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5-6 aprile 1944

A Roma, gli uomini del reparto di polizia diretto dal tenente Pietro Koch, spalleggiati da agenti della Questura e dalla squadra di Giuseppe Bernasconi, procedono ad un’operazione di rastrellamento a Tor Sapienza che porta alla cattura di 41 appartenenti alle bande diretti, rispettivamente, dal capitano dei granatieri Guido Catalano e dal tenente Ottavio Orecchio. La banda di quest’ultimo è finanziata dal marchese Serena Ulloa, un industriale che fa parte del fronte della resistenza militare. R.S.I. Resistenza

6 aprile 1944

Radio Londra rende nota un’intervista a Umberto di Savoia che si dichiara pronto ad assumere la luogotenenza del regno. Regno del Sud

6 aprile 1944

Si svolge un incontro fra il leader comunista Palmiro Togliatti e il filosofo Benedetto Croce. Regno del Sud. P.C.I.

6 aprile 1944

A Milano, si svolge una riunione dei partiti di sinistra che aderiscono al Clnai, sulla cosiddetta ‘svolta di Salerno’. ‘Olivieri’ del Psiup dice, rivolto ai comunisti: "Se accettassimo il vostro punto di vista, dobbiamo riconoscere di essere stati dei pessimi politici, che non abbiamo saputo prevedere nulla…Ercoli parla di generali. Domani saranno questi, il Re, Badoglio, che avranno il merito della vittoria perché l’esercito del quale voi parlate lo faranno loro e lo guideranno loro. Non potremo più fare il processo alle loro responsabilità, avremo ricostituito l’esercito sabaudo che salendo verso il nord potrà imporre la sua volontà reazionaria. E saremo ancora una volta fregati. Arriveremo dunque alla guerra civile che si voleva deprecare?". Un secondo esponente socialista, a sua volta, afferma: "Perché l’Urss non ha fatto pressione sugli alleati perché lasciassero fare un governo di liberazione? Perché l’Urss non ha ottenuto per noi quanto ha ottenuto per Tito? Non legittima questo il sospetto che vi sia un riconoscimento di zone d’influenza per il quale lasciando i Balcani all’Urss, questa abbandona l’Italia all’imperialismo inglese?". Resistenza- C.L.N.

6 aprile 1944

La Giunta esecutiva approva all’unanimità una mozione : "La Giunta esecutiva permanente, in una riunione tenuta per svolgere il suo compito in conformità delle decisioni di Bari, ha discusso la situazione politica alla luce delle dichiarazioni fatte dal Partito comunista. Dopo aver ascoltato con interesse la comunicazione fatta dai senatori Sforza e Croce sull’iniziativa presa dal signor De Nicola, dichiara che la formazione di un Gabinetto di guerra è da considerarsi di estrema urgenza ed esprime la speranza che le sopraddette iniziative possano condurre ad una completa e soddisfacente soluzione della crisi italiana senza attendere la liberazione di Roma". Regno del Sud

6 aprile 1944

A Borgosesia, secondo il capo della Provincia Morsero "un altro gruppo di ribelli armati aprivano il fuoco contro un autocarro germanico in sosta nei pressi dell’edificio scolastico di Borgosesia ferendo gravemente l’autista tedesco. Nel pomeriggio dello stesso giorno, un gruppo di ribelli armati nei pressi del ponte ferroviario sito in località Santa Maria di Quarona Sesia attaccavano proditoriamente un autocarro nel quale viaggiavano 25 militi. Nella imboscata 21 militi rimanevano uccisi e 3 feriti. Cadaveri e feriti trasportati a Varallo Sesia sono stati immediatamente visitati dal Capo della Provincia". R.S.I. Resistenza- lotta armata

6 aprile 1944

Si svolge a Monticchiello un aspro combattimento fra i partigiani della formazione Monte Amiata e le truppe fasciste che avevano tentato di accerchiarla. Resistenza- lotta armata

6-7 aprile 1944

I comandi germanici di Alessandria e Genova sferrano un’offensiva congiunta contro le forze partigiane attestate sull’altopiano del Tobbio e catturano 75 giovani, quasi tutti renitenti alla leva, rifugiati nel convento della Benedicta. I ragazzi sono tutti fucilati a gruppi di 5 per volta. Occupazione tedesca. Resistenza- caduti

