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1 gennaio 1944

Il maresciallo Rodolfo Graziani invia a monsignor Giovanni Battista Montini una lettera per dire che ha accettato la carica di ministro della Difesa e capo delle forze armate della Rsi "più per volontà della Provvidenza che per mio desiderio". Montini la esibirà alla Corte nel corso del processo a carico di Graziani. R.S.I. Vaticano

1 gennaio 1944

A Parma, è nominato questore ausiliario Alberto Bettini. R.S.I.

2 gennaio 1944

Il rapporto di un ufficiale di collegamento con i comandi tedeschi al maresciallo Rodolfo Graziani dice: "E’ triste e per niente dignitoso per noi vedere soldati italiani impiegati in lavori di fatica come, per esempio, curare giardini e orti di ville requisite dai comandi tedeschi, caricando benzina e pulendo le automobili e altri compiti simili". R.S.I.

2 gennaio 1944

A Torino, i gappisti guidati da Giovanni Pesce fanno saltare con ordigni incendiari un locale frequentato da militi tedeschi. Resistenza- lotta armata

3 gennaio 1944

Entra in vigore il programma aggiornato di rifornimenti che prevede un aumento del quantitativo di farina e derrate alimentari per l’Italia. Regno del Sud

3 gennaio 1944

I servizi alleati arrestano Rico Covella, Mario Bertoli, Gino Cancellieri, tutti e tre diciassettenni, sabotatori della Rsi. Occupazione alleata. Repressione fascisti

3 gennaio 1944

Il tenente Pietro Koch, insieme ad una decina di altri componenti del reparto di polizia speciale diretto dal maggiore Mario Carità, si stabilisce definitivamente a Roma dove costituirà il ‘Reparto speciale di polizia della Questura di Roma’, denominazione che successivamente sarà modificata in quella di ‘Reparto speciale di polizia del Lazio’. R.S.I.

4 gennaio 1944

Palmiro Togliatti, in un discorso radiofonico, riferendosi al processo di epurazione, afferma: "Fino a che le cose si svolgeranno tra le quattro pareti dei locali di una commissione, sarà troppo facile a qualsiasi gerarca far vedere il nero su bianco, nascondere i suoi delitti e presentarsi come un elemento di cui non si possa fare a meno…". E prosegue rilevando che occorre distruggere, con il disinfestante, "per sempre i parassiti. Questo disinfestante, nel caso dei gerarchi fascisti, è l’odio sacrosanto del popolo contro gli uomini abietti che per 20 anni lo hanno oppresso e dissanguato". P.C.I.

4 gennaio 1944

Si rifugia in Svizzera, nel Canton Ticino, Luigi Casagrande, vice direttore del Credito italiano.

4 gennaio 1944

La Gnr informa da Mantova: "Durante lo spettacolo filodrammatico per le Forze armate, organizzato dal Dopolavoro il 4 corr., sono state suonate a richiesta delle canzonette. Nostri legionari hanno richiesto ‘Battaglioni M’. Mentre l’orchestra suonava e i legionari cantavano, un uragano di fischi è partito dalle reclute del ’23, del ’24 e del ’25. Gli ufficiali dell’esercito non sono intervenuti per fare attenuare l’incidente. Presenti i tedeschi". R.S.I.

4 gennaio 1944

A Milano, il generale tedesco Leyers emana un ‘foglio d’ordini’ destinato ai dirigenti aziendali e industriali: "1) Ogni dirigente di industria deve sorvegliare continuamente la propria fabbrica per quanto riguarda lo stato d’animo ed il comportamento degli operai. 2) Ogni sintomo che lasci prevedere nuovi disordini mi deve essere subito fatto presente. 3) La distribuzione di foglietti volanti da parte avversaria deve venire repressa in ogni modo. Foglietti volanti e manifestini di propaganda eventualmente trovati mi devono essere immediatamente rimessi…Poiché è risaputo che gli scioperi non maturano da un giorno all’altro, bensì vengono preparati da lunga data, sarà possibile coll’osservanza precisa di quanto sopra prescritto, intervenire tempestivamente nella maggior parte dei casi allo scopo di conservare l’ordine". Occupazione tedesca

5 gennaio 1944

A Brindisi, Filippo Naldi, capo dell’Ufficio stampa del governo Badoglio, smentisce le notizie pubblicate dal quotidiano comunista "L’Unità" il 3 dicembre 1943, sui suoi rapporti con Amerigo Dumini ed il suo coinvolgimento nell’omicidio di Giacomo Matteotti. Regno del Sud

5 gennaio 1944

Il Pci invia agli organismi periferici le "Direttive per la costituzione dei comitati provinciali" del Fronte della gioventù, con le quali sollecita i militanti a sostenere lo sforzo del Fronte avvicinando giovani "senza partito o di altre tendenze" e, in particolare, impegnandosi nella propaganda rivolta ai giovani soldati dell’esercito repubblicano perché disertino e passino nelle file partigiane. P.C.I.

