metalmeccanici al quale aderisce il movimento degli studenti. La federazione Cgil- Cisl- Uil tiene una conferenza stampa nella quale sottolinea "i forti motivi di contrarietà di tutti i lavoratori nei confronti dell’attuale gestione della politica economico- sociale" e indica i motivi sottostanti alla rottura delle trattative con la Federmeccanica nella strategia definita "dell’avventura" prevalente nel fronte padronale. Movimento operaio- sindacati

12 gennaio 1973

Nel corso dello sciopero generale, in alcune località, tra le quali Milano, la Ps scioglie autoritativamente i picchetti operai. Sempre a Milano, le forze di polizia intervengono contro gli studenti in sciopero dinanzi al liceo Carducci. A Bergamo un corteo di 200 o 300 persone, che si è staccato dal comizio sindacale a piazza Veneto per andare sotto la sede della Cisnal e del Fronte della gioventù, è caricato dalla polizia che usa lacrimogeni e ferma 3 giovani. Si verificano anche episodi repressivi da parte delle aziende. Fra gli altri, a Pagani (Salerno), 15 operaie della Fatme, aperta da pochi mesi, sono licenziate per aver partecipato a picchetti. Repressione armata

13 gennaio 1973

A Milano, il giudice Guido Viola ordina il sequestro sull’intero territorio nazionale dei quotidiani "Il Secolo d’Italia" e "Il Giornale d’Italia", nonché della rivista "Il Borghese" che hanno iniziato a pubblicare a puntate il ‘memoriale Pisetta’. Ma, dopo le proteste del senatore missino Gastone Nencioni, l’ordine è annullato. Destra- M.S.I.

13 gennaio 1973

A Milano, le forze di polizia intervengono per sciogliere una manifestazione di protesta per la guerra nel Vietnam, provocando il ferimento di numerosi partecipanti. A Roma, sono invece militanti missini ad aggredire gli attivisti del Pci impegnati a raccogliere firme a favore del popolo vietnamita, in piazza Malatesta. Manifestazioni pro Vietnam si sono svolte anche a Salerno, Potenza, Padova, Savona. Repressione armata. Violenza politica. Stati Uniti- Italia

13 gennaio 1973

E’ avanzata la richiesta di un passaporto, da parte del Sid, a nome ‘Mario Zanella’ per Marco Pozzan, giunto nei locali della ‘Turris cinematografica’ di Roma, sede coperta del Sid. Destra- formazioni minori. Piani occulti

13-14 gennaio 1973

A Montecatini, tiene convegno la sinistra aclista su "Cristiani e scontro di classe oggi in Italia".

13-14 gennaio 1973

A Roma, sono compiuti 2 attentati dinamitardi contro la sezione missina di Colle Oppio e di Monte Mario, in via Assarotti. Violenza politica

14 gennaio 1973

Si svolge il primo congresso internazionale della cultura di destra, intitolato "Intellettuali e libertà", organizzato dal Cidas (Centro italiano documentazione azione studi) con Armando Plebe, presieduto da Alessandro Uboldi De Capei. Al congresso partecipano o inviano la loro adesione, fra gli altri: Fausto Gianfranceschi, Giuseppe Berto, Virgilio Titone, Eugène Jonesco, Gabriel Marcel, Vintila Horia, Thomas Molnar, Adolfo Munoz Alonso, Marino Bon Valsassina, Mario Gentile, Diego Fabbri, Francesco Grisi, quest’ultimo a nome del Sindacato liberi scrittori italiani. Destra- M.S.I.

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