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21 ottobre 1949

Alla Camera dei deputati, Pietro Nenni accusa il governo di nutrire "fanatico odio antisovietico", e si dichiara convinto che "…nessun Paese più dell’Unione sovietica, più degli Stati dell’Est, ha bisogno della pace. Non si edifica il socialismo…senza la prospettiva di un lungo periodo di pace". P.S.I.

21-22 ottobre 1949

A Parigi, nel corso di una riunione con gli ambasciatori americani in Europa, Averell Harriman ricorda che "l’organizzazione della sicurezza non può essere considerata semplicemente un problema militare", e che , d’altra parte, occorre "spingere immediatamente verso un’organizzazione militare europea integrata". Stati Uniti

22 ottobre 1949

Edgardo Sogno, in una lettera indirizzata al ministro degli Esteri Carlo Sforza, lo informa che il ministro degli Interni Mario Scelba lo vorrebbe alle sue dipendenze come "capo del costituendo Servizio per la difesa civile". D.C.

23 ottobre 1949

A Roma, nel corso di un comizio al teatro Adriano, Guglielmo Giannini afferma: "Eravamo in contatto con larghe zone della borghesia italiana, padrona delle finanze e creatrice del lavoro che dalla buona finanza nasce...Noi che siamo un partito borghese, dalla borghesia dobbiamo avere i mezzi necessari, dalle organizzazioni sindacali borghesi dobbiamo essere appoggiati. Dovremmo forse chiederli alla Russia sovietica o all’America attraverso i vari Piani o a qualche Cardinale volante?". Qualunquismo

24 ottobre 1949

In Calabria, nelle province di Catanzaro e Cosenza, migliaia di contadini procedono all’occupazione delle terre incolte. Movimento contadino e bracciantile

25 ottobre 1949

Pietro Nenni annota nel suo diario di aver fornito alla Dc, nel corso di un intervento alla Camera, un "suggerimento malizioso" sul ministro degli Esteri destinato, a breve scadenza, a sostituire Carlo Sforza. L’aveva invitata ad "esprimere un uomo capace di svuotare l’adesione al Patto atlantico di quanto ha di pericoloso, come Prinetti all’inizio del secolo aveva svuotato il contenuto bellico della Triplice alleanza". Il riferimento è a Giovanni Gronchi. P.S.I. D.C.

26 ottobre 1949

Enrico Mattei interviene, in sede di discussione del bilancio del ministero dell’Industria e commercio, alla Camera dei deputati. Nel suo discorso, fra l’altro afferma: "...con il gas della pianura Padana, lo Stato, e soltanto lo Stato, può proporsi di stimolare quella industrializzazione del Mezzogiorno che è stata finora irraggiungibile, perché si è sperato, a torto, che essa entrasse nei calcoli di convenienza di imprenditori privati. Con un’energia elettrica ottenuta dal gas, portata a buon mercato in qualche centro dell’Italia meridionale, molte possibilità e problemi nuovi possono essere dischiusi alla volenterosa iniziativa del Mezzogiorno".

26 ottobre 1949

Alla Camera dei deputati, il parlamentare comunista Pessi, nel corso di un suo intervento, afferma: "Finché questo governo rimarrà succube ai voleri degli imperialisti americani non ricostruiremo in Italia né l’industria siderurgica né nessun’altra industria che non sia quella del servidorame e del lucido da scarpe". P.C.I.

27 ottobre 1949

In risposta ad una interpellanza parlamentare diretta a conoscere il numero dei partigiani detenuti nel carcere di Modena, Mario Scelba risponde notificando il numero complessivo dei detenuti: "Nelle carceri giudiziarie di Modena e Saliceto si trovano ristretti 303 detenuti di cui 122 per omicidio e 181 per reati vari come violenza carnale, furto, rapina, fallimento, atti di libidine, falso ecc.". D.C. Repressione partigiani

27 ottobre 1949

L’ammiraglio Louis Denfield, che si era opposto per ragioni morali all’uso delle armi nucleari contro la Russia, è rimosso dal suo incarico per ordine del presidente Truman. Stati Uniti

28 ottobre 1949

Pietro Secchia, parlando al Senato, dice: "Nella provincia di Modena vi furono in tutto durante la guerra di liberazione 18.411 partigiani combattenti e voi, nel corso di 18 mesi, ne avete fermati e interrogati 3.500, cioè il 20%. E la dimostrazione che si tratta di infami montature, di odiose persecuzioni, la si ha dal fatto stesso che la gran parte di questi fermati e arrestati è stata poi rilasciata ancor prima del processo per inesistenza del reato o perché i fatti risultavano essere autentiche azioni di guerra". P.C.I. Repressione partigiani

30 ottobre 1949

A Melissa (Catanzaro), nel corso dell’occupazione della tenuta Fragalò, incolta, del barone Berlingeri le forze di polizia aprono il fuoco sui contadini, uccidendo Giovanni Zito, Francesco Nigro, Angelina Mauro e provocando altri 15 feriti. Repressione armata- caduti

31 ottobre 1949

A Isola di Capo Rizzuto (Catanzaro), la polizia apre il fuoco sui partecipanti ad una manifestazione di braccianti, uccidendo Matteo Aceto, organizzatore di occupazioni di terre. Nel solo crotonese, sono stati occupati 6.000 ettari di terra e la lotta ha coinvolto migliaia di persone. Anche a Bondeno (Ferrara) è assassinato un bracciante. Repressione armata- caduti

31 ottobre 1949

Il colonnello dei carabinieri Ugo Luca, comandante del Cfrb in Sicilia, scrive un rapporto nel quale attribuisce al "comunismo /una/ funzione di appoggio al banditismo" . Controllo politico di Stato e informative

31 ottobre 1949

Secondo i dati forniti dal ministero del Lavoro, i disoccupati in Italia sono ad oggi 1 milione e 740 mila.

