Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive

gennaio 1944

A Londra, il governo britannico approva la divisione della Palestina in due territori separati, per consentire la creazione di uno stato ebraico, senza però definire i dettagli geografici del progetto.

gennaio 1944

A Roma, il consulente giuridico del comando di Roma città aperta Eugenio Boggiano-Pico si reca dal generale Maeltzer, comandante tedesco della piazza di Roma, per ottenere un riconoscimento di fatto del gruppo che fa capo a Umberto Bianchi, che collabora con il comando della Città aperta. R.S.I.

gennaio 1944

A Roma, nasce la formazione partigiana ‘Armata rossa’ che riunisce militanti di Bandiera rossa, del Pci e senza partito, sotto un comando unificato comunista. Suoi dirigenti: Antonino Poce, Filiberto Sbardella, Otello Terzani, Celestino Avico e Giordano Amidani. Resistenza

gennaio 1944

Dopo la morte di Lanciotto Ballerini, caduto alla testa di pochi uomini in combattimento contro militi della Muti in località Valibona nel fiorentino, affluiscono altre decine di antifascisti e sbandati alla piccola formazione partigiana, che prende il nome del caduto e si riorganizza sotto la direzione di Alfredo Bini e poi di Aligi Barducci, ex ufficiale di carriera (‘Potente’). E’ il primo nucleo della brigata ‘Arno’. Nella zona del Chianti, sull’altra riva del fiume, si svolge analogo lavoro di organizzazione e reclutamento che porterà poi alla formazione della brigata Sinigaglia, dal nome di un gappista caduto, sotto la direzione di Pasquale Filastò (‘Apo’) , Angiolo Gracci (‘Gracco’) e Danilo Dolfi, che poi diverrà commissario politico della brigata Arno. Resistenza. Resistenza- caduti

gennaio 1944

Leo Valiani è nominato segretario del Partito d’azione in Italia.

gennaio 1944

A Udine, nasce un comitato direttivo del Fronte della gioventù, che si riunisce nella palestra dell’Unione sportiva udinese. Resistenza

gennaio 1944

A Verona, il Fronte della gioventù inizia la sua attività lanciando un appello ai giovani perché disertino e rifiutino di obbedire alle autorità fasciste. Resistenza

gennaio 1944

Esce, a cura di Eugenio Curiel, il primo numero del bollettino del Fronte della gioventù per l’indipendenza nazionale e la libertà. Nell’articolo di presentazione, Curiel scrive che "la coesione sociale del Fdg non può realizzarsi attraverso uno schema organizzativo, ma deve cementarsi nella naturale collaborazione di giovani di tutti i ceti alla guerra di liberazione nazionale". Resistenza

gennaio 1944

A Mantova, è fondato a cura della Giunta d’intesa, il primo nucleo del Fronte della gioventù. Resistenza

gennaio 1944

A Milano, si svolge nel convento di San Carlo al Corso, favorito da padre Camillo De Piaz e padre Davide Maria Turoldo, un incontro al quale partecipano giovani di estrazione cattolica e comunista per verificare le condizioni di un’azione unitaria sulla base del programma del Fronte della gioventù. Alla riunione partecipano Alberto Grandi e Dino Del Bo, cattolici; Eugenio Curiel e Gillo Pontecorvo, comunisti. Resistenza. Vaticano

gennaio 1944

A Napoli, si costituisce il ‘Partito socialista rivoluzionario italiano’ (Psri) ad opera dell’avvocato Rocco D’Ambra che, contemporaneamente, è l’editore di "Bandiera rossa". Attivo nel partito è anche l’avvocato Vittorio Ambrosini. Regno del Sud

gennaio 1944

E’ stampata la rivista "Latitudine", diretta da Massimo Caprara. La iniziativa non avrà seguito.

gennaio 1944

Sul giornale clandestino "La lotta", appare una lettera non firmata sotto il titolo "Per la concordia degli italiani", scritta da Concetto Marchesi, in risposta all’appello alla pacificazione nazionale lanciato da Giovanni Gentile dalle pagine del "Corriere della sera" il 28 dicembre 1943: "Quanti oggi invitano alla concordia –scrive Marchesi- invitano a una tregua che dia temporaneo riposo alla guerra dell’uomo contro l’uomo. No: è bene che la guerra continui, se è destino che sia combattuta. Rimettere la spada nel fodero solo perché la mano è stanca e la rovina è grande, è rifocillare l’assassino. La spada non va riposta, va spezzata. Domani se ne fabbricherà un’altra? Non sappiamo. Tra oggi e domani c’è di mezzo una notte e un’aurora". P.C.I.

