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25 maggio 1944

A Roma, si svolge un colloquio fra monsignor Ronca e Pio Perrone, relativo alla pubblicazione del quotidiano "Il Messaggero". Il contenuto del colloquio è così sintetizzato dallo stesso Ronca: "Il Messaggero uscirà come giornale di notizie con ispirazione cattolica con il fine di moralizzare le coscienze; sarà data importanza alle notizie cattoliche; saranno consentiti gli annunci economici…la cronaca sarà censurata, ma a fine moralizzatore, sarà data importanza alla III pagina, avrà una rivista settimanale. Linee politiche: lotta a fondo contro la Massoneria, lotta – pur contenuta nella forma – contro il comunismo, collaborazione indiretta alla Democrazia cristiana, per l’Italia non vi è salvezza che nella religione e nell’ordine – appoggiarsi alla Chiesa significa salvare l’Italia. (I Perrone) accettano ora e dopo tutti i suggerimenti della S. Sede. Unione dei paesi latini per liberarsi della Massoneria e della Germania. Appoggiarsi all’America e all’Inghilterra. Ricostruzione e sostegno di banche aderenti alla Democrazia Cristiana…". Vaticano

25 maggio 1944

In Vaticano, monsignor Tardini risponde a nome della segreteria di Stato alla proposta americana di un’azione comune a favore degli ebrei, scrivendo: "Non è opportuno che la S. Sede si metta su questa strada: la S. Sede non si deve legare (né comunque apparire legata) al carro americano, soprattutto sulla questione ebraica. L’azione della S. Sede deve essere indipendente e sua propria". Vaticano

26 maggio 1944

Un rapporto dell’Oss riporta le dichiarazioni fatte da Croce a David Colin e al sottotenente Richard Burks dell’Oss: "Croce avverte che il comunismo è il vero pericolo. Un modo di combatterlo sarebbe la creazione di un forte partito di centro…Ritiene Togliatti il tipico dente dell’ingranaggio della ruota comunista…". Occupazione alleata

26 maggio 1944

Il maresciallo Pietro Badoglio consegna ad Acquarone una lettera contenente le direttive impartite dagli alleati, relative al passaggio dei poteri fra il Re e il figlio nell’imminenza della conquista di Roma. Nei punti elencati si stabilisce che il Re non potrà recarsi a Roma "per evitare, con la sua presenza, di provocare la reazione del popolo romano". Regno del Sud

26 maggio 1944

E’ emanato il decreto legge n° 134 relativo alla "punizione dei delitti e degli illeciti del fascismo". (Vedi nota dell’11 maggio 1944). Repressione fascisti

26 maggio 1944

A Magnano, nel biellese, una pattuglia di 30 garibaldini tende un’imboscata a una colonna tedesca, infliggendo gravi perdite ai nemici e distruggendo diversi automezzi. Resistenza- lotta armata

27 maggio 1944

A Regalbuto (Enna), nel corso di un raduno separatista al quale partecipano Andrea Finocchiaro Aprile, Luigi La Rosa, Santi Rindone, Bruno di Belmonte, Guglielmo Carcaci, Concetto Gallo, Concetto Battiato e Isidoro Piazza, si verificano gravi incidenti nel corso dei quali perde la vita, sotto il fuoco dei carabinieri, il segretario della locale federazione del Pci Santi Milisenna. Altre 2 persone rimangono gravemente ferite. Separatismo- Sicilia. Repressione armata- caduti

27 maggio 1944

A Venezia, Michelangelo Digilio, tenente della Guardia di finanza della Rsi, entra a far parte occultamente della brigata partigiana Mazzini con il grado di comandante militare. Resistenza

27 maggio 1944

A Roma, Elena Carandini Albertini commenta con un amico che "Ninì Pallavicini…vagheggia di fondare un suo partito. Antifascista naturalmente, composto di ex fascisti furbi". R.S.I.

28 maggio 1944

Le truppe tedesche si ritirano da Aprilia. Occupazione tedesca

28 maggio 1944

Il maresciallo Badoglio respinge la richiesta jugoslava di estradizione del generale Alessandro Porzio Biroli, accusato di essere "un criminale di guerra". Regno del Sud

28 maggio 1944

A Licata (Agrigento), polizia e carabinieri sparano sulla folla che protesta per il ritorno all'ufficio di collocamento del dirigente fascista, provocando 3 morti, 18 feriti e procedendo all’arresto di altri 120 dimostranti. Repressione armata- caduti

28 maggio 1944

A Roma, gli uomini del reparto speciale di polizia, diretto da Pietro Koch, fermano in via Stamira per un controllo di documenti 3 uomini che si danno subito alla fuga. Uno dei tre, però, è gravemente ferito a revolverate dagli agenti di Koch e solo successivamente sarà identificato per Eugenio Colorni, intellettuale antifascista e federalista, fuggito dal confino di Melfi per poter partecipare alla liberazione di Roma. In precedenza, Colorni era stato confinato a Ventotene con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. R.S.I. Resistenza