7 aprile 1944

A Leonessa (Rieti), per rappresaglia le Ss fucilano 23 persone. Occupazione tedesca. Resistenza- caduti

7 aprile 1944

A Roma, fallisce un attentato predisposto dai gappisti comunisti contro Vittorio Mussolini, per l’intervento della polizia. Sono arrestati Marisa Musu, Pasquale Balsamo ed Ernesto Borghesi. Il commissario di Ps Antonio Colasurdo, in forza all’ufficio politico della Questura, concorderà con loro la versione da fornire perché vengano accusati di ‘tentata rapina’, unico modo per sfuggire alle attenzioni dei tedeschi e sottrarsi alla condanna a morte, certa perché arrestati con le armi in pugno. R.S.I. Resistenza- lotta armata

7 aprile 1944

A Bari, gli azionisti Pastina, De Filippis, Papalia e Malcangi aderiscono alla tesi di Pane e Omodeo favorevoli alla collaborazione del Partito d’azione con il governo diretto da Pietro Badoglio. Regno del Sud

7 aprile 1944

Carlo Sforza si scaglia, nel corso di una conversazione con Robert Murphy, contro "il sostegno cieco e ostinato di Churchill al Re e a Badoglio, che ha dato ai comunisti un campo di sviluppo ideale". Regno del Sud

8 aprile 1944

A Londra, Winston Churchill telegrafa ad Harold MacMillan: "Non mi importa molto se il Re si ritira adesso o vuole attendere fino alla presa di Roma, purché Umberto sia nominato luogotenente e Badoglio rimanga capo del governo. Fai tutto il possibile perché Sforza non abbia nessuna mansione che comporti poteri concreti". Occupazione alleata

9 aprile 1944

La Gnr attacca nei pressi di Firenze una pattuglia partigiana, con morti da entrambe le parti. Resistenza- caduti

9 aprile 1944

A Napoli, Benedetto Croce annota nel suo diario: "Nel pomeriggio è venuto Max Salvadori che mi ha informato che i rappresentanti inglesi degli Alleati in Napoli riconoscono di avere commesso un grosso errore con l’appoggiare il Re e chiudere gli orecchi alle nostre richieste, e sentono di trovarsi ora in una grave situazione per il pericolo comunista che si profila. Perciò sono disposti a fare pressione sul Re perché si ritiri fin da ora, nomini il luogotenente e dia luogo alla formazione di un ministero composto dai partiti, ma essi tengono sempre al Badoglio…" Regno del Sud

9-12 aprile 1944

Si svolge a Villa Cimbrone, residenza reale vicino a Salerno, una riunione fra Vittorio Emanuele III, Pietro Badoglio e i rappresentanti di Stati uniti, Inghilterra ed Unione sovietica. Assenti i rappresentanti dei partiti antifascisti, non invitati. Regno del Sud

10 aprile 1944

A Ravello, Harold MacMillan e Robert Murphy si recano da Vittorio Emanuele III e gli prospettano la necessità e l’opportunità che egli passi i poteri al figlio Umberto. Il Re si riserva di decidere e dare una risposta il giorno seguente. Il generale Paolo Puntoni, aiutante del Re, annota nel suo diario: "Per dimostrare che comandano loro, inglesi e americani hanno chiesto la testa del Re". Regno del Sud. Occupazione alleata

10 aprile 1944

Giorgio Amendola segnala alla direzione del Pci i tentativi di Lussu e Pertini di ottenere la condanna del partito per la ‘svolta di Salerno’. P.C.I.

10 aprile 1944

Le autorità della Rsi proclamano un condono per tutti coloro che, non avendo risposto alla chiamata alle armi, si presentino ai distretti militari di appartenenza entro la data del 25 maggio 1944. R.S.I.