31 ottobre 1949

Dinanzi al Consiglio dell’Oece (Organizzazione europea di cooperazione economica), Paul G. Hoffman, capo dell’Eca, responsabile della gestione degli aiuti del piano Marshall, afferma: "Per quanto sia urgente e importante il primo obiettivo del piano, quello cioè di equilibrare il commercio estero europeo con l’area del dollaro, il suo raggiungimento non avrebbe significato senza la realizzazione del secondo obiettivo, quello cioè di creare in Europa occidentale una economia in espansione attraverso l’integrazione". Riferendosi alla necessità di "una piena integrazione dell’economia dell’Europa occidentale" Hoffman afferma che "in sostanza si tratterebbe di formare un unico grande mercato, all’interno del quale le limitazioni quantitative del movimento delle merci, le barriere monetarie imposte al flusso dei pagamenti e, prima o poi, tutte le tariffe, vengano permanentemente eliminate". Stati Uniti

ottobre 1949

Il governo americano istituisce il Mutual defence assistance program (Mdap, più sovente denominato Map o Pam), per fornire aiuti militari alle nazioni europee. Stati Uniti

ottobre 1949

A Roma, la direzione generale degli affari politici del ministero degli Esteri sottopone al ministro Sforza un appunto relativo alla politica da svolgere in America latina, considerata una mera appendice degli Stati uniti, nella quale pertanto si possono assolvere compiti limitati a pochi e circoscritti obiettivi. Stati Uniti- Italia

ottobre 1949

A Roma, un rappresentante di Civiltà italica incontra Angelo e Giacomo Costa per sottoporre loro il progetto di un rinnovato impegno politico dell’associazione: "Ho esposto come da istruzioni ricevute da Sua Eccellenza Ronca e con il benestare di Sua Eccellenza Siri il nuovo programma di attività per la formazione di una ‘base politica’. Il dottor Giacomino mi ha chiesto se questo programma avesse trovato ostacoli da parte della Dc. Al che ho risposto che l’azione di C.i. non sarebbe mai stata antitetica a quella della Dc, sia perché C.i. non sarebbe divenuta mai essa stessa un partito, sia perché la predetta ‘base’ avrebbe soprattutto servito ad accogliere ed orientare quegli elementi che, essendo su di un piano di patriottismo e di indirizzo cristiano non avrebbero mai aderito per ragioni varie alla Dc o che, avendo votato per essa, non sarebbero stati disposti a rifarlo perché malcontenti di alcuni atteggiamenti della Dc. I due fratelli hanno dichiarato che, in linea di massima, vedono con simpatia la cosa, che si riservano di esaminarla con maggiore ponderazione, non in seno alla Conf. /Confindustria/ ma personalmente e con alcuni amici fidati, anche agli effetti di una collaborazione finanziaria". D.C. Vaticano

ottobre 1949

Su "Il Ponte", Arturo Carlo Jemolo, nell’articolo intitolato "La scomunica dei comunisti", chiede "perché una corrispondente misura non sia mai stata adottata...contro il fascismo", e rileva che "nessun fascista, nessun razzista, ha mostrato di sentirsi condannato dalla Chiesa". Vaticano

ottobre 1949

Gianni Bosio, collaboratore di Lelio Basso, fonda la rivista "Movimento operaio", diretta da Armando Saitta.

ottobre 1949

Pier Paolo Pasolini è espulso dal Pci per "indegnità morale", riferita alla sua omosessualità. P.C.I.

ottobre 1949

A Roma, inizia le pubblicazioni "Lotta politica", organo di stampa del Msi. Destra- M.S.I.

3 novembre 1949

E’ retrocesso di grado Vincenzo Guarniera per "azioni disdicevoli e contrarie all’onore, al decoro e alla delicatezza". (Vedi note del 10 maggio 1945, del 16 febbraio 1946 e del 28 luglio 1947)

3 novembre 1949

Nel catanzarese, i contadini ottengono l’impegno alla distribuzione di 5.000 ettari di terre incolte. Movimento contadino e bracciantile

4 novembre 1949

Sul quotidiano socialista "Avanti!", Giuseppe Petronio, nell’articolo intitolato "Il caso Pinna", scrive che "l’obiettore Pinna non giova né alla causa della pace né a quella del proletariato…nulla c’è da sperare da lui in questa lotta dura e lunga contro la guerra". P.S.I.

5 novembre 1949

A Trieste, il maresciallo Capuozzo, capo della ‘Squadra 22’ alle dipendenze della divisione Affari riservati, invia una nota informativa corredata di foto di Branko Babic, segretario del Partito comunista titoista. T.L.T. Controllo politico di Stato e informative

6 novembre 1949

A Barcellona, il senatore democratico americano McCarran dichiara: "La Spagna è stata una nemica al cento per cento del comunismo e a questo titolo deve essere aiutata". Stati Uniti

6 novembre 1949

In Sicilia, i carabinieri arrestano Gennaro Chiarenza, componente della banda Giuliano.

6 novembre 1949

A Roma, Pio XII, rivolgendosi ai giuristi cattolici, in merito al matrimonio afferma: "Il giudice non può mai con la sua decisione obbligare alcuno a qualche atto intrinsecamente immorale, vale a dire per sua natura contrario alla legge di Dio e della Chiesa". Le dichiarazioni del Papa scatenano una dura polemica anche in campo internazionale. Il governo britannico richiederà ufficialmente spiegazioni, per via diplomatica, alla segreteria di Stato vaticana. Vaticano

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