gennaio 1944

A Napoli, si costituisce il ‘Partito socialista rivoluzionario italiano’ (Psri) ad opera dell’avvocato Rocco D’Ambra che, contemporaneamente, è l’editore di "Bandiera rossa". Attivo nel partito è anche l’avvocato Vittorio Ambrosini. Regno del Sud

1 febbraio 1944

A Brindisi, Filippo Naldi si dimette da capo dell’Ufficio stampa, sostituito da Nino Bolla. Regno del Sud

1 febbraio 1944

A Caltagirone, l’arcivescovo Capizzi scrive al cardinale Lavitrano: "Qui per la riduzione del pane a 150 g c’è stata una dimostrazione popolare, che è culminata in atti vandalici a danno del Municipio. Grazie a Dio e all’energia delle Autorità alleate tutto è tornato alla calma". Vaticano

1 febbraio 1944

A Roma, le truppe tedesche rastrellano in via Nazionale 200 uomini. Occupazione tedesca

1 febbraio 1944

A Varese, è nominato capo della provincia, Mario Bassi. R.S.I.

1 febbraio 1944

A Udine, il Fronte della gioventù organizza uno sciopero nelle scuole per protestare contro il licenziamento di un insegnante di sentimenti antifascisti. Resistenza

1 febbraio 1944

A Lugano, l’azionista Alberto Damiani polemizza con il gruppo federalista diretto da Altiero Spinelli, scrivendo che "costà parrocchia federalista manovra per diventare arcivescovado e pontificando tende a svalutare uomini e cose che non escano dal suo seno".

1 febbraio 1944

In Palestina, l’Irgun Zevai Le’umil (Izl: è l’Organizzazione nazionale militare), a capo della quale si è insediato da pochi giorni Menachem Begin, annuncia la ripresa delle ostilità contro la Gran Bretagna, ritenuta un ostacolo alla fondazione dello Stato ebraico.

2 febbraio 1944

A Bari, un comunicato dei rappresentanti democristiani, azionisti e socialisti - Domenico Colasanto, Nicola Di Bartolomeo, Antonio Armino - afferma che le decisioni assunte nella assemblea di rifondazione della Confederazione generale del lavoro sono "contraddittorie con le intese raggiunte e con l’unità sindacale", ribadendo la preminenza dell’organizzazione sindacale ricostituita a Napoli. Movimento operaio- sindacati

2 febbraio 1944

A Taranto, mentre il Re si trova in visita alla città, la folla invade la Prefettura aggredendo il prefetto Soprano. Regno del Sud

2 febbraio 1944

A Sassari, Mario Berlinguer scrive al dirigente del Partito d’azione Calace perorando la scarcerazione del figlio Enrico, "laureando in legge, di salute cagionevole".

2 febbraio 1944

A Roma, Pietro Nenni preannuncia ad Ivanoe Bonomi, presidente del Ccln, l’opposizione dei socialisti alle conclusioni cui è pervenuto il congresso di Bari. P.S.I.

2 febbraio 1944

A Roma, all’interno di Forte Bravetta sono fucilati 10 partigiani di Bandiera rossa; fra essi, i giornalisti Ezio Malatesta e Carlo Merli. Resistenza- caduti

2 febbraio 1944

A Roma, i tedeschi arrestano Antonello Trombadori, capo dei gappisti. I fascisti del Muti arrestano invece Umberto Salvarezza, sorpreso in un deposito di macellazione clandestina di carne equina da vendere al mercato nero. R.S.I. P.C.I.

3 febbraio 1944

Winston Churchill scrive al presidente americano Franklin Delano Roosevelt commentando i risultati del congresso di Bari: "Sono convinto che la menomazione in questo momento dell’unica autorità che rimane in Italia e il tentativo di creare un nuovo governo con gruppi politici privi di reale base nel Paese aumenterebbero ancora le nostre difficoltà. Inoltre questi gruppi, quando abbiano dato vita a un governo, riterrebbero indispensabile, per guadagnare credito presso l’opinione pubblica interna, di tutelare gli interessi italiani più energicamente di quanto non osino fare il Re e Badoglio". Occupazione alleata

3 febbraio 1944

Alcide De Gasperi, riferendosi a Pci, Psi e Pda, invia un biglietto a Giuseppe Spataro: "Hai visto il colpo dei tre estremisti? La proposta di improvvisarsi Parlamento in permanenza, fa capire cosa bolla in quei cervelli. Cosa sarà domani? E ciò naturalmente alle nostre spalle". D.C.

3 febbraio 1944

A Roma, assume il comando della Questura il colonnello Pietro Caruso. R.S.I.

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive