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1 marzo 1973

A Milano, i carabinieri caricano per due volte i lavoratori della fabbrica chimica Proter, in lotta contro 7 licenziamenti, e arrestano un operaio. Repressione armata

1 marzo 1973

A Crescenzago (Milano), è compiuto un attentato contro la locale sezione del Psi. Per l’attentato sarà condannato successivamente Cesare Ferri. A Milano è compiuto un grave attentato, fallito per un difetto nel meccanismo d’innesco, contro alcuni pullman della Coop, una cooperativa di sinistra, minati con 7 chili di esplosivo. Violenza politica

1 marzo 1973

A Torino i metalmeccanici, nel corso di una giornata di agitazioni, rispondono con assemblee pubbliche e manifestazioni alle iniziative repressive delle aziende che, con licenziamenti e provvedimenti punitivi, tentano di svuotare la vertenza contrattuale. Movimento operaio

2 marzo 1973

A Kartum (Sudan), un commando di ‘Settembre nero’ ha ucciso l’ambasciatore e l’incaricato d’affari americano, e si è asserragliato all’interno dell’Ambasciata saudita con altri 2 ostaggi, richiedendo la liberazione dei prigionieri politici detenuti in Arabia saudita e in Giordania.

2 marzo 1973

Più di mille indiani provenienti da Washington, Oklahoma, Montana, Iowa e Mimnesota raggiungono con 5 carovane i rivoltosi di Wounded Knee. Stati Uniti

2 marzo 1973

A Reggio Calabria, le forze di polizia caricano i manifestanti che, dopo un comizio del parlamentare missino Ciccio Franco, organizzato dal Comitato d’azione per Reggio capoluogo, si dirigono in corteo verso le sedi del Psi e del Pci. Repressione armata

2 marzo 1973

A Milano 172 delegati - i due consigli di fabbrica al completo degli stabilimenti di Milano e Castelletto - sono denunciati dalla Sit Siemens. Repressione

2 marzo 1973

A Napoli, gruppi di lavoratori metalmeccanici occupano il centro Rai per protestare contro la ‘propaganda antioperaia’ dell’ente radiotelevisivo. Movimento operaio

2 marzo 1973

Alcuni dati sull’attacco all’occupazione in corso sono diffusi dal quotidiano "Il Manifesto": 380 licenziati a Biella dal lanificio Vittorio Gallo; 150 operaie sospese a Verona alla Isolconver; 120 fra operai e impiegati, licenziati dalla Olio Berio di Imperia, passata ad una multinazionale.

2 marzo 1973

A Milano, inizia il processo di appello per gli attentati firmati dalle Sam. Queste ultime rivendicano anche un attentato contro la sezione Psi di Crescenzago. Violenza politica. Repressione

2 marzo 1973

A Imola (Bologna), 6 operai sono tratti in arresto dopo aver scagliato una bottiglia incendiaria contro l’auto dell’estremista di destra Paolo Ventura. Anche a Parma, sono incendiate nel corso della notte le auto di 3 militanti di destra. Violenza politica. Repressione

2 marzo 1973

A Pavia, è distrutta da estremisti di destra la lapide in memoria dei partigiani caduti a Redavalle. Violenza politica

3 marzo 1973

Ad Acqui (Alessandria), è profanato il cimitero ebraico. Violenza politica

3-4 marzo 1973

Autonomia operaia svolge a Bologna la sua prima riunione nazionale. Sinistra- formazioni minori

4 marzo 1973

In Cile, alle elezioni politiche generali, lo schieramento ‘Unidad popular’ supera il 40% dei voti.

4 marzo 1973

E’ nominato ambasciatore degli Usa in Italia John Volpe, che sostituisce Graham Martin. Stati Uniti- Italia

4 marzo 1973

A Pieve Vergonte (Novara), manifestano gli operai della Rumianca contro 25 licenziamenti, mentre a Torino gli impiegati dello stesso gruppo si riuniscono in assemblea permanente contro la decisione di trasferire la sede commerciale a Milano. Movimento operaio

4-5 marzo 1973

A Firenze, si svolge un convegno di Magistratura democratica per analizzare le nuove forme della repressione; fra i relatori, Luigi Ferrajoli e Bruti Liberati.

