3 aprile 1973 |
E’ raggiunto l’accordo per i metalmeccanici delle aziende private, che prevede l’inquadramento unico su 7 livelli, le 150 ore per l’aggiornamento culturale e professionale per il 2% degli occupati, l’istituzione del registro dei dati ambientali e del libretto sanitario e di rischio. L’accordo non pone la pregiudiziale del ritiro dei provvedimenti repressivi diversamente dall’accordo siglato con l’Intersind. La Flm è riuscita a strappare al ministro Coppo soltanto un invito agli industriali a "rimarginare le ferite", che sarà accolto solo in qualche caso, mentre i metalmeccanici pubblici hanno indetto una giornata di lotta contro la repressione per il 12 aprile. A Torino, sono ancora ferme Fiat Mirafiori e Rivalta, mentre a Milano gli operai presidiano piazza Duomo, in entrambi i casi chiedendo la revoca dei provvedimenti punitivi. La Flm milanese propone una "vertenza politica" con il governo. Movimento operaio- sindacati. Repressione |
3 aprile 1973 |
Alla Domus Pacis, a Roma, il dirigente cislino Scalia è decisamente contestato dalla platea dei lavoratori della Cisl scuola alla quale è intervenuto. Movimento operaio- sindacati |
3 aprile 1973 |
A Milano, si apre il processo contro gli esponenti del movimento studentesco accusati di ‘sequestro di persona’ per l’azione di protesta al rettorato, Capanna, Guzzini, Toscano e Liverani, quest’ultimo incarcerato. Repressione |
3 aprile 1973 |
Giorgio Pini, in un articolo apparso su "La conquista dello Stato", diretta da Ugo Cesarini, a Perugia, scrive: "Grosso errore di taluni giovani e anziani estranei ai partiti operanti nell’odierna generale confusione, è quello di considerarsi soltanto dissidenti del Movimento sociale che, bollato di destra nazionale, vuol poi dire movimento antisociale. Infatti la destra nazionale o cosiddetta maggioranza silenziosa non è che un polentone, una massa amorfa e grigia, ostile per ottuso istinto di conservazione a qualsiasi rinnovamento di struttura, a qualsiasi riforma. I giovani in gamba nulla devono avere a che fare con quel partito privo di autentiche ispirazioni ideali, ridotto a gestore di una bottega elettorale sfruttatrice di voti inconsapevoli". Destra- M.S.I. |
4 aprile 1973 |
Si svolge a Bruxelles una riunione dei rappresentanti della Nato, su proposta del governo americano, sul tema del terrorismo e delle misure da prendere per la protezione del traffico aereo, delle ambasciate e di altri possibili obiettivi. Partecipa, come delegato italiano del ministero degli Interni, Silvano Russomanno. Stati Uniti |
4 aprile 1973 |
All’Aquila, sono messi in libertà gli operai arrestati in conseguenza delle lotte alla Siemens. Movimento operaio |
4 aprile 1973 |
A Bergamo, un giovane di destra ferisce a colpi di pistola il militante di sinistra Gabriele Grimaldi, nel corso di una rissa. Violenza politica |
5 aprile 1973 |
Guido Cappelloni firma la ricevuta per conto del Pci della somma di 1 milione di dollari, consegnata dal Kgb al partito. P.C.I. |
5 aprile 1973 |
A Roma, in un attentato sono feriti il questore Angelo Mangano ed il suo autista, Domenico Casella. Violenza politica |
5 aprile 1973 |
La stampa dirama la notizia di una irruzione di ladri a casa del giudice Infelisi, titolare dell’inchiesta sulle intercettazioni, che già aveva subito la ‘sparizione’ di una bobina dal suo studio. Il quotidiano "Il Manifesto" riporta che il magistrato starebbe indagando sul conto di funzionari del ministero dell’Interno e della Guardia di finanza che avrebbero richiesto alla Sip le intercettazioni. Nel frattempo, si è suicidato, dopo aver ricevuto una comunicazione giudiziaria, il vice capo della Italcable, Roberto Gironi, sulla cui salma è stata ordinata un’autopsia. Piani occulti |
5 aprile 1973 |
A Trieste, sono processati per ‘sommossa’ 11 detenuti del carcere del Coroneo, dove morirono 2 giovani. Repressione armata |
5 aprile 1973 |
A Monza, la polizia carica un picchetto di lavoratori studenti e arresta Enzo Brassoni, Paolo Longoni e Paolo Nider. Repressione armata |
5 aprile 1973 |
Il movimento di cattolici dissenzienti ‘7 novembre’ ha indetto un corteo di protesta contro la visita al Papa del dittatore Nguyen Van Thieu. La manifestazione è accusata da "L’Osservatore romano" di compromettere "gli sforzi unitivi della Chiesa autentica". "L’appello a indossare l’abito talare –aggiunge l’organo del Vaticano- da parte di chi spesso e ostentatamente non se ne serve più nemmeno durante i riti sacri, appare come un controsenso dal quale potrebbero nascere anche abusi di travestimento e di usurpazione di indebita qualifica". Vaticano. Movimenti contestativi |
6 aprile 1973 |
Si svolge il sesto colloquio fra il capitano Antonio Labruna e Remo Orlandini. Il relativo nastro sarà consegnato alla magistratura nel 1974. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine |
6 aprile 1973 |