28-30 maggio 1944

A Palermo, si svolge l’assemblea congressuale del Partito d’azione, preparatoria del congresso nazionale. Regno del Sud

29 maggio 1944

Benito Mussolini inserisce fra i temi da trattare con il direttore dell’Istituto culturale italo – tedesco Albert Prinzing: "stragi compiute da reparti della Goring nei comuni di Stia (uccisione di 4 soldati tedeschi da parte dei ribelli e rappresaglie sulle popolazioni dei comuni di Stia e Bibbiena, con uccisione di 103 persone, quasi tutte donne e bambini fra i quali uno di tre mesi e mezzo), incendio delle abitazioni e asportazione di tutto il bestiame". R.S.I. Occupazione tedesca. Resistenza- caduti

29 maggio 1944

Il sottosegretario agli Interni della Rsi, Paolo Zerbino, invia una nota di protesta al Comando germanico nella quale segnala le uccisioni indiscriminate di cittadini italiani da parte di reparti tedeschi, nonostante le ripetute segnalazioni fatte in precedenza e la rassicurazione che non si sarebbero più verificate. Zerbino conclude: "Richiamandosi alle precedenti relazioni, mi permetto fermare l’attenzione di codesto Ministero sulla gravità di tali incidenti, le cui ripercussioni, ove dovessero ripetersi ulteriormente, oltre che costituire una continua minaccia per il mantenimento dell’ordine pubblico, vengono a sminuire il prestigio delle Forze armate germaniche, tenuto anche conto del giustificato risentimento che comincia a serpeggiare nella popolazione a seguito dei recenti, indiscriminati rastrellamenti che reparti germanici delle Ss stanno effettuando nelle vie e nelle piazze anche di Comuni non soggetti all’influenza dei ribelli". R.S.I. Occupazione tedesca

29 maggio 1944

A Premariacco (Udine), i tedeschi impiccano 13 componenti del Fronte della gioventù, arrestati a Feletto Umberto, fra i quali Stefano Domini. Altre 12 persone sono impiccate a San Giovanni al Natisone (Udine). Occupazione tedesca. Resistenza- caduti

29 maggio 1944

Un contingente di 4.000 tedeschi e fascisti attua un imponente rastrellamento nelle valli del biellese, catturando 21 garibaldini, poi imprigionati a Biella. Nella notte, un commando partigiano di 30 uomini guidati da Mario Muneghina attacca a Fondotoce un asilo adibito a fortino dai nazifascisti, uccide 4 di loro e ne cattura altri 44, portati nel campo di concentramento di Orfelecchio. Resistenza- lotta armata

30 maggio 1944

A Saretto, è siglato l’accordo fra le forze partigiane italiane e francesi, sottoscritto per le prime da Dante Livio Bianco e, per le seconde, dal comandante della seconda regione della Resistenza, Max Juvenal. Resistenza

30 maggio 1944

A Roma, muore in ospedale per le ferite riportate Eugenio Colorni. Resistenza- caduti

30 maggio 1944

Presso Luco in Toscana, una pattuglia partigiana ferma una colonna tedesca trasportata da cavalli, uccide 10 soldati e si ritira, con 2 feriti. Resistenza- lotta armata

31 maggio 1944

A Roma, è scarcerato da Regina Coeli Roberto Guzzo, dopo essere stato assolto dal Tribunale di guerra tedesco su richiesta del p.m. R.S.I.

31 maggio 1944

Il decreto n° 134 sulla "punizione dei delitti e degli illeciti del fascismo" è pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale", ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione, l’1 giugno. Repressione fascisti

maggio 1944

Negli Stati uniti, il segretario del Partito comunista americano, Earl Browder, ne decide l’autoscioglimento sulla base degli accordi di Teheran fra Stalin e Roosevelt, che prevedono la instaurazione in Europa di regimi aderenti al modello sovietico: così che, per rafforzare il sistema, i comunisti americani collaboreranno con Roosevelt rinunciando ad ogni pretesa rivoluzionaria. Stati Uniti

maggio 1944

Ad Avellino, si svolge il primo congresso provinciale della Democrazia cristiana, che elegge come segretario politico per l’Irpinia Fiorentino Sullo. D.C.

maggio 1944

A Milano, Sandro Pertini assume la direzione dell’esecutivo del Psiup dell’Italia settentrionale, che comprende anche Basso e Morandi. P.S.I.

maggio 1944

A Padova, è fondato il giornale "La lotta dei giovani", organo del locale Fronte della gioventù. Resistenza

maggio 1944

A Biella, si costituisce il nucleo del Fronte della gioventù, ad opera di Paolo Cinanni. Resistenza

maggio 1944

A Grotte, per aver diffuso copie di manifestini stampati dal Fronte del lavoro di Recalmuto, Antonino Dal Monte è fermato dal maresciallo dei carabinieri Restucci che lo diffida dal continuare perché "non si sa come andrà a finire". Repressione

maggio 1944

Sul numero 5 del periodico "Risorgimento liberale" si esortano i lettori ad avere pazienza perché "il domani riserberà ancora ore serene. Riprenderemo i traffici". Regno del Sud

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