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2 febbraio 1951

A Cevoli, presso Pontedera (Pisa), viene ucciso in un agguato da uomini mascherati il pievano, don Ugo Bardotti. Le indagini, dirette dal maresciallo Cau, si orientano verso gli ambienti comunisti. Violenza politica- caduti

3 febbraio 1951

In Corea, in un’incursione americana restano uccisi 500 civili, fra cui decine di bambini. Stati Uniti

4 febbraio 1951

A Novara, nel corso del suo intervento al congresso della locale federazione comunista, Pietro Secchia afferma:" La concezione opportunista secondo la quale ci sarebbe un interesse della nazione al di sopra e al di fuori degli interessi del popolo lavoratore che forma la grande maggioranza della nazione, è una concezione importata nella classe operaia dai socialsciovinisti, dagli agenti della borghesia". P.C.I.

5 febbraio 1951

Un dispaccio della "United Press" da Tokyo riferisce che "il generale MacArthur ritiene che per assicurare la vittoria in Corea siano necessari nuovi provvedimenti… finché gli sarà impedito di attaccare le fonti di rifornimento cinesi in Manciuria, il generale teme di non poter proseguire gli scopi prefissati". Aggiunge che MacArthur "in diverse occasioni ha proposto a Washington che sulla nuova guerra in Corea vengano impiegate truppe nazionaliste cinesi". Stati Uniti

5 febbraio 1951

A Roma, è vietata per la seconda volta la "Mostra contro la barbarie", mentre la Celere presidia la Casa della cultura. Repressione

5 febbraio 1951

A Villa Cella (Reggio Emilia), sono rinvenuti armi e munizioni nella canonica, e arrestato il parroco don Luca Pallai, fratello del sindaco democristiano di Collegno. D.C.

5-6 febbraio 1951

A Milano, nel corso della notte, i carabinieri perquisiscono le officine Salmoiraghi, rinvenendo al loro interno un autentico arsenale: 1 mortaio, 2 mitragliatrici, un mitragliatore, 18 mitra, 90 fucili, bombe a mano e munizioni. Violenza politica

6 febbraio 1951

A Palermo, è arrestato l’avvocato De Maria, l’uomo nel cui cortile fu trovato ucciso Salvatore Giuliano. Il generale Luca è chiamato d’urgenza a Palermo e interrogato dai magistrati che conducono le indagini.

6 febbraio 1951

A Gonzaga (Mantova), i carabinieri denunciano il comunista Giovanni Pesce per aver "compiuto atti ostili tali da turbare le relazioni con un governo estero", con riferimento ad una conferenza in cui egli aveva criticato Eisenhower. Pesce sarà assolto nel giugno 1955. Repressione

6 febbraio 1951

In Corea, sono denunciate sevizie perpetrate dagli americani contro civili. Il corrispondente de "L’Unità" parla di 1.580 torturati a morte a Sun Den e sostiene che, per ogni americano ferito, sono stati trucidati 25 ostaggi. Stati Uniti

6 febbraio 1951

A Sharafat (Giordania), militari israeliani uccidono 12 arabi, quasi tutti donne e bambini, per vendicarsi, secondo la versione ufficiale, di un omicidio e dello stupro, avvenuto nei pressi di Gerusalemme, ai danni una donna israeliana.

7 febbraio 1951

A Milano, nel corso di una seconda perquisizione sono rinvenute altre armi occultate nelle officine Salmoiraghi. Fra le persone fermate per accertamenti, tre confessano la loro partecipazione all’opera di occultamento e indicano in un dirigente della segreteria centrale del Pci il responsabile dell’intera operazione. Pochi giorni dopo, i carabinieri procedono all’arresto di Giuseppe Stante, dirigente nazionale del Pci, da poco trasferitosi a Torino. P.C.I.

8 febbraio 1951

A Verona, si apre il processo alla ‘Volante rossa’ contro 18 giovani, alcuni dei quali ex partigiani, imputati per l’assassinio di Ferruccio Gatti, avvenuto il 4 novembre 1947, di Felice Ghisalberti e di Leonardo Masazza il 27 gennaio 1949 (vedi note relative). L’imputato Trincheri conferma gli interrogatori precedentemente resi, ma smentisce quello nel quale aveva affermato che Paggio (‘Alvaro’, responsabile della Volante) lo avrebbe istigato a partecipare all’uccisione di Ghisalberti e Masazza, sostenendo che la prima deposizione fu dovuta a una rappresaglia contro Paggio, al quale rimproverava di non averlo soccorso durante la sua latitanza. Violenza politica

8 febbraio 1951

La Cambogia proclama la propria indipendenza.

8 febbraio 1951

In Corea, nella più imponente incursione aerea dall’inizio del conflitto, sono sganciate tonnellate di bombe, diverse delle quali al napalm. Stati Uniti

8 febbraio 1951

Il deputato repubblicano John T. Wood, sostenitore del generale MacArthur, attacca violentemente al Congresso americano il presidente Harry Truman. Stati Uniti

9 febbraio 1951

Il Parlamento approva il rinvio al 1952 dell’aumento dei fitti.

10 febbraio 1951

A Palermo, è graziato dopo aver scontato 9 anni di carcere Filippo Patti, un disoccupato accusato di furto nelle macerie di una casa. Arrestato nel 1942 e giudicato secondo le leggi di guerra, Patti era stato condannato a 24 anni di reclusione.

11 febbraio 1951

Foster Dulles, inviato di Truman in Italia, porta a Roma gli ordini americani per il riarmo e l’aumento della pressione fiscale per finanziarlo. Stati Uniti- Italia

11 febbraio 1951

A Pegugnaga (Mantova), è arrestato il segretario della locale Camera del lavoro, Enzo Goroni, deferito al Tribunale militare per un comizio contro la visita di Eisenhower: sarà condannato a 1 anno e 14 giorni. E’ arrestato e condannato a 9 mesi col beneficio della condizionale, sempre dal Tribunale militare di Milano, anche Luigi Corno, comunista. Repressione

12 febbraio 1951

Ad Arezzo, un comizio di De Marsanich provoca la reazione dei militanti di sinistra locali che si mobilitano per impedirgli di parlare, ma sono caricati e dispersi dalla polizia. Repressione armata. Destra- M.S.I.

12 febbraio 1951

La Corte di Cassazione, in merito alla libertà di opinione e di espressione, su ricorso Storti, sentenzia: "D’altra parte il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con qualsiasi mezzo di diffusione, sancito dalla Costituzione, non potrebbe comprendere ovviamente anche mezzi di diffusione e di divulgazione lesivi dell’ordine pubblico nel senso già riferito. Lo Stato per realizzare i suoi fini etici e giuridici, ben può limitare l’attività individuale che tenda ad impedire il raggiungimento di quei fini; ha il preciso dovere, anzi, di preservare l’ordine, la tranquillità sociale, la sicurezza delle persone, la proprietà, la moralità, da qualunque attentato che a questi beni possa derivare dall’azione antigiuridica dei singoli...E’ possibile infatti che una manifestazione del pensiero, non contrario all’ordine pubblico se considerata in se stessa, lo divenga in conseguenza del mezzo di divulgazione adottato, ecc.". Repressione

12-14 febbraio 1951

A Santa Margherita, si svolge la conferenza italo- francese sulla costituzione della Ced (Comunità europea di difesa), alla presenza del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, di René Pleven, e dei ministri degli Esteri Carlo Sforza e Robert Schuman. D.C.

14 febbraio 1951

Alla Corte d’assise di Lucca, termina con assoluzioni per insufficienza di prove per alcuni imputati e, per altri, con pene lievi per ‘omicidio colposo’, ulteriormente scontate dal condono, il processo a carico di 22 agenti imputati dell’omicidio di 5 detenuti nel carcere di Pianosa avvenuto nel settembre del 1943. I condannati sono il maresciallo Giovanni Pietrucci e gli agenti Nello Bacci, Giuseppe Segone, Francesco Antonino, Leonida Consalvi. Sevizie di Stato

14 febbraio 1951

In un’intervista al "Daily Express" londinese, il ministro Randolfo Pacciardi conferma l’utilizzo da parte del governo italiano, nella polizia e nell’esercito, di elementi dell’Ovra e del Sim: "Per fare un esempio ho qui, col grado di maggiore nel servizio segreto dell’esercito, proprio la persona che tentò di ‘accalappiarmi’ dopo che ero passato in Svizzera, sfuggendo a Mussolini. Questa persona confezionò una bomba e la mise nella mia valigia. Poi, mi denunciò alla polizia svizzera. Quando sono diventato ministro, l’uomo ha pensato che lo avrei silurato o anche peggio. Ma io gli ho detto ‘rimani pure amico mio, nel tuo lavoro sei un asso ed avremo bisogno di te’. Quanto avevo ragione!" Il corrispondente, Delmer, aggiunge: "Pacciardi mi ha assicurato che gli agenti sotterranei sovietici sono ben individuati e che esiste una cellula comunista ad ogni piano. Ma noi li conosciamo e li sorvegliamo".

14 febbraio 1951

Il segretario di stato americano Dean Acheson dichiara che "qualsiasi attacco comunista contro la Jugoslavia porterebbe gli Stati uniti ad assumere lo stesso atteggiamento che essi hanno assunto nel caso della Corea". Stati Uniti

15 febbraio 1951

A Parigi, si apre la conferenza per l’organizzazione dell’esercito europeo, alla quale partecipano i rappresentanti di Francia, Germania federale, Belgio, Lussemburgo e Italia.

15 febbraio 1951

A Reggio Emilia, la Celere carica un gruppo di lavoratori, nel corso di una mobilitazione anti americana. Sono anche denunciati i segretari della Camera del lavoro e sospeso dalle sue funzioni il sindaco, Cesare Campioli. Repressione armata

15 febbraio 1951

A Torino, il questore emana una circolare: "Oggetto; disciplina dei comizi effettuati nell’interno di stabilimenti industriali. A tutti gli uffici di Ps. Come è noto, per i comizi tenuti nell’interno degli stabilimenti deve essere dato preventivo avviso all’autorità di Ps e deve inoltre essere accertato il consenso del proprietario e dei dirigenti d’azienda. Ho rilevato invece che taluni uffici in sede di denuncia all’Autorità giudiziaria a carico dei promotori di comizi abusivi limitano la motivazione dell’imputazione alla mancanza dell’altro requisito (consenso della direzione). Devesi al caso tenere presente che solo l’omissione di tale adempimento è condizione necessaria ai fini della denuncia all’autorità giudiziaria alla quale sarà comunicato altresì se da parte sua la direzione dello stabilimento aveva autorizzato o meno la manifestazione. I Sigg. dirigenti degli Uffici di Ps e sezionali e i Comandi dell’arma, sono pregati perciò di ricordare alle commissioni interne operaie degli stabilimenti delle rispettive giurisdizioni l’obbligo dell’avviso all’autorità di Ps ed accertare, in ogni caso, prima che il comizio sia tenuto, se vi sia l’assenso della direzione". Controllo politico di Stato e informative. Repressione

16 febbraio 1951

A Roma, è consegnato alla Fao il primo edificio della sede.

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