A Roma, si allarga la protesta contro la visita di Nguyen Van Thieu che, al termine degli incontri negli Usa, ha dichiarato di aver raggiunto con le autorità americane una "totale concordanza di punti di vista" e di avere ottenuto "la fornitura di tutti i mezzi materiali necessari alla difesa". I cattolici del dissenso, in piazza San Pietro, sono dispersi dalla polizia senza fare resistenza. Nel corso della giornata qualcuno getta ordigni contro l’ambasciata del Vietnam del sud, è incendiato l’appartamento di un diplomatico sud vietnamita in via Scarlatti; un terzo attentato è compiuto contro il circolo dei marines americani, in via Tommaso Salvini, che provoca gravi danni e numerosi feriti. Repressione armata. Violenza politica |
6-7 aprile 1973 |
Le Camere del lavoro dell’Emilia Romagna hanno organizzato un convegno regionale per analizzare il ruolo dei consigli di zona sindacali e le agitazioni sociali. Movimento operaio- sindacati |
7 aprile 1973 |
Sul treno Torino- Roma, il militante del gruppo La Fenice di Milano, Nico Azzi, rimane ferito mentre innesca un detonatore al fulminato di mercurio, necessario a far esplodere la bomba collocata sul convoglio. Nico Azzi, che aveva passeggiato ostentatamente nel corridoio del treno tenendo sotto il braccio il quotidiano "Lotta continua", dopo il suo arresto indica in Giancarlo Rognoni, responsabile del gruppo, Francesco De Min e Mauro Marzorati i suoi complici. I 4 subiranno una pesante condanna per ‘tentata strage’, tale difatti si configurava un’azione che, se fosse riuscita, avrebbe provocato un massacro indiscriminato. Violenza politica. Piani occulti. Destra- M.S.I. |
7 aprile 1973 |
Guido Giannettini si reca nella sede ‘coperta’ del Sid, in via Sicilia, a Roma. Destra- M.S.I. Piani occulti |
7 aprile 1973 |
E’ bruciata, a Roma, la macchina di Marcello Schiaoncin, iscritto alla sezione del Msi ‘Giarabub’ di Primavalle. L’azione è rivendicata dalle ‘brigate Tanas’. Violenza politica |
8 aprile 1973 |
Prende possesso della carica di capo di Stato maggiore dell’Esercito il generale Andrea Viglione, che subentra al generale Enzo Marchesi. |
8 aprile 1973 |
A Roma, giunge in visita ufficiale Nguyen Van Thieu, presidente della repubblica del Vietnam del sud, protetto da imponenti misure di sicurezza. Duecento giovani protestano in Campo dei fiori contro la visita, il giorno precedente si è svolta un’altra manifestazione per iniziativa della sinistra rivoluzionaria. Quest’ultima ha indetto una manifestazione di protesta anche a Milano nella giornata odierna. Sinistra- formazioni minori |
8 aprile 1973 |
A Nizza, muore Pablo Picasso. |
9 aprile 1973 |
Maletti e La Bruna fanno espatriare il giornalista e collaboratore del Sid Guido Giannettini. Anche Massimiliano Fachini, poco dopo, scompare dalla circolazione, mentre per ora fallisce un tentativo di far espatriare Giovanni Ventura. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori. Piani occulti |
9 aprile 1973 |
A Roma, è tratta in arresto Rosella Santoro, domestica del giudice Infelisi, che ha confessato di aver simulato la ‘visita dei ladri’ nella casa del magistrato. |
9 aprile 1973 |
A Roma, proseguono le proteste contro la visita di Van Thieu, ricevuto oggi in Vaticano. La polizia carica un corteo studentesco a piazza San Pietro. In via della Conciliazione, due giovani lanciano una bottiglia incendiaria contro gli uffici Nato dopo aver immobilizzato un appuntato di Ps. A Milano, protesta il suo dissenso rispetto alla visita un gruppo di docenti universitari cattolici. Repressione armata. Vaticano. Movimenti contestativi |
9-11 aprile 1973 |
A Roma, si svolge il convegno organizzato dalla Fondazione Volpe sul tema: "L’autorità quale garanzia di libertà". Partecipano, fra gli altri, Marino Gentile, Francesco Grisi, Marco Tangheroni, Pier Francesco Nistri, Massimo Pallottino, Ettore Paratore, Emilio Bussi, Filippo Delpino, Vintila Horia, Gustave Thibon. |
10 aprile 1973 |
A Pomigliano (Napoli), si tiene un’assemblea aperta all’Alfasud sulla questione della repressione, per chiedere ai partiti e alle forze invitate di agire insieme al sindacato per il ritiro dei licenziamenti, fra i quali quelli di alcuni delegati. Movimento operaio |
10 aprile 1973 |
A Porto Marghera (Venezia), riparte l’agitazione operaia al Petrolchimico, per l’applicazione del contratto rimasto inattuato in alcuni punti e per contrastare la ristrutturazione che allunga gli orari delle squadre nell’intento di diminuire l’occupazione. Movimento operaio |
10 aprile 1973 |
A Verona, è devastato il deposito dei libri della casa editrice Bertani, che ha recentemente editato l’opera teatrale di Dario Fo. Violenza politica |
10 aprile 1973 |
In Libano, come rappresaglia per l’attacco dei palestinesi all’aereo El Al e all’ambasciata israeliana a Cipro, si svolge un’incursione delle truppe israeliane con obiettivo il campo profughi di Sabra e le abitazioni di alcuni dirigenti palestinesi. Il bilancio è di 30 morti, fra i quali i dirigenti della resistenza Abu Yussef, Khaled Aduan e Kamal Nasser. |
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