5 gennaio 1944

Umberto Terracini scrive alla direzione del Pci per chiedere la sua riammissione nel partito. P.C.I.

5 gennaio 1944

A Comiso, esplode la rivolta popolare, durata 3 giorni, contro la coscrizione obbligatoria con il conseguente intervento delle forze militari e di polizia che procedono, alla fine, all’arresto di 400 persone. La rivolta è capeggiata, fra gli altri, dall’ex parlamentare e dirigente separatista di Caltagirone, La Rosa. Repressione armata

5 gennaio 1944

A Verona, l’avvocato Luigi Perego, nominato da Galeazzo Ciano come suo difensore di fiducia il 25 dicembre 1943, invia al presidente del Tribunale speciale straordinario un telegramma per declinare l’incarico per motivi di salute. R.S.I.

5-6 gennaio 1944

Ad Algeri, si svolge un incontro fra i componenti della missione Stevenson e funzionari dell’Amg nel corso della quale si concorda di impedire l’aumento dei prezzi in Italia, e di mantenere per l’Amg la responsabilità di stabilire dei prezzi politici per i beni di prima necessità. Occupazione alleata

6 gennaio 1944

In Vaticano, l’ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, von Weizsacker, fa presente al cardinale Maglione che "gli arresti di persone incriminate avvenuti in case religiose /hanno/ diminuito il suo credito presso le autorità germaniche di occupazione". Vaticano

6 gennaio 1944

A Palermo, il comando inglese in Sicilia afferma in un telegramma ad autorità superiori che "più presto l’isola fosse ritornata all’amministrazione italiana, meglio sarebbe stato per tutti". Occupazione alleata

6 gennaio 1944

Il maresciallo Pietro Badoglio informa il governo militare alleato della nuova legge sull’epurazione, scrivendo: "La legge è molto chiara e severa…ma nello stesso tempo decisamente rispettosa dei principi del diritto e della giustizia. Essa è certamente in grado di garantire quell’epurazione che è ferma intenzione mia e del mio governo portare avanti in tutti i settori della vita pubblica". Repressione fascisti

6 gennaio 1944

A Verona, Giovanni Roveda è associato al locale carcere. R.S.I. Resistenza

6 gennaio 1944

Alessandro Pavolini ordina la costituzione di un Centro di arruolamento volontario che dal 1° febbraio dovrà inglobare tutti i fascisti fra i 17 ed i 37 anni non alle armi. R.S.I.

6 gennaio 1944

Adolf Hitler telefona personalmente al generale Harster ordinandogli di sospendere i preparativi per la fuga di Galeazzo Ciano. Occupazione tedesca

7 gennaio 1944

Il Cln lancia un appello agli impiegati dello Stato affinché non sottoscrivano il giuramento di fedeltà alla Rsi. Resistenza- C.L.N.

7 gennaio 1944

A Salò, è pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" il decreto legislativo del 24 novembre relativo alla composizione del Tribunale speciale straordinario. Manca il ‘visto’ del ministro della Giustizia Piero Pisenti, che vuole così sottolineare il suo netto dissenso. R.S.I.

7 gennaio 1944

A Cremona, il vescovo Giovanni Cazzani rende pubblica la posizione della Curia sul conto del settimanale "Crociata Italica": "Vediamo preannunciata la pubblicazione di un settimanale ‘Crociata Italica’, che si qualifica politico- cattolico, diretto da don Tullio Calcagno. Poiché non sia sorpresa la buona fede dei cattolici, è nostro dovere avvisarli che il predetto sacerdote, di diocesi lontana dalla nostra, è sospeso da ogni sacro ministero e in nessun modo autorizzato alla pubblicazione di un giornale; e pertanto il giornale nominato non può essere considerato cattolico". Vaticano

7 gennaio 1944

A Bari, la Prefettura invia al ministero degli Interni una nota relativa ai gravissimi fatti di Corato, dove sono stati uccisi un giovane fascista e un venditore ambulante, e sono state sottoposte a violenza la moglie e la figlia del locale commissario di polizia, che si è salvato con la fuga. Regno del Sud

8 gennaio 1944

Andrej Vishinski incontra il segretario generale agli Esteri del governo Badoglio, Renato Prunas, con il quale discute del ripristino delle relazioni diplomatiche fra Italia e Urss. Regno del Sud

8 gennaio 1944

Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt scrive a Winston Churchill: "…Harriman ha chiesto informazioni in merito all’azione che noi intendevamo svolgere per far fronte ai nostri impegni di consegnare, entro il primo febbraio, le unità della flotta italiana all’Urss in modo da poter discutere con Molotov se gli fosse stato richiesto. Gli ho detto che era mia intenzione consegnare ai sovietici un terzo delle navi italiane catturate, a partire dal primo febbraio, via via che esse saranno disponibili". Occupazione alleata

8 gennaio 1944

Il ministro degli Interni si appella alla Commissione alleata di controllo perché cessi la pratica della nomina di prefetti politici, e si scelgano invece funzionari appartenenti all’organico dello stesso ministero degli Interni. Occupazione alleata. Regno del Sud

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