5 marzo 1973

A Roma il ministero degli Interni, in una sua nota relativa a Wael Zwaiter, portavoce dell’Olp ucciso a Roma il 16 ottobre 1972, scrive: "…E’ notorio che lo Zwaiter era fautore di una soluzione politica del conflitto arabo- israeliano e sostenitore della possibilità di una pacifica convivenza tra i membri delle due comunità. Egli inoltre aveva espresso disapprovazione per alcuni attentati terroristici ad opera di fazioni del movimento di resistenza palestinese…Non risulta che lo stesso abbia avuto contatti con il commando che il 16.8 u.s. tentò di far esplodere in volo un aereo della El Al". Su chi possa averlo ucciso, il ministero degli Interni avanza "due ipotesi: o estremisti palestinesi o una organizzazione terroristica israeliana". Controllo politico di Stato e informative. Violenza politica- caduti

5 marzo 1973

Guido Cappelloni firma, per conto del Pci, la ricevuta per la somma di 1 milione di dollari, consegnata dal Kgb al partito. P.C.I.

5 marzo 1973

In un’intervista al settimanale "L’Espresso", Tom Ponzi conferma le dichiarazioni al giudice Infelisi circa la responsabilità nella vicenda delle intercettazioni di Walter Beneforti, vice dell’ex questore Nardone, che dirigeva due agenzie private di ufficiali dei carabinieri e del controspionaggio in pensione. Piani occulti

5 marzo 1973

A Napoli, 2 spettatori rimangono feriti ed altri contusi dall’esplosione di un ordigno al cinema Arlecchino, dove è in corso la proiezione del film "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin. A Roma, dinanzi alla sezione Msi di Monte Mario, militanti di destra aggrediscono e feriscono 2 attivisti del Pci. Violenza politica

6 marzo 1973

Il presidente americano Richard Nixon ammonisce gli alleati che occorre fare "fronte comune contro il terrorismo". Stati Uniti

6 marzo 1973

A Milano, la polizia carica un picchetto di lavoratori che, davanti alla Brionvega, difende lo sciopero articolato, ferendo un operaio; il giorno successivo, si svolgerà una manifestazione di protesta. Repressione armata

6 marzo 1973

A Milano, scioperano e manifestano i lavoratori della Sit Siemens per protestare contro l’attacco ai loro delegati. A Suzzara (Mantova), si svolge uno sciopero generale con manifestazione, contro 3 licenziamenti operati dalla Om Fiat. Movimento operaio

6 marzo 1973

A Milano, sono condannati a 1 anno e 6 mesi di reclusione per diffamazione Giuseppe Mai, direttore responsabile di "Servire il popolo", giornale marxista leninista; Giampiero Mughini, ex direttore di "Lotta continua", e Rocco Palamara, per una sua lettera pubblicata dai predetti giornali, rispettivamente a 6 e 9 mesi. Repressione

6 marzo 1973

Militanti di Potere operaio rapinano la filiale del Credito varesino di Vedano Olona (Varese). Saranno accusati: Oreste Scalzone, Domenico Zinga, Antonio Scattolin. Violenza politica

7 marzo 1973

Il Parlamento approva la legge che concede all’Egam un’ulteriore dotazione di 330 miliardi.

7 marzo 1973

Alessandro Micheli, già in forza al centro Cs di Padova, in contatto con Pietro Loredan dal quale riceveva informazioni, e titolare dell’agenzia ‘Mike investigazioni’ di Padova, in rapporti con Walter Beneforti, scompare nel nulla mentre è in procinto, al Tribunale di Roma, di essere interrogato da Luciano Infelisi nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo delle intercettazioni telefoniche abusive. Colpito da mandato di cattura, non sarà però rintracciato. Nella stessa giornata è arrestato, nell'ambito della stessa inchiesta, Walter Beneforti. Negli interrogatori, quest’ultimo farà emergere il ruolo svolto dall’ufficio ‘I’ della Guardia di finanza. Piani occulti

7 marzo 1973

Si svolge una giornata di lotta dei metalmeccanici. A Bagheria (Palermo) si manifesta anche per la liberazione di Michelangelo Tripoli, Benedetto Martorana, Antonino Mineo, Giacinto Gagliano, arrestati nei giorni precedenti per blocco stradale. A Treviglio, una pattuglia di carabinieri spara per intimidire un capannello di operai, che raccolgono i bossoli e rifiutano di restituirli. Ad Arese, è stato arrestato Cono Calandra dell’Alfa Romeo che aveva avuto un alterco con un dirigente, ricevendo un pugno al viso, insieme ad Antonio Tassoni e Michele Ragusa, per ‘violenza’ e ‘invasione di uffici’. A Milano, metalmeccanici in sciopero bloccano la partenza del giro ciclistico Milano- Torino. A Bagnoli (Napoli), scioperano i lavoratori della Italsider che ha compiuto rappresaglie contro gli scioperi articolati. A Napoli si effettuano blocchi stradali e ferroviari, altre manifestazioni si svolgono a Pomigliano. Movimento operaio. Repressione armata

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