10 aprile 1944

A Roma Giuseppe Albano, noto come il ‘Gobbo del Quarticciolo’, uccide 3 soldati tedeschi. Resistenza- lotta armata

11 aprile 1944

A Ravello, Vittorio Emanuele III comunica ai rappresentanti alleati che nominerà suo figlio Umberto luogotenente del Regno, ma la carica dovrà divenire effettiva solo dopo la liberazione di Roma. Regno del Sud

11 aprile 1944

A Napoli, Palmiro Togliatti parla nel corso di un rapporto ai quadri del Pci. Fra l’altro afferma: "Convocata domani un’Assemblea nazionale costituente, proporremo al popolo di fare dell’Italia una repubblica democratica, con una Costituzione la quale garantisca a tutti gli italiani tutte le libertà: la libertà di pensiero e quella di parola; la libertà di stampa, di associazione e di riunione; la libertà di religione e di culto; e la libertà della piccola e media proprietà di svilupparsi senza essere schiacciata dai gruppi avidi ed egoisti della plutocrazia, cioè del grande capitalismo monopolistico. Questo vuol dire che non proporremo affatto un regime il quale si basi sulla esistenza e sul dominio di un solo partito…" P.C.I.

12 aprile 1944

A Brindisi, è diramata una nota a firma del re Vittorio Emanuele III: "Ponendo in atto quanto ho già comunicato alle autorità alleate ed al mio governo, ho deciso di ritirarmi dalla vita pubblica nominando Luogotenente generale del Regno mio figlio Principe di Piemonte. Tale nomina diventerà effettiva, mediante il passaggio materiale dei poteri, lo stesso giorno in cui le truppe alleate entreranno a Roma. Questa mia decisione, che ho ferma fiducia faciliterà l’unione nazionale, è definitiva e irrevocabile". Regno del Sud

12 aprile 1944

E’ varato il decreto n° 101, contenente "Norme integrative ai decreti legge 28 dicembre 1943 n° 29/B e 6 gennaio 1944 n° 9 sulla defascistizzazione delle amministrazioni dello Stato, degli enti locali e parastatali, degli enti comunque sottoposti a vigilanza o tutela dello Stato, e delle aziende private esercenti servizi pubblici o di interesse nazionale, e sulla riammissione in servizio degli appartenenti a dette amministrazioni, enti ed aziende già licenziati per motivi politici". Repressione fascisti

12-13 aprile 1944

A Milano, si svolge un convegno dei vertici del Pci alla presenza di Longo, Secchia, Li Causi, Massola, Roasio, Scoccimarro e Negarville, questi due ultimi giunti da Roma, per esaminare i problemi posti dalla ‘svolta di Salerno’. P.C.I.

13 aprile 1944

A Roma, i tedeschi arrestano il sindacalista socialista Bruno Buozzi. R.S.I. Resistenza

13 aprile 1944

In Toscana, il distaccamento partigiano Faliero Pucci uccide 2 tenenti delle Ss. Resistenza- lotta armata

13 aprile 1944

A Bari, Michele Cifarelli, azionista, scrive su "L’Italia del popolo", nell’articolo ‘Sviluppi della crisi’: "Ci rifiutiamo di aderire a qualsiasi combinazione che umili i partiti e dia ai monarchici la possibilità di riprendere fiato". Regno del Sud

13-14 aprile 1944

In un rapporto dell’Oss si segnala che a Milano sono stati "requisiti" da parte dei tedeschi 2.000 operai destinati ad essere impiegati nei campi di lavoro. E che Pirelli è stato invitato a fornire alle autorità un elenco riservato degli operai di simpatie comuniste. Saranno loro i primi ad essere prelevati. Occupazione alleata. Occupazione tedesca

14 aprile 1944

Robert Murphy informa il segretario di Stato americano Cordell Hull del contenuto della conversazione avuta, insieme ad Harold MacMillan, con il Re il 10 aprile (vedi nota). Murphy scrive di aver detto a Vittorio Emanuele III che "egli avrebbe meglio servito gli interessi dell’Italia e la causa alleata se si fosse immediatamente ritirato dalla vita pubblica" e, dinanzi al suo diniego, di avergli ricordato "altri aspetti del suo passato, come la sua adesione al programma fascista per 22 anni, che infine ha condotto alla dichiarazione di guerra dell’Italia contro gli Usa; e il suo silenzio a proposito delle aggressioni perpetrate contro i nostri alleati, in particolare contro la Francia, la Grecia e la Gran Bretagna". Occupazione